Trucchi furbi da usare in cucina

In tutto ciò che devi far, il lato bello puoi trovar. Lo troverai e… hop! Il gioco vien! Ed ogni compito divien più semplice e seren, dovrai capir che il trucco è tutto qui”.

Tra i miei modelli dichiarati ci sono Jamie Oliver, Julia Child, Martha Stewart ma sento di citare anche Mary Poppins, che nel film recita quel ritornello. Come mamma di tre figlie ho vissuto tre infanzie, con la mia quattro, e certe frasi così come certi suoi modi di fare mi sono rimasti nel cuore. Da piccola associavo a lei mia nonna, granitica tedesca dalle mani fortissime e che pronunciava il mio nome con la “Z” iniziale e la “o” chiusissima, ma dal cuore dolce e fondente come pochi: era decisa e severa quando mi insegnava a fare le pieghe alla pasta sfoglia o come trattare un lievitato, allo stesso tempo era esilarante e tenera quando, tra una tecnica e l’altra, mi svelava alcuni trucchi che poi mi hanno accompagnata tutta la vita.

In questi non c’è apparentemente nulla di scientifico, sono i classici rimedi della nonna spesso sottovalutati e presi in giro, ma invece di scientifico hanno tutto! Certe reazioni chimiche, pratica nell’arrangiarsi ovvero saperlo fare in modo ottimale, esperienza dagli errori. Ecco allora i trucchi furbi da usare nella tua cucina, da quelli più classici a idee più “moderne” e simpatiche!

Trucchi furbi sa usare in cucina

Stampi per il ghiaccio

Mi fa ridere il fatto di averli quasi sempre usati per tutto, tranne che per fare il ghiaccio! Sono perfetti per congelare sughi, latte, albumi (esatto, proprio gli albumi freschi), brodo, fumetto per isaporire il risotto; in estate li uso anche per cubetti alternativi e decorativi: basta aggiungere all’acqua un mirtillo o un lampone per impreziosire una bibita fresca, oppure congelare il caffè per arricchire un caffellatte freddo o un caffè shakerato.

Il filo da cucito

Sai quei gomitoli di filo che si trovano sempre nelle vecchie scatole di latta dei biscotti danesi, che ogni volta rimani delusissimo? Sono davvero utili, ad esempio per tagliare a metà una torta o un rotolo a fette senza dover rischiare di far danni con il coltello! Va benissimo anche un filo di nylon di quelli da pesca, basta attorcigliarlo in modo preciso sul dolce e incrociare le due estremità tirandole con decisione.

Alluminio

La carta d’alluminio trattiene il calore alla perfezione e per questo motivo la si usa per mantenere al caldo la carne cotta (arrosti, così come costine o bistecche), inoltre non lascia scappare la preziosa umidità che mantiene succoso e morbido l’alimento.
E’ utilissima anche per i dolci: se noti che la superficie della torta si sta scurendo troppo e manca ancora parecchio alla cottura, coprilo subito con un foglio di carta d’alluminio e garantirà un bel colorito uniforme bloccando le bruciature!

Carta assorbente

In molti preferiamo la carta assorbente per asciugare in fretta le superfici o per pulire senza dover usare uno strofinaccio, ma non tutti conoscono i suoi utilizzi alternativi: se bagni un foglio, lo strizzi bene, lo avvolgi ad una bottiglia di birra/vino/bibita/acqua e metti tutto in congelatore, accelererà di moltissimo la sua refrigerazione; se invece foderi con la carta assorbente il cassetto della frutta e verdura nel tuo frigorifero, assorbirà l’umidità ritardando di molto l’invecchiamento degli alimenti.

