Cavolo rosso all’aceto balsamico e finocchietto

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  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 20m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: molto basso
  • Porzioni: 4 porzioni
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana, Altoatesina

Il cavolo rosso all’aceto balsamico e finocchietto è un contorno molto saporito, da proporre nelle stagioni fredde per dipingere le tue portate di un brillante color rubino.

Quando preparo questo piatto, lo faccio sempre in porzioni abbondanti perché conquista sempre tutti: il mio segreto per cucinare il cavolo rosso all’aceto balsamico e finocchietto e conferirgli quell’agrodolce che mi fa impazzire è l’aggiunta di un pizzico di zucchero di canna per ammorbidire l’intensità del balsamico; i semi di finocchietto, invece, sono una presenza timida ma aromatica che ha il potere di creare un filo conduttore tra tutti gli ingredienti.

Amo accompagnare il cavolo rosso all’aceto balsamico e finocchietto con il pesce, ma è davvero imperdibile anche con la carne o per rendere originale un succulento hamburger. Io ti ho dato qualche suggerimento, ora tocca a te, hai davanti una tela bianca!

Altri contorni golosi?

Ingredienti

  • Cavolo rosso 400 g
  • Semi di finocchietto 3 g
  • Cipolla 100 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Zucchero semolato o di canna20 g
  • Aceto balsamico 50 g
  • Sale q.b.

Allergeni

Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

Per preparare il cavolo rosso all’aceto balsamico e finocchietto, inizia con il togliere le foglie esterne se rovinate.
Ora taglia il cavolo a metà e poi in quarti. Rimuovi la parte bianca coriacea alla base e affettalo sottilmente aiutandoti con una mandolina o utilizzando un coltello affilato.

Cavolo rosso all'aceto balsamico e finocchietto

Sbuccia la cipolla e tagliala a fette per il lungo, in modo da ottenere degli spicchi sottili. Metti le cipolle in pentola assieme all’olio extravergine di oliva e falle appassire a fuoco bassissimo aggiungendo anche lo zucchero che le caramellizzerà.

Trita i semi di finocchietto grossolanamente e aggiungili in tegame.
A questo punto puoi aggiungere il cavolo rosso e salare, quindi lasciare cuocere a fiamma dolce per 5 minuti. Se vuoi intenerirlo più velocemente puoi utilizzare un coperchio.

Trascorso il tempo di cottura, aggiungi l’aceto balsamico, lascia sfumare e quando il cavolo roso risulterà cotto ma ancora croccante sarà pronto!

Note & consigli

* La mandolina è uno strumento davvero molto utile e versatile in cucina: serve per affettare frutta e verdura a fettine della stessa misura; presenta lame regolabili diverse per differenti tipi di taglio.

L’aggiunta dello zucchero di canna (da sostituire, se preferisci, con lo zucchero semolato) serve a conferire il tipico sapore agrodolce ma è un ingrediente che puoi omettere, se utilizzerai un aceto balsamico piuttosto dolce e cremoso. Per un sapore ancor più marcato, usa l’aceto di vino rosso e per una nota piccante aggiungi il peperoncino!

Io trovo che il cavolo rosso sia un perfetto accompagnamento per il pesce: ecco i miei cuori di salmone e altre ricette per un menù davvero speciale!

Varianti della ricetta

Puoi usare il cavolo bianco, o aromatizzarlo con le spezie che più ami!

Piccola tips: il cavolo rosso lascia colore. Per evitare di sporcarti, puoi indossare dei guanti oppure eliminare eventuali macchie con del succo di limone.

Il cavolo rosso (detto anche cavolo viola), devi sapere, assomiglia molto alla verza ma il suo sapore è molto più aromatico.

Puoi gustarlo:

  • a crudo, gustandolo così com’è (come nell’insalata Coleslaw), nelle insalate tagliato finemente o come carpaccio, oppure come condimento con gli hamburger
  • saltato in padella accanto a un buon piatto di carne o pesce
  • al vapore
  • bollito

Conservazione

Puoi conservare il cavolo rosso all’aceto balsamico e finocchietto in frigorifero per un paio di giorni. Non consiglio il congelamento.

Curiosità

Il cavolo rosso ha un colore così intenso e particolare, una vera bellezza non trovi? Ma da cosa dipende? Devi sapere che questo ortaggio contiene le antocianine, molecole che creano pigmenti viola, rossi, blu e rosa nella frutta, nella verdura e nei fiori. Pensa, ad esempio, ai mirtilli, alla cipolla rossa oppure all’uva: ecco, questi sono solo alcuni! Grazie a queste proprietà, le antocianine vengono facilmente estratte e usate come colorante naturale nell’industria alimentare.

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