Sei mai stato a Offida? Si tratta di una piccola città delle Marche che conserva ancora intatta la sua struttura di origine medievale: uno dei tanti borghi d’Italia bellissimi, che merita davvero di essere scoperto perdendosi senza pensieri tra le strette vie acciottolate, e lasciandosi sorprendere dalla bellezza delle architetture che sono sopravissute al passare del tempo.
E già che camminate fate come me: annusate! Sentite nell’aria i profumi che escono dalle case, che ci parlano di famiglie riunite attorno al tavolo la domenica, di sughi che cuociono lenti, di torte preparate per merende golose…
E di rustici, come il chichì ovviamente! Una sorta di ricca torta salata, una focacciona ripiena di tonno e profumi, che veniva preparata e cotta in attesa che i forni raggiungessero la temperatura adeguata per cuocere il pane: niente, nemmeno il calore, un tempo poteva essere sprecato! E sarebbe un vero peccato sprecare ora la possibilità di gustare questa ricetta golosa!
INGREDIENTI PER UNA TORTIERA SVASATA DEL DIAMETRO DI 26 CM
Per l’impasto
farina 00 400 g
latte fresco intero tiepido 150 g
acqua tiepida 100 g
olio extravergine di oliva 30 g
sale 7 g
lievito di birra disidratato 7 g
Per il ripieno
giardiniera sgocciolata 400 g
tonno sott’olio sgocciolato 400 g
alici sott’olio 20 g
capperi sott’aceto 40 g
olive verdi denocciolate 100 g
prezzemolo tritato 1 bel ciuffo
Per spennellare
olio extravergine di oliva q.b.
Procedimento
Per l’impasto
Nella ciotola di una planetaria munita di gancio metti la farina e il lievito*.
In un bricco, unisci il latte e l’acqua tiepidi, sciogli il sale e aziona la planetaria. Aggiungi a filo i liquidi e fai incordare; infine, versa l’olio.
Quando l’impasto sarà liscio, trasferiscilo sul piano e forma una palla. Fai lievitare nel forno spento per 2 ore e mezza in una ciotola leggermente unta, coprendo con pellicola**.
Per la farcia
Frulla la giardiniera in maniera grossolana e ponila in una ciotola. Scola il tonno dall’olio e uniscilo alla giardiniera insieme ai capperi e al trito di prezzemolo, alici e olive.
Componi il chichì
Dividi l’impasto lievitato in 2 pezzi da 380 g e 320 g. Stendili con il matterello e forma 2 dischi di 30 cm e 28 cm.
Imburra una teglia rotonda e adagiaci il disco più grande, facendolo leggermente debordare. Trasferisci il ripieno al centro del disco, livella la superficie e ricopri con il disco più piccolo. Chiudi i bordi pizzicando la pasta e richiudendola su sé stessa. Bucherella la superficie con i rebbi di una forchetta e spennellala con l’olio.
Cuoci in forno statico preriscaldato*** a 220° per circa 25 minuti. Non appena sarà dorato in superficie, sfornalo. Lascialo raffreddare, sformalo e il tuo chichì è pronto!
Note
* Puoi ovviamente impastare anche a mano: in questo caso, fai in modo che i liquidi si incorporino bene alla farina prima di cominciare ad impastare con vigore!
** Hai paura di fare qualche errore di lievitazione? Il mio tutorial risolverà ogni tuo dubbio: leggilo qui!
*** Se hai solo il forno ventilato, impostato a 200° e tieni d’occhio la cottura: se la superficie della tua focaccia dovesse scurirsi eccessivamente, puoi sempre coprirla con un foglio di alluminio.
Torte salate: ricette per te
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Conservazione
Il tuo chichì sarà delizioso anche il giorno dopo: basterà conservarlo in frigorifero ben protetto da pellicola , e metterlo a scaldare in forno prima di gustarlo. Sconsiglio la congelazione.
