Qualche giorno fa, per il Carbonara Day, ho preparato la mia ricetta con pecorino e guanciale, proprio come vuole la tradizione. Questo piatto è uno dei miei preferiti, non solo per il gusto sensazionale della combinazione di ingredienti, ma perché è il mio “piatto del ricordo”.
Mentre la preparavo, lo sfrigolare del guanciale nella padella e il profumo intenso del pecorino romano… sì, quel profumo… mi ha riportato alla mente i momenti in cucina con mio padre.
Lui era un imprenditore, un ristoratore. Gli orari che faceva mi impedivano di vederlo quando e soprattutto quanto volevo. Quando lui tornava a casa, io mi svegliavo e viceversa. Spesso, quando rientrava alle 4 del mattino, affamato dopo il lavoro, si metteva in cucina e il profumo che proveniva da lì era in grado di svegliarmi. Allora mi alzavo con mio fratello, per fargli compagnia e per mangiare con lui.
Uno dei piatti che preparavamo era proprio la carbonara, uno dei suoi preferiti, semplice e veloce da fare soprattutto a quell’ora!
Da adolescente, ho recuperato il tempo non trascorso con lui, lavorando al nostro ristorante di famiglia. Lo aiutavo e come mi diceva lui “sgambettavo” parecchio. Era molto faticoso, ma allo stesso tempo avevo la possibilità di osservare il suo modo di lavorare e perdevo le ore a scoprire la vita in cucina e tutto il suo mondo.
Questi momenti ed esperienze, tanto quanto i periodi estivi trascorsi in Alto Adige, mi hanno dato la possibilità di stare a contatto con le materie prime in cucina, di vedere come si preparano determinati alimenti, di imparare ad aver rispetto non solo per le persone, ma anche per il cibo.
In parte devo quindi a mio padre la mia passione per la cucina, vero e proprio filo conduttore della mia storia, perché con il tempo ho scoperto che potevo trasformarlo in qualcosa di più, un vero progetto di vita.
Ora sono curiosa, avete un piatto del ricordo? Qual è? Cosa vi riporta alla mente? Scrivetemelo nei commenti e alla prossima,
Sonia.
Cara Sonia è bello che tu abbia condiviso con noi il tuo ricordo. Il mio piatto, quello che mi riporta alla memoria dolci e spensierati ricordi d’infanzia, sono gli gnocchi al sugo fresco. La mia era una famiglia numerosa: quattro sorelle, la mia mamma, il mio papà e la nonna materna che abitava con noi. Spesso era lei, insieme a mia madre, che smanettava in cucina. Come si può immaginare, c’era sempre un gran da fare: 7 persone da sfamare alla quale spesso si univano zii e cugini. Ogni volta che facevano gli gnocchi, il mio compito era quello di ripassarli su un cestino di vimini per dar loro la classifica forma un po’ concava, in modo da far si che al momento del condimento, si riempissero di sugo. La mia passione per la cucina nasce dalla voglia di stare insieme. Oggi ho un blog di cucina perché adoro condividere le mie ricette e mi rende felice cucinare per le mie figlie e per mio marito. Grazie ancora Sonia perché mi hai dato modo di ricordare, strappandomi un sorriso.