Cucchiaio di legno

Tutti abbiamo testato che mettere un lungo cucchiaio di legno sopra la pentola con acqua in ebollizione effettivamente evita la fuoriuscita di bolle e l’esplodere della pentola e i macelli sul fornello. Perché accade? Il legno, il silicone, il metallo o la plastica con cui son fatti i cucchiai (o altri strumenti simili) sono idrorepellenti: le bolle scaturite dall’ebollizione, crescendo all’aumentare dell’umidità, tendono invece a ritirarsi se entrano in contatto con quei tipi di materiale; inoltre si deve considerare la proprietà secondo cui il vapore torna allo stato liquido a contatto con una superficie idrorepellente: è quello che accade con il vapore dell’acqua in ebollizione che, ostacolato dal cucchiaio, torna liquido e fa regredire la schiuma e le bolle in eccesso.

Sacchetti di plastica

Basta un sacchetto di plastica o ad uso alimentare e puoi risolvere velocemente e comodamente due delle operazioni più noiose e fastidiose in cucina: squamare un pesce ed eliminare la pelle dei peperoni. Infila il pesce in un sacchetto tenendolo per la coda, quindi squamalo con la classica lama del coltello e le squame si accumuleranno li senza disperdersi per la cucina; una volta cotti in forno i peperoni, chiudili bene da caldi in un sacchetto e lascia che la loro stessa umidità faccia il lavoro: la loro pelle, dopo pochi minuti, si staccherà molto facilmente.

Microonde

Le nostre nonne non avevano questo vantaggio ma noi ne possiamo approfittare! Se hai una crema spalmabile troppo densa o un miele cristallizzato, assicurati che siano in contenitori adatti e mettili nel microonde: in pochi istanti torneranno belli fluidi e cremosi. Io lo uso spessissimo anche per sciogliere il cioccolato! Basta tritarlo, porlo in una ciotolina e azionare il microonde pochi secondi per volta, mescolando il cioccolato ad ogni intervallo.

Bottiglia di plastica

E’ sempre utile tenerne un paio a portata di mano, soprattutto se devi usare tuorli e albumi separati o preparare il polpo. No, non sono impazzita! Rompi un uovo facendo in modo che il tuorlo rimanga intatto, avvicinati con una bottiglia di plastica vuota e, premendo, aspira il tuorlo separandolo velocemente dall’albume. Per il polpo, una volta cotto puoi pressarlo all’interno di una bottiglia vuota tagliata a metà: il collagene del polpo fa in modo che, raffreddandosi, stabilizzi le sue carni tenendole così in forma. Trascorso un po’ di tempo puoi togliere il blocco di polpo dalla bottiglia e affettarlo per ottenere uno stupendo carpaccio!

Carta forno

Se devi decorare una torta o farcirla ma non hai la sac à poche, puoi realizzarne una con un foglio di carta forno! Piega a metà un quadrato, unisci due vertici a cono e fissa bene la giuntura… et voilà! Inoltre, se stendi col mattarello la pasta frolla, fissando però il panetto tra due fogli di carta forno, eviterai che questa si attacchi al piano di lavoro e ti sarà comodo trasferirla poi nello stampo. Lo stesso principio quando devi battere la carne: se lo fai proteggendola con la carta forno non rovinerai le sue fibre. 

Porzionatore per gelato

Spolvera dal cassetto “estivo” il cucchiaione per il gelato, che sia semplice oppure con le molle, e tienilo a portata di mano! E’ utilissimo se devi ottenere monoporzioni o porzioni uniformi ed equilibrate, soprattutto per i bambini. Io mi divertivo, ad esempio, a servire così il puré di patate oppure l’anguria. Per i cookies è uno strumento comodissimo, così come per ottenere i falafel o delle classiche polpette!

Scommetto che alcuni suggerimenti li conoscevi già, ma con altri ti ho stupito. Non mi tiro mai indietro, curiosa come sono, quando c’è da provare l’utensile da cucina d’avanguardia – alcuni sono davvero geniali – ma è bene secondo me sapere che ci sono vie più semplici e comode, proprio con ciò che abbiamo già in casa e che magari guardiamo mille volte senza sapere come sfruttarlo.

Alla fine, Mary Poppins e tutte le nonne del mondo sapevano e sapranno sempre il fatto loro.

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