I carciofi sono un ortaggio delizioso e versatile: trifolati, al forno, ripieni, alla romana, alla giudia, possono essere utilizzati come contorno, come antipasto o condimento di primi piatti, ma anche per farcire lasagne, torte salate o deliziosi arrotolati di carne. Oggi te li propongo in una versione golosissima: fritti in due versioni, con o senza pastella. Il risultato è ugualmente croccante e dorato, da gustare in qualsiasi occasione (quando la stagione lo consente!).
Ingredienti per 8 persone
- Carciofi grandi con gambo12
- Limone 1
per la versione senza pastella
- Farina 00 q.b.
per la versione con pastella senza uova
- Farina 00 150 g
- Acqua frizzante fredda 300 g
- Sale q.b.
- Pepe (opzionale) q.b.
per la versione con pastella con uova
- Farina 00 150 g
- Acqua frizzante fredda 200 g
- uovo medio 1
- Sale q.b.
- Pepe (opzionale) q.b.
Per friggere
- Olio di arachidi 1.5 l
Allergeni
Procedimento
Per la pulizia dei carciofi
Per preparare i tuoi carciofi fritti occupati innanzitutto della pulizia degli ortaggi (ti consiglio di utilizzare dei guanti per non annerire le dita): elimina le foglie esterne più coriacee, con un coltello recidi la parte terminale delle foglie e il gambo.
Taglia ogni carciofo a metà e aiutandoti con un cucchiaino elimina la barbetta interna. Dividi i tuoi cuori ancora una volta ottenendo dei quarti; man mano che li avrai mondati, immergili in una bacinella di acqua acidulata con il succo e il limone strizzato. Tamponali bene asciugandoli con uno strofinaccio da cucina in modo da prepararli per la frittura.
Per la versione senza pastella
Passa i tuoi quarti di carciofo nella farina, aprendoli bene in modo da far penetrare la farina tra i vari strati di foglie. Friggili in abbondante olio di arachidi che avrai portato alla temperatura di 175°.
per la versione con la pastella senza uova
Versa l’acqua ghiacciata in una ciotola e aggiungi la farina mescolando con una frusta a mano così da evitare la formazione di grumi. Nel frattempo, porta l’olio a temperatura. Immergi velocemente ogni quarto di carciofo nella pastella e poi procedi alla frittura.
Per la versione con la pastella con uova
Versa l’acqua ghiacciata in una ciotola e unisci l’uovo, mescolando con una frusta a mano. Sempre mescolando aggiungi la farina a pioggia: otterrai un composto più denso del precedente ma comunque piuttosto fluido. Immergi ogni quarto di carciofo velocemente nella pastella poi friggilo. Adagia i carciofi su carta da cucina così da assorbire l’olio in eccesso e servi i tuoi carciofi fritti ben caldi!
Note & consigli
*Ti raccomando di non buttare il gambo: puliscilo semplicemente con un pelapatate per eliminare la parte esterna più scura e fibrosa. Se vuoi puoi lasciarlo attaccato al carciofo, altrimenti rimuovilo e taglialo a tocchetti. Devi sapere che i gambi sono una delle parti più gustose di questo ortaggio, sarebbe un vero peccato sprecarli!
*Per capire come pulire al meglio i carciofi, ti consiglio di seguire il mio tutorial.
*Dopo ogni frittura, controlla che l’olio sia tornato alla temperatura di 175° prima di proseguire con gli altri carciofi. Se la temperatura dovesse abbassarsi troppo, infatti, rischieresti di inzuppare di olio il carciofo e di rendere troppo pesante la frittura.
Varianti della ricetta
Se vuoi provare altre ricette che vedono protagonisti i carciofi ti consiglio:
- falsomagro con carciofi
- vellutata di carciofi e porri
- conchiglioni con carciofi
- risotto ai carciofi
- pasta con carciofi
Conservazione
Una volta cotti, ti consiglio di consumare subito i tuoi carciofi al pomodoro. Puoi conservarli in frigorifero e consumarli, eventualmente, il giorno dopo. Non consiglio il congelamento.
Curiosità
Il carciofi sono conosciuti fin dall’epoca degli Egizi, dei Greci e dei Romani e sembra che siano stati introdotti in Europa dagli Arabi.