Carbone della Befana Il carbone della Befana, o zucchero roccia, è un dolce iconico della tradizione italiana, legato alla festività dell’Epifania.

Carbone della Befana

Senza glutineSenza lattosio
  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 10m
  • Riposo: 1h 0m
  • Difficoltà: media
  • Costo: basso
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana

Il carbone della Befana, o zucchero roccia, è un dolce iconico della tradizione italiana, legato alla festività dell’Epifania. Regalato ai bambini “monelli” come simpatico monito, questo dolce è ormai diventato un vero e proprio simbolo della calza della Befana. La sua origine si perde nel tempo, ma la sua preparazione semplice e divertente lo rende perfetto da fare in casa, magari coinvolgendo i più piccoli.

Gli ingredienti principali per preparare il carbone sono lo zucchero, l’albume e il colorante nero, che conferisce al dolce il suo aspetto caratteristico. La ricetta prevede la creazione di uno sciroppo e di una ghiaccia reale che, mescolati insieme, danno vita a questa consistenza croccante e leggera.

Nonostante possa sembrare elaborato, il procedimento è piuttosto semplice e richiede circa 30 minuti, escluso il tempo di raffreddamento.

Questa ricetta è perfetta per arricchire la calza della Befana e può essere personalizzata con coloranti diversi per ottenere un carbone colorato e originale., ,

Se ami le preparazioni dolci per deliziare i bambini, puoi provare anche le brioche chiocciola i muffin al cioccolato , i panini con gocce di cioccolato,  i cookies,  le merendine girandola,  i cupcake carotina o le tortine alle carote. ecc…

Ingredienti

per 500 g di carbone della Befana

per la ghiaccia

  • Zucchero a velo 200 g
  • Albume 30 g
  • Alcool puro a 96° per uso alimentare10 g
  • Succo di limone qualche goccia
  • Colorante alimentare nero q.b.

per lo sciroppo

  • Zucchero semolato 500 g
  • Acqua 100 g
  • Colorante alimentare nero q.b.

Allergeni

Uova

Procedimento

la ghiaccia

In una ciotolina, metti l’albume e con un cucchiaio incorpora lo zucchero a velo poco alla volta; man mano che verrà assorbito aggiungi al composto altro zucchero fino a terminarlo. Unisci anche qualche goccia di succo di limone e l’alcool etilico.

Il composto che hai ottenuto non servirà tutto, ma ne userai solo un cucchiaio, quindi se vuoi fare del carbone di diversi colori, prendi un solo cucchiaio di ghiaccia (quello che servirà per questa ricetta) mettilo in una ciotolina e aggiungi il colorante nero (o quello che hai scelto) fino a ottenere una ghiaccia bella nera. La tonalità dipenderà dal colorante che sceglierai e da quanto ne metterai.

Quando avrai ottenuto la tua ghiaccia nera, copri la ciotolina con la pellicola e tienila da parte assieme anche alla ghiaccia bianca rimanente che potrai usare per altro carbone tingendola magari con un colore differente a tuo piacere.

per lo sciroppo

Fodera una ciotola di vetro o metallo o una pentola (del diametro di 20 cm e altezza di 12 cm) con carta forno che avrai prima appallottolato, poi bagnato con acqua fredda e successivamente strizzato e asciugato.

In questo modo la carta forno si ammorbidirà e prenderà facilmente la forma del contenitore che hai scelto. Per questa preparazione non utilizzare contenitori di plastica.

In un pentolino metti lo zucchero con l’acqua, aggiungi il colorante fino a ottenere un’acqua bella nera; a questo punto porta lo sciroppo a 141°C.

Una volta pronto, spegni la fiamma. Preleva un cucchiaio di ghiaccia dalla ciotolina (circa 20-25 g) e aggiungilo allo sciroppo.

Mescola vigorosamente e velocemente. Vedrai il composto gonfiarsi; non preoccuparti, è normale.

Versa immediatamente il composto all’interno della ciotola foderata. Quest’ultimo si gonfierà e poi si stabilizzerà (magari anche abbassandosi un po’). Lascialo raffreddare completamente (ci vorrà circa un’ora) dopodiché potrai romperlo o tagliarlo a piacere per formare i pezzi di carbone della Befana!

Note & consigli

Il carbone dolce, noto anche come zucchero roccia, è diventato popolare solo nel XX secolo. Con l’avvento di tecniche più avanzate nella lavorazione dello zucchero, si iniziò a creare questo dolce croccante e leggero, utilizzando ingredienti semplici come zucchero, albume e coloranti alimentari. La sua forma e consistenza ricordano volutamente il carbone vero, ma con un sapore delizioso e dolce.

La tradizione del carbone rappresenta anche un insegnamento educativo: un modo per invitare i bambini a riflettere sul loro comportamento durante l’anno passato, mescolando disciplina e dolcezza. Questo significato simbolico ha contribuito a mantenerlo vivo nel corso del tempo.

Il carbone della Befana si collega alla conclusione delle feste natalizie, simboleggiando l’arrivo della vecchia che “spazza via” le festività e porta doni prima dell’inizio del nuovo anno. Questo legame lo rende un dolce unico, strettamente legato al folklore italiano.

Domande frequenti

Posso preparare il carbone senza alcool?

Sì, puoi sostituire l’alcool alimentare con alcune gocce di aceto bianco o succo di limone. Questi ingredienti aiuteranno a stabilizzare la ghiaccia reale senza alterare il risultato finale.

Come si ottiene il colore nero del carbone?

Il colore nero si ottiene aggiungendo colorante alimentare nero. Puoi utilizzare anche coloranti naturali come il carbone vegetale alimentare per una versione più naturale.

È possibile fare il carbone di altri colori?

Certamente! Basta sostituire il colorante nero con altri coloranti per ottenere un carbone di diverso colore, perfetto per una calza della Befana personalizzata. Considera che con la dose di ghiaccia di questa ricetta, potresti fare almeno 3 tipi di carbone di diverso colore, semplicemente rifacendo lo sciroppo e unendolo alla ghiaccia colorata diversamente. Considera che ci vuole un solo cucchiaio di ghiaccia(colorata come vuoi) per 500 g di carbone della Befana.

Posso usare zucchero di canna invece di zucchero semolato?

Sì, ma il risultato finale potrebbe essere leggermente diverso. Lo zucchero di canna dona un colore più scuro e un sapore più intenso, ma potrebbe alterare leggermente la consistenza.

È possibile fare una versione vegana?

Sì, puoi sostituire l’albume con aquafaba (acqua di ceci), che ha proprietà simili e permette di ottenere una ghiaccia stabile senza prodotti di origine animale.

Qual è il trucco per un carbone perfetto?

Il segreto è mescolare velocemente e vigorosamente la ghiaccia con lo sciroppo caldo, in modo che il composto si gonfi correttamente prima di solidificarsi.

Conservazione

Il carbone della Befana dura a lungo se conservato correttamente. Ecco alcune indicazioni:

Conservazione in contenitore ermetico

  • Durata: Il carbone può essere conservato per 1 mese.
  • Modalità: Riponilo in un contenitore ermetico per proteggerlo dall’umidità, che potrebbe comprometterne la croccantezza. Conservalo in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.

Evitare l’umidità

  • L’umidità è il nemico principale del carbone dolce, in quanto può ammorbidirlo e farlo perdere la sua consistenza croccante. Assicurati che il contenitore sia ben sigillato.

Conservazione a lungo termine

  • Congelamento: Il carbone della Befana non è adatto al congelamento, poiché l’umidità del freezer comprometterebbe la sua struttura spugnosa e croccante.

Suggerimento aggiuntivo

Se vuoi prepararlo in anticipo, puoi farlo qualche giorno prima dell’Epifania per assicurarti che mantenga tutta la sua fragranza e consistenza perfetta.

Intolleranze & allergie

la ricetta del carbone della Befana può contenere ingredienti che potrebbero causare allergie o intolleranze. Ecco un elenco dettagliato dei possibili allergeni e le relative alternative:

Albume d’uovo

  • Problema: L’albume, utilizzato per preparare la ghiaccia reale, è un allergene comune per chi soffre di allergia alle uova.
  • Alternativa: Puoi sostituire l’albume con un sostituto vegano, come l’acqua di ceci (aquafaba), che ha proprietà simili per montare.

 

Colorante alimentare

  • Problema: Alcuni coloranti artificiali possono causare reazioni allergiche o sensibilità, specialmente nei bambini.
  • Alternativa: Opta per coloranti alimentari naturali a base vegetale, come il carbone vegetale per ottenere il colore nero.

Alcool etilico alimentare

  • Problema: Sebbene l’alcool venga utilizzato in piccole quantità, potrebbe non essere adatto per i bambini o per chi preferisce evitarlo.
  • Alternativa: Puoi omettere l’alcool o sostituirlo con 1 cucchiaino di aceto di vino bianco o di mele.

Limone

  • Problema: il succo di limone, utilizzato per stabilizzare la ghiaccia, può causare reazioni in chi è allergico agli agrumi.
  • Alternativa: usa acido citrico in polvere o semplicemente ometti il limone.

Suggerimenti per una versione allergen-free

  • Per una versione vegana, sostituisci l’albume con aquafaba e utilizza coloranti naturali.
  • Per chi ha problemi con gli agrumi o l’alcool, elimina questi ingredienti senza compromettere troppo il risultato aggiungendo al posto dell’alcool dell’aceto di vino bianco o di mele.
  • Se hai dubbi su eventuali contaminazioni, assicurati che gli ingredienti siano certificati privi di allergeni, come i coloranti naturali senza glutine o lattosio.

Curiosità

Il carbone della Befana ha radici che si intrecciano con la tradizione dell’Epifania italiana, una festività celebrata il 6 gennaio, legata alla figura della Befana. Sebbene la ricetta del carbone dolce sia relativamente moderna, la sua origine simbolica e culturale affonda le radici in antiche credenze popolari e pratiche religiose.

La Befana, rappresentata come una vecchietta che vola su una scopa, trae origine da riti pagani legati alla natura e alla fertilità, che vennero poi assorbiti dalla tradizione cristiana. Durante l’Epifania, la Befana porta dolci e piccoli regali ai bambini buoni, e il carbone ai più “monelli”. Il carbone vero, simbolo di ammonimento, fu successivamente sostituito da una versione dolce, per rendere la tradizione più giocosa e meno severa.

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