Churro sandwich

Conosci i churros? Si tratta di dolcetti originari della cucina iberica e latino-americana, una sorta di bastoncino con un impasto simile alla pasta choux fritto e intinto poi nel buonissimo dulce de leche oppure in una semplice ganache al cioccolato fondente. Arriveranno molto presto sul mio sito ma nel frattempo ti tento con questa versione originale e letteralmente irresistibile: i churro sandwich. Non fritti a bastoncino come anticipato ma a disco, così da poter essere farciti a mo’ di panino con una bella dose di gelato alla stracciatella. Sai, il gelato è un ingrediente molto versatile in pasticceria! Pensa anche solo allo zuccotto o alla brioscia col tuppo!

La prima volta che li ho fatti me ne sono addentati almeno un paio, e le ragazze della mia redazione han completato l’opera facendomi compagnia nell’assaggio! Sai, puoi renderli ancora più caratteristici mettendo nell’impasto un pizzico di cannella o di cacao, da abbinare con una farcitura fruttata… a cosa penso? Lamponi, uvetta ma anche frutta secca come granella di nocciole o pistacchio.

Se hai dunque in mente di fare dei bei bignè farciti, approfittane per testare anche i miei churros sandwich; sono perfetti per una merenda in compagnia ed è inutile che io ti dica che i piccoli di casa ne saranno entusiasti!

Churros sandwich

PREPARAZIONE: 30 min. COTTURA: 30 min. DIFFICOLTÀ: facile. COSTO: economico.

Churro sandwich: ingredienti per 4 persone

Per la base

farina 00 250 g
acqua 250 g
burro 20 g
uova medie 4
lievito chimico per dolci 7 g
sale 5 g

Per friggere

olio di semi di girasole 1 l

Per la farcitura

gelato alla stracciatella 500 g

Per la ganache

cioccolato fondente 100 g
panna fresca liquida 200 g
cannella 1 stecca

Per spolverizzare

zucchero a velo a piacere

Churro sandwich: procedimento

La base

Per fare i churro sandwich devi cominciare dalla base di pasta choux. In un pentolino scalda l’acqua, il burro e lo zucchero assieme, infine aggiungi il sale una volta scioltosi il burro. Setaccia farina e lievito assieme, per aggiungerli al composto: togli dal fuoco il pentolino e incorpora le polveri tutte in una volta e mescolando bene. Poni nuovamente il pentolino sul fuoco e mescola fino al comparire di una evidente patina sul fondo: la pasta choux è quasi pronta, devi toglierla dal fuoco e trasferirla in una planetaria munita di gancio.

Aziona la planetaria munita di gancio – vanno benissimo anche le fruste elettriche – per raffreddare il composto fino alla temperatura ambiente, dopodiché cambia da gancio a frusta e aggiungi le uova. Mi raccomando che siano a temperatura ambiente, e soprattutto che tu le aggiunga una per volta ovvero senza procedere prima che il precedente sia stato completamente assorbito. Se hai uova grandi, o al contrario piccole, regolati in base alla consistenza della pasta choux: questa è pronta quando raggiunge una consistenza cremosa e liscia ma non liquida, ovvero deve restare ben attaccata alle frusta e non gocciolare.

Trasferisci la pasta choux in una sac à poche con bocchetta piccola a stella.

I churros

Ottieni dalla carta forno dei quadrati di 10 cm per lato, quindi spremi al centro una spirale di pasta choux: deve raggiungere circa 6 cm di diametro, cerca di fare un tracciato unico!

Porta l’olio ad una temperatura massima di 175°, molto importante*, quindi immergi 2-3 fogli di carta forno con la spirale di churros. Lascia friggere 1 minutino e vedrai la carta forno staccarsi spontaneamente: prelevala con delle pinze e prosegui la frittura per altri 2-3 minuti. I churros devono essere belli dorati. Scolali su un foglio di carta assorbente.

Farcisci

Farcisci due churros con una pallina di gelato alla stracciatella** e spolverizza ciascun churro sandwich con abbondante zucchero a velo!

La ganache

Ci vuole una salsina d’accompagnamento. Io ho scaldato la panna con la stecca di cannella e, sfiorato il bollore, l’ho filtrata. Ho spezzettato il cioccolato fondente in una ciotola e l’ho sciolto versandovi sopra la panna calda: devi mescolare vigorosamente con una frusta manuale. Ganache d’accompagnamento pronta: intingi i churro sandwich prima di addentarli… una meraviglia!

Churro sandwich: note

*La temperatura di frittura è estremamente importante per un risultato perfetto, ecco perché consiglio a tutto l’uso di un termometro da cucina per tenere monitorata la situazione. Consulta il mio tutorial sul fritto perfetto: spiego tutto quanto!

**Io ho usato gelato alla stracciatella ma, ovviamente, puoi usare il tuo gelato preferito!

Churro sandwich: conservazione

Appena fritti e assemblati consiglio di consumare subito i churro sandwich. Puoi farcirli dopo qualche ora, conservandoli nel frattempo in una scatola di latta.

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10 Commenti

  1. Con tutto il rispetto, i churros non sono originari della America Latica, ma dalla Spagna. Eppoi non è una sorta di pasta choux, è solamente agua e farina, sebbene la ricetta di Sonia è perfettamente accettabile.

    1. Accettabile? Credo proprio di no. La pasta è solo acqua e farina. E sono spagnoli, non sudamericani.

        1. Ma allora che non li chiami churros. Sarebbe come dire pasta alla norma senza melanzane.

          1. Farina e agua calda. La cosa piú importante è la uscita della macchinetta che debe essere stellata da striare il churro giusto fino al centro e bracci lunghi, da rendere ilchurro saporito e crocante.

          2. Ciao Francesca! Questa è la mia versione dei churros, non affermo mai di eseguire le ricette “vere” o “fedeli alla tradizione”, anche perché – spesso, aldilà di questo caso – la tradizione è opinabile da casa in casa 🙂 Ho specificato meglio nella presentazione le origini della ricetta!

        2. Esistono due tipo diversi di churros. Quelli originari dell’ America latina e quelli spagnoli ma credo che comunque derivino dal sud America.

    2. Ciao Pasqualino, ti ringrazio per le precisazioni e i preziosissimi commenti: ho specificato meglio nella ricetta le otigini di questo dolce. Per quanto riguarda l’impasto, la base è paragonabile alla pasta choux per il tipi di procedimento 🙂

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