Conosci le Sorelle Simili? Queste due deliziose signore bolognesi, gemelle e fornaie, durante la loro lunghissima carriera tra forno e farina hanno insegnato a varie generazioni, italiane e non, tutti i segreti degli impasti e dei lievitati.
Tra le loro tante ricette, tutte bellissime, mi ha molto colpito quella della Angelica: una treccia di impasto dalla tipica lavorazione che si trasforma in un perfetto (e delizioso) centrotavola per le Feste. E così, dopo aver preparato con successo – e tanta soddisfazione – la mia dolce angelica senza glutine ai frutti rossi, ho deciso di preparane una versione salata, perfetta per “aprire le danze” dei pranzi e delle cene più sontuosi dell’anno.
Guardala e dimmi: non ti viene voglia di utilizzarla come ghirlanda per abbellire la casa? Se è così, non posso darti torto. Ma credimi: il suo meraviglioso profumo ti farà cambiare idea in men che non si dica, e tu non saprai resistere alla tentazione del primo morso!
PREPARAZIONE: 40 min. + 4 h di lievitazione COTTURA: 40 min. DIFFICOLTÀ: media COSTO: economico
Ingredienti per 10/12 persone
Per il lievitino
farina manitoba 135 g
acqua 80 g
lievito di birra disidratato 4 g
Per l’impasto
farina manitoba 400 g + q.b. per il piano di lavoro
acqua 150 g
burro morbido 120 g
Parmigiano Reggiano grattugiato 75 g
tuorli di uova medie 3 (circa 60 g)
sale 5 g
Per il ripieno
speck 1 unica fetta da 200 g
provola affumicata 200 g
olive verdi denocciolate 120 g
uova medie 1
Preparazione
Per l’angelica salata prepara il lievitino mischiando farina, lievito di birra disidratato e acqua; impasta velocemente per ottenere una pallina che metterai in una ciotola coperta con pellicola e lascerai lievitare per circa 1 ora.
Trascorso il tempo indicato, metti il lievitino (che nel frattempo avrà raddoppiato il suo volume) nella ciotola di una planetaria* munita di gancio.
Metti l’acqua in una brocchetta, aggiungi il sale e i tuorli e sbatti tutto con i rebbi di una forchetta.
Aziona la macchina e aggiungi a filo il contenuto della brocchetta, poi unisci la farina e il Parmigiano grattugiato alternando l’aggiunta degli ingredienti.
Quando l’impasto sarà omogeneo e si attorciglierà al gancio staccandosi dalle pareti della ciotola, unisci il burro a pezzettini 3-4 fiocchetti alla volta, attendendo che venga assorbito prima di aggiungere il restante nella stessa maniera.
Rovescia il composto sul piano di lavoro e forma una palla, portando la parte esterna dell’impasto verso l’interno e ruotandola. Metti la palla ottenuta in una ciotola capiente, coprila con pellicola e lascia lievitare fino al raddoppiamento del volume (3 ore circa).
Occupati del ripieno
Elimina la cotenna e taglia lo speck a fette dello spessore di ½ cm, poi taglia la fetta a bastoncini e ottieni dei cubetti. Prendi la provola affumicata dividila in piccoli cubetti e taglia a rondelle le olive verdi.
Componi la tua angelica
Prendi l’impasto lievitato, rovescialo sul piano di lavoro infarinato e ottieni un rettangolo delle dimensioni di cm 40 x 60.
Distribuisci l’uovo sbattuto al centro del rettangolo e spennellalo su tutta la superficie, poi distribuisci sulla pasta lo speck, la provola e le olive a rondelle avendo cura di lasciare liberi da ingredienti 3-4 cm sul bordo di uno dei lati più lunghi.
Inizia ad arrotolare il rettangolo su se stesso partendo dal lato più lungo opposto a quello sgombro da ingredienti fino ad chiuderlo, lasciando la chiusura sul fondo.
A questo punto, taglia il rotolo a metà con un coltello dalla lama sottile, poi separa le 2 parti e intrecciale**, tenendo la parte tagliata verso l’alto. Una volta intrecciati i due pezzi, uniscili per formare una ciambella e adagiala su una teglia foderata di carta forno.
Metti la teglia nel forno spento per un’ora a lievitare, poi inforna la tua angelica salata a 175° per circa 35-40 minuti in forno statico preriscaldato. Una volta cotta, sforna l’angelica e lasciala raffreddare su una gratella. Portala in tavola e gusta il tuo capolavoro!
Note
* Se non hai a disposizione una planetaria, metti gli ingredienti in una semplice ciotola e lavora l’impasto a mano
** Se durante la procedura di intreccio ti dovessero cadere degli ingredienti non preoccuparti: una volta terminata la formazione dell’angelica potrai inserirli di nuovo dove vuoi.
Conservazione
Puoi conservare l’angelica per 2 o 3 giorni circa sotto una campana di vetro in un luogo asciutto oppure in un contenitore ermetico. Eventualmente puoi anche congelarla, in questo caso ti consiglio di tagliarla già a pezzi in modo che scongelarla risulti più veloce e agevole.