Burger di salmone con bun al carbone su piatto grigio, con biberon rosso e giallo sullo sfondo, lime e pomodori

Burger di salmone con bun al carbone

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 40m
  • Riposo: 3h 30m
  • Difficoltà: media
  • Costo: medio
  • Porzioni: 4 porzioni
  • Metodo cottura: Piastra
  • Cucina: Statunitense

Dopo l’hamburger, il panino al pulled pork e l’hamburger di battuta di vitello, ecco un’altra ricetta per gli amanti dello street food ispirata al cibo più iconico della cucina a stelle e strisce! Il mio burger di salmone con bun al carbone è una versione “alleggerita” del classico panino americano, con in più l’aggiunta di una nota esotica data dalla marinatura e dalla salsa tailandese. Il tutto con in più un tocco di colore accattivante che fa risaltare ancora di più il ripieno goloso! Provalo per un pranzo informale o per una serata divertente con gli amici, come alternativa alla solita pizza o ad altri finger food.

Ingredienti per 4 persone

PER I BUNS

  • Farina 00 115 g
  • Farina manitoba 110 g
  • Latte 140 g
  • Burro 25 g
  • Carbone vegetale 18 g
  • Zucchero 13 g
  • Lievito di birra disidratato 5 g
  • Sale 4 g

PER SPENNELLARE E RICOPRIRE

  • Latte 1 cucchiaio
  • Uovo medio 1
  • Semi di sesamo bianco q.b.

PER I BURGER

  • Salmone marinato allo zenzero 660 g
  • Pangrattato 40 g
  • Aneto 5 g
  • Sale q.b.

PER LA SALSA BANG BANG

  • Maionese 55 g
  • Salsa sriracha verde 4.5 g
  • Miele di acacia (o millefiori)4 g
  • Succo di limone 3 g
  • Paprika affumicata in polvere 3 g
  • Palsa fermentata di aglio e peperoncino (una punta di cucchiaino)
  • Peperoncino verde 0.5
  • Peperoncino di Cayenna1 pizzico
  • Aceto 0.5 cucchiaino
  • Acqua 9 g
  • Sale q.b.

PER COMPLETARE

  • Pomodori ramati 80 g
  • Insalata riccia q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova Frutta a guscio Pesce Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

PER I BUNS

Nella ciotola di una planetaria munita di gancio inserisci le due farine setacciate insieme al carbone vegetale ridotto in polvere nel mortaio (o nel cutter), il lievito e lo zucchero. Aziona la macchina e, poco alla volta, versaci a filo il latte in cui avrai disciolto il sale, aspettando che le farine lo assorbano completamente.

Continua a lavorare l’impasto fino a quando non sarà incordato, ovvero finché non si attorciglierà al gancio staccandosi completamente dalle pareti della ciotola. A questo punto unisci il burro un fiocchetto alla volta, aspettando che venga assorbito del tutto prima di aggiungerne altro.

Una volta ottenuto un impasto liscio ed elastico trasferiscilo sul piano della cucina leggermente imburrato, lavoralo velocemente a mano portando i lembi verso il centro e ruotandolo per dargli la forma di una palla. Riponilo quindi in una ciotola leggermente imburrata, coprilo con la pellicola trasparente e lascialo lievitare 2 ore e mezza nel forno spento.

Trascorso il tempo indicato rimetti l’impasto sul piano di lavoro, dividilo in 4 porzioni da circa 110 g l’una, dai a ciascuna la forma di una pallina e mettile tutte a lievitare su una placca rivestita di carta forno per un’altra ora, in forno spento.

COTTURA

Trascorso il tempo della seconda lievitazione, spennella le tue palline di impasto con l’uovo sbattuto insieme a un cucchiaio di latte e cospargile in superficie con un po’ di semi di sesamo bianco.

Inforna i tuoi buns in forno statico preriscaldato a 180° e lasciali cuocere per 30 minuti. Poi estraili dal forno e lasciali raffreddare.

PER I BURGER

Elimina la pelle dal salmone e taglialo a coltello, in modo da ricavare dei cubetti molto piccoli, e trasferiscilo in una ciotola. Aggiungi il pangrattato, l’aneto tritato e un pizzico di sale.

Impasta bene il tutto e suddividi il composto ottenuto in 4 porzioni uguali (di circa 175 g). Trasferisci ciascuna porzione in un coppapasta ad anello da 8,5 cm di diametro (in modo che abbia le stesse dimensioni dei buns), appoggiato su un quadrato di carta forno, compattando bene con il dorso di un cucchiaio. Sfila delicatamente il coppapasta e lascia il burger sul quadrato di carta forno.

PER LA SALSA BANG BANG

In una ciotola inserisci la maionese, la salsa sriracha, il miele, il succo di limone, la paprika, una punta di cucchiaino di salsa all’aglio e peperoncino, il peperoncino verde tritato finemente a coltello, il pepe di cayenna, l’acqua e l’aceto. Mescola bene il tutto, aggiusta di sale e tieni da parte in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

PER I BURGER

Scalda una bistecchiera o una padella antiaderente e metti i burger a cuocere 2 minuti circa per ogni lato.

COMPOSIZIONE

Dividi orizzontalmente a metà i tuoi buns e falli scaldare brevemente dal lato del taglio su una piastra calda. Quindi spalmavi all’interno 20 g di salsa bang bang. Infine farciscili con i burger di salmone, 2-3 fette di pomodoro e qualche foglia di insalata.

I tuoi burger di salmone con buns al carbone vegetale sono pronti!

Note & consigli

*Se usi un salmone “al naturale”, che non ha già subito un processo di marinatura, puoi aggiungere anche la scorza grattugiata del lime, lo zenzero, il pepe rosa e il pepe nero e lasciarlo riposare per almeno un’ora in frigorifero affinché si insaporisca.

*Se intendi cuocere i tuoi burger entro poco tempo dopo averli composti, non occorre metterli in frigorifero ma puoi lasciarli a temperatura ambiente per evitare che lo choc termico causato dal contatto con la piastra calda impedisca di raggiungere una cottura ottimale (i burger rischierebbero di bruciarsi in superficie e restare crudi al cuore).

 

Varianti della ricetta

Se non ami i sapori piccanti, puoi sostituire la salsa bang bang con una classica maionese o con un velo di salsa cocktail.

Conservazione

Puoi conservare i tuoi buns al carbone vegetale per massimo 2 giorni a temperatura ambiente, coperti con pellicola trasparente o con una campana per dolci. In alternativa puoi congelarli e conservarli in freezer per 2 mesi.

Curiosità

*La salsa bang bang si chiama così perché veniva usata per il pollo bang bang, tipico street food cinese. Nella tradizione tailandese, si prepara facendo fermentare per 5 giorni in acqua l’aglio e il peperoncino (ma questo passaggio si può omettere utilizzando una salsa di aglio e peperoncino già pronta) e unendo altri ingredienti come la caratteristica salsa sriracha, una salsa chili piccante che prende il nome dalla città Si Racha, in Tailandia. Oggi questo condimento si usa per insaporire piatti di carne o pesce.

 

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