Charlotte alle mele

Adoro i dolci al cucchiaio, e la charlotte è una delle preparazioni che mi regala sempre grandi soddisfazioni! Si tratta scolasticamente di un dolce dal cuore cremoso di frutta (mele, ma anche pere, o fragole) racchiuso in uno scrigno di pasta biscotto, di solito pasta savoiardo. In questo caso, ho scelto una ricetta ripiena di mele caramellate in padella, che veniva preparata in tutto il nord Italia già dall’800 ma che ritrova le sue origini nella Francia del secolo precendete, la stessa in cui nasceva l’alta cucina dei cugini gallici. 

A cosa si debba il nome di questo dolce non si sa, ma pare sia da ricercare nella somiglianza della torta con la cuffia da donna, charlotte appunto in francese, data la stessa forma cilindrica!

Io l’ho riempita con tante mele renette, dolci e morbide una volta spadellate, e ho fatto una variante usando per lo scrigno del morbido pan brioche… inutile dirvi che è una delizia, venite in cucina a prepararla con me?

alzatina con charlotte alle mele e fetta in primo piano

PREPARAZIONE: 40 min. RIPOSO: 40 min. COTTURA: 30 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico

Ingredienti per uno stampo a cerchio apribile di 18 cm, alto 10 cm

mele renette 1 kg
burro 50 g (a temperatura ambiente)
limone la scorza grattugiata di 1
zucchero 200 g
pan brioches 20 fette (circa 300 g)
vino bianco 100 g
acqua 100 g
uva sultanina 80 g
pinoli 40 g
rum q.b.

Procedimento

Metti in ammollo l’uvetta sultanina in acqua tiepida fino a che non si ammorbidirà, poi scolala e uniscila ai pinoli.

Sbuccia le mele, elimina il torsolo e tagliale a spicchi di circa 2 cm di spessore. In una padella che possa contenere le mele comodamente, metti 150 g di zucchero, il vino, l’acqua e la scorza di limone grattugiata. Accendi il fuoco e quando lo zucchero si sarà sciolto aggiungi le mele e cuocile a fuoco vivace per qualche minuto fino a renderle leggermente morbide*. Spegni il fuoco, lasciale raffreddare e tieni il liquido di cottura da parte: ti servirà per inumidire leggermente le fette di pan brioche.

Elimina la crosta dalle fette di pan brioches. Unisci 50 g di zucchero a 50 g di burro morbido e a 2 cucchiai di liquido di cottura delle mele; amalgama gli ingredienti fino a rendere il tutto cremoso. Imburra lo stampo a cerchio apribile con il composto appena ottenuto, adagia sul fondo 4- 5 fette di pan brioches disponendole a spirale, fodera con altre fette i bordi sovrapponendole leggermente l’una con l’altra. Imburra con un pennello tutta la parte interna delle fette di pan brioches. Prendi ora le mele e adagiane un terzo su tutto il fondo, cospargi con un po’ di uvetta e i pinoli la superficie, ricopri ancora con delle mele, di nuovo con un po’ di uvetta e pinoli e concludi con un ultimo strato di mele. Compatta il tutto con il dorso si un cucchiaio e adagia l’ultimo strato di pan brioches sempre a spirale sovrapponendo il tutto.

Spennella bene tutta la superficie con il composto di burro, cospargi con un po’ di rum la superficie della charlotte e cuocila in forno statico a 170° per circa 25-30 minuti fino a che si sarà ben dorata tutta la superficie.

Una volta pronta, estraila dal forno e lasciala raffreddare** prima di aprire lo stampo e di trasferirla su di un piatto da portata. Servi la tua charlotte alla milanese a temperatura ambiente o riscaldandola e aggiungendo, a piacere, una spruzzata di rum.***

Note

* Cuoci le mele fino a che saranno morbide e dolci, ma senza che si spappolino!

** Per essere certa che sfornandola non si distrugga, rispetta scrupolosamente il tempo di raffreddamento: ne vale  la pena!

*** Puoi accompagnare la charlotte tiepida con una pallina di gelato o una spruzzata di panna montata.

Dolci al cucchiaio, mon amour!

Amo i dolci con le mele. Trovo che siano tutti collegati dall’essere estremamente confortanti, grazie alla presenza del frutto dolce e goloso per eccellenza! Dalle torte, alla charlotte, alle sfogliatine, non credo di averne ancora trovato uno che non mi piaccia fare e gustare… tu quale preferisci?

Conservazione

La tua charlotte di mele si conserva in frigorifero ben sigillata per un paio di giorni. Puoi scaldarla un po’ prima di gustarla, per un risultato ancora più goloso.

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