A Bologna esiste un dolce dall’aspetto basso e scuro, e dall’origine antica. Profumato e davvero speciale, dimenticato da alcuni, è il certosino. Viene chiamato anche pan speziale che significa pane speciale; si prepara solitamente diverse settimane prima di Natale, per dare tempo ai sapori di amalgamarsi e fondersi fra loro. Una sorta di maturazione, che arricchisce il dolce di aromi davvero unici.
La ricetta originale è da ricercare nel Medioevo e da qui potrebbe derivare il nome, se è vero che la inventarono i monaci certosini. La prima fonte scritta della ricetta però proviene, da un notissimo panificio della città, e risale alla seconda metà dell’800. È di questa azienda fondata nel 1880 la ricetta depositata poi alla camera di commercio della città.
Per prepararlo servono tanta frutta secca e tanta frutta candita, i capisaldi nel Natale che vanno disposti sulla superficie del dolce a creare un dipinto che ricorda le vetrate delle chiese: curioso di riscoprire quest’antica ricetta?
Ingredienti per una ciambella da 24 cm di diametro
farina 00 300 g
miele 250 g
frutta candita 60 g (cedro, fichi, ciliegie rose e verdi, albicocche, arance, pera rossa)
confettura di mele cotogne 200 g
mandorle intere grezze 170 g
pinoli 40 g
cioccolato fondente tritato 400 g
cacao amaro 40 g
marsala 60 g
ammoniaca per dolci 10 g
cannella q.b.
Per decorare
frutta candita 120 g (cedro*, fichi, ciliegie rosse e verdi, albicocche, arance, pera rossa)
mandorle intere pelate e caramellate 6
Per spennellare
Miele q.b.
Procedimento
Per preparare il certosino inizia con il tagliare a cubetti piccoli di circa 3 mm di lato la frutta candita; metti il miele in un pentolino per renderlo più fluido e poi aggiungi la frutta candita e spegni il fuoco.
In una ciotola capiente metti farina, il cacao, la cannella e l’ammoniaca**. Mescola e poi aggiungi il cioccolato fondente tritato, le mandorle, i pinoli. Infine aggiuni il marsala, la confettura di mele cotogne e il miele ancora tiepido con la frutta candita.
Amalgama il tutto fino ad ottenere un impasto compatto.
Prendi una tortiera a ciambella con un buco centrale di 8 cm, imburrala e infarinala, quindi trasferisci l’impasto all’interno e livellalo bene.
Pendi tutta la frutta candita che ti servirà per la decorazione e taglia il cedro a fettine sottili, il fico, la pera rossa e l’albicocca a spicchi; lascia intere le ciliegie rosse e verdi e taglia invece l’arancia candita a filetti.
Decora la superficie del tuo certosino a piacere con la frutta candita, aggiungendo anche le mandorle caramellate.
Inforna il Certosino in forno statico a 160° per circa 40/45 minuti.
Una volta cotto, estrailo dal forno e lascialo raffreddare. Quando sarà freddo spennellalo con il miele appena scaldato.***
Note
* Il cedro candito è una pietra miliare dei dolci natalizia bolognesi: con il suo profumo e il suo gusto, fa subito festa!
** L’ammoniaca è un agente lievitante antico: non farti preoccupare dall’odore pungente che esce dal forno quando la usi, è solo la parte volatile dell’ammonio che si fa sentire, ma che non lascerà alcune retrogusto nei tuoi biscotti
*** Come ti dicevo nell’introduzione, il certosino può e deve essere preparato anche molti giorni prima del Natale, per dare ai sapori la possibilità di amalgamarsi tra loro alla perfezione.
Dolci di Natale, splendide tradizioni!
Quanti sono i biscotti di Natale e i dolci che conosci che si preparano in queste festività! Tantissimi, ed ognuno di solito è legato a tradizioni e ricordi pieni d’amore. Ti lascio alcune delle mie ricette più adatte al periodo
- Biscotti di Natale alle nocciole
- Torta di Natale
- Tronchetto di Natale
- Biscotti di Natale senza glutine e lattosio
- Biscotti di Natale
- Zelten
- Struffoli
- Cake pops natalizi
- Susumelle
- Mostaccioli napoletani
Conservazione
Il tuo certosino si conserverà perfettamente anche per 15 giorni in una scatola di latta. Sconsiglio la congelazione.