Nessuna ricetta è casuale nella mia cucina, hanno tutte qualcosa da raccontare e un significato particolare. Oggi ti racconto di come questa ciambella del mattino con pesche e amaretti possa, con un po’ di fantasia, avere a che fare con teogonia e metafore esistenziali. L’antichissima mitologia egizia racconta che Iside, Dea della maternità, e Osiride, Dio dell’oltretomba, diedero alla luce Horo, la divinità che nei secoli successivi fu poi conosciuta con il nome di Arpocrate. Egli rappresenta il silenzio, la pacatezza e la fanciullezza e il frutto a lui sacro è la pesca. Da qui il detto “pelle di pesca”, riferito alle guanciotte rosee e fresche dei bimbi.
La fanciullezza è l’inizio, fatto di poche parole importantissime, una fase che da adulti si rimpiange e diventa quasi simbolo di agognata eternità… amaramente lasciatasi alle spalle. Sarà azzardato, ma per me questa ciambella del mattino con pesche e amaretti raccoglie un po’ tutti questi elementi: la si gusta nella prima fase del giorno – metafora di un nuovo inizio e del tornare bambini – la freschezza della pesca rende l’assaggio eternamente buono, l’amaretto si fa spazio discretamente contrastando piano piano la dolcezza della frutta.
Una colazione davvero poetica, non trovi? Ti regalo volentieri la mia ricetta, sperando di averti reso impaziente di assaggiarla!
PREPARAZIONE: 15 min. COTTURA: 50 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico
Ciambella con pesche e amaretti: ingredienti per uno stampo da 24 cm
Per la ciambella
farina 00 250 g
lievito chimico in polvere 10 g
olio di semi di girasole ( olio leggero di oliva) 135 g
zucchero semolato 170 g
miele d’acacia 30 g
uova medie 5
bacche di vaniglia 1
sale 2 g
Per il ripieno
pesche noci al netto degli scarti 200 g
amaretti 100 g*
amido di mais q.b. per inamidare le pesche
Per lo stampo
burro q.b.
farina 00 q.b.
Ciambella del mattino con pesche e amaretti: procedimento
Per la ciambella
Per preparare la ciambella del mattino con pesche e amaretti, inizia dalla frutta. Lava e asciuga le pesche noci**, quindi tagliale a metà per estrarre il nocciolo e tagliale a cubetti di 1 cm per lato. Tienile da parte.
Rompi le uova nella tazza della planetaria dotata di frusta e montale assieme allo zucchero per almeno 10 minuti, per ottenere un composto bello chiaro spumoso. Aggiungi ora a filo l’olio extravergine di oliva, il miele e i semini interni della bacca di vaniglia***.
Togli la tazza della planetaria e incorpora manualmente gli altri ingredienti, mescolandoli delicatamente e dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Setaccia lievito e farina, aggiungi il sale. In ultimo, gli amaretti: sbriciolane