Impasto per la pizza fatto in casa

Impasto per la pizza

  • Preparazione: 0h 30m
  • Riposo: 3h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 850 g
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana

C’è chi ama quella napoletana, bassa e dal cornicione morbido; chi preferisce quella romana, scrocchiarella e con poca crosta, e chi non rinuncerebbe mai a quella in teglia, alta e soffice. Qualunque sia la versione, la pizza è sempre buonissima. Oggi ti propongo la ricetta dell’impasto per la pizza tradizionale, che prevede 3 ore di lievitazione.

Una volta che avrai preparato il tuo impasto puoi farcirlo come vuoi. Se sei un amante dei grandi classici, prova la ricetta della pizza margherita o della focaccia. Hai voglia di fritto? Quello che fa per te è la pizza fritta.

Pronto ad impastare?

Ingredienti

Per l’impasto

  • Farina 00 500 g
  • Acqua 300 g
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Sale fino 8 g
  • Lievito di birra fresco (disidratato 3 g)10 g

Allergeni

Cereali e derivati

Procedimento

A mano

Per preparare l’impasto della tua pizza inizia sbriciolando in una ciotola il lievito di birra fresco. Aggiungi lentamente un filo d’acqua e intanto mescola il composto; lascia riposare per qualche minuto.

In una caraffa versa l’acqua rimanente, sciogli al suo interno il sale e unisci l’olio.

In una ciotola metti la farina e il lievito; versa all’interno la caraffa con i liquidi. Comincia ad amalgamare il tutto a mano.

Ribalta il composto ottenuto su un piano di lavoro oliato, in questo modo l’impasto non si rischierà di appiccicarsi e non sarà necessario aggiungere ulteriore farina. Metti un po’ di olio sulle mani e inizia ad impastare partendo dai lembi esterni: prendili e piegali verso il centro.

Ripeti più volte questo procedimento facendo ruotare la pasta. Forma una palla liscia, senza grumi e posizionala all’interno di una ciotola capiente leggermente unta d’olio. Copri la ciotola con un foglio di pellicola trasparente o con un canovaccio e lascia lievitare l’impasto per almeno tre ore ad una temperatura di 30/32 gradi.

Per una lievitazione ottimale fai attenzione a non far prendere aria all’impasto e assicurati che la temperatura dell’ambiente non superi i 40 gradi, altrimenti il lievito potrebbe alterarsi.

Una volta che l’impasto sarà triplicato in volume, potrai stenderlo. Aggiungi il pomodoro, la mozzarella e i condimenti che preferisci per preparare la tua pizza, altrimenti cospargi di olio e servi una semplice e fragrante focaccia!

Con la planetaria

Nella ciotola di una planetaria munita di gancio metti la farina e il lievito, quindi aziona la macchina a media velocità. Versa a filo i liquidi e attendi che l’impasto si incordi, vale a dire che si attorcigli attorno al gancio staccandosi completamente dalle pareti della tazza.

Una volta che il composto sarà compatto procedi allo stesso modo della preparazione manuale. Ribalta quindi l’impasto su un piano di lavoro oliato, lavoralo energicamente e trasportalo in una ciotola per farlo lievitare.

Note & consigli

*Puoi modificare la ricetta dell’impasto per la pizza con la farina che preferisci. Fai attenzione però: ciascuna farina assorbe in maniera diversa. Se utilizzerai un mix di farine differenti, ricorda di aggiustare le quantità dei liquidi.

Varianti della ricetta

Qualsiasi farina tu decida di utilizzare, ti garantisco che il tuo impasto verrà benissimo. Prova una di queste ricette che prevedono l’utilizzo di farina integrale:

Focaccine integrali saporite, con radicchio, brie e pomodorini confit
Focaccia integrale alla marinara
Pane con farina integrale

Conservazione

Una volta che il tuo impasto sarà ben lievitato, ti consiglio di cuocerlo subito. Volendo puoi anche congelare l’impasto, l’importante è dividerlo in porzioni e conservarle in appositi sacchetti gelo.

Curiosità

Le origini della pizza sono ben diverse da quello che ci immaginiamo: i primi a sperimentare delle focacce schiacciate molto simili alla nostra pizza furono gli egizi e i greci. La storia di questo piatto è davvero lunga e complessa, la prime attestazioni scritte della parola “pizza” risalgono al latino volgare di Gaeta e sono risalenti all’anno 997. Questa parola però, non si riferiva al lievitato come lo intendiamo noi oggi, bensì indicava preparazioni dolci e rustiche.

La comparsa della salsa di pomodoro sulla pizza si verificò soltanto nell’anno 1734.

 

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