Il burro chiarificato è un ingrediente essenziale in cucina, amato per il suo sapore intenso e per la sua capacità di resistere alle alte temperature senza bruciare. Questa preparazione, tipica delle tradizioni culinarie indiane e francesi, elimina l’acqua e le proteine del latte dal burro, rendendolo perfetto per la frittura e per le ricette che richiedono un punto di fumo elevato.
Otterrai un prodotto versatile e saporito che renderà i tuoi piatti ancora più gustosi, dalla carne rosolata fino ai risotti cremosi.
Ingredienti
Per circa 400 g di burro chiarificato
- Burro 500 g
Allergeni
Procedimento
Prepara il burro
Inizia tagliando il burro in pezzi più piccoli. Questo aiuterà a farlo sciogliere in modo più uniforme e rapido. Usa preferibilmente una pentola dal fondo spesso per evitare che il burro si surriscaldi troppo rapidamente e si bruci, oppure utilizza una cottura a bagno maria, utilizzando due pentole che si possano disporre una dentro l’altra.
Nella piccola metterai il burro e in quella più grande che la contiene metterai due dita di acqua in ebollizione.
Sciogli il Burro
Metti il burro nella pentola e accendi il fuoco a fiamma bassa.
Lascialo sciogliere lentamente senza mescolare. È importante mantenere una temperatura bassa per evitare che le proteine del latte si attacchino sul fondo e si brucino.
Separazione delle Parti
Una volta che il burro è completamente sciolto, vedrai che si separerà in tre parti: una schiuma bianca in superficie, una parte limpida al centro, e dei solidi del latte che si depositeranno sul fondo.
Con un cucchiaio o una schiumarola, rimuovi delicatamente la schiuma bianca che si forma in superficie. Questo sono le proteine del latte.
Cottura e Rimozione dei Solidi del Latte
Continua a cuocere a fiamma bassa per circa 15-20 minuti, fino a quando il burro non assumerà un colore dorato e la parte liquida diventerà limpida. Questo è l’indicatore che i solidi del latte si sono depositati sul fondo. Fai attenzione a non mescolare, poiché i solidi devono rimanere sul fondo.
Filtraggio
Quando il burro sarà pronto, spegni il fuoco e lascia riposare per qualche minuto.
Filtra il burro attraverso un colino a maglia fine rivestito con una garza di cotone, direttamente in un barattolo di vetro pulito. Questo ti permetterà di rimuovere eventuali impurità rimaste, inclusi i solidi del latte.
Lascialo raffreddare a temperatura ambiente, quindi chiudi il barattolo con il coperchio.
Ed ecco ottenuto il tuo burro chiarificato.
Note & consigli
Il burro chiarificato ha un punto di fumo che si aggira intorno ai 230-250°C (circa 450-485°F). Questo punto di fumo è decisamente più alto rispetto al burro normale, che ha un punto di fumo di circa 150°C (circa 300°F) a causa della presenza di acqua e proteine del latte.
Eliminando queste impurità durante il processo di chiarificazione, il burro chiarificato diventa molto più stabile e adatto a cotture ad alte temperature come la frittura o la rosolatura, senza il rischio di bruciare e sviluppare sapori amari. Questo lo rende una scelta ideale per molti usi in cucina, specialmente quando si desidera mantenere il sapore ricco del burro ma con la capacità di cucinare a temperature elevate.
Domande frequenti
Cos’è il burro chiarificato?
Il burro chiarificato si ottiene riscaldando lentamente il burro fino a far separare le sue componenti: la parte acquosa evapora, i solidi del latte (caseina e lattosio) si depositano sul fondo, e ciò che rimane è la parte grassa pura.
Una volta filtrato dai solidi del latte, il burro chiarificato è pronto per l’uso. Questo processo di chiarificazione porta alla creazione di un prodotto più limpido e ricco in grassi, spesso chiamato ghee in alcune tradizioni, come quella indiana.
Quali sono le differenze tra burro chiarificato e burro normale?
Composizione
Burro normale: Contiene circa 80-82% di grassi, il resto è costituito da acqua e proteine del latte (lattosio e caseina).
Burro chiarificato: È quasi totalmente composto da grassi (circa il 99-100%) poiché sono stati eliminati sia l’acqua che le proteine del latte.
Punto di Fumo:
Burro normale: ha un punto di fumo relativamente basso, intorno ai 150°C, a causa della presenza di proteine e acqua. Questo significa che brucia facilmente a temperature moderate, generando fumo e sapori sgradevoli.
Burro chiarificato: ha un punto di fumo molto più alto, tra i 230-250°C, che lo rende ideale per cotture ad alta temperatura come la frittura o la rosolatura, senza rischiare di bruciare.
Sapore:
Burro normale: ha un sapore delicato e cremoso, con una nota leggermente lattiginosa data dalle proteine del latte. È adatto a molte preparazioni, dalle cotture al forno alle salse.
Burro Chiarificato: Ha un sapore più ricco e intenso, con una leggera nota di nocciola dovuta alla cottura dei solidi del latte prima della chiarificazione. Questa complessità di sapore lo rende ottimo per dare un tocco aromatico a piatti come risotti o verdure saltate.
Utilizzo in Cucina:
Burro normale: è adatto a molte preparazioni che non richiedono temperature troppo elevate, come la cottura di dolci, la preparazione di salse o per essere spalmato. È però meno adatto per la frittura a causa del suo basso punto di fumo.
Burro chiarificato: è preferito per le preparazioni che richiedono alte temperature come frittura, rosolatura e preparazioni in padella. Inoltre, grazie alla sua assenza di acqua e proteine, è più stabile e può essere conservato a temperatura ambiente per periodi più lunghi rispetto al burro normale.
Adatto a Intolleranze:
Burro normale: contiene lattosio e caseina, quindi non è adatto a chi ha intolleranze o allergie a queste componenti.
Burro chiarificato: la chiarificazione elimina la maggior parte del lattosio e della caseina, rendendolo più digeribile per chi ha una lieve intolleranza al lattosio o è sensibile alle proteine del latte. Tuttavia, non è completamente privo di lattosio, quindi non è sicuro per chi ha un’intolleranza grave.
Intolleranze & allergie
Mentre il burro normale contiene lattosio e caseina, quindi non è adatto a chi ha intolleranze o allergie a queste componenti, nel burro chiarificato viene eliminata la maggior parte del lattosio e della caseina, rendendolo più digeribile per chi ha una lieve intolleranza al lattosio o è sensibile alle proteine del latte. Tuttavia, non è completamente privo di lattosio, quindi non è sicuro per chi ha un’intolleranza grave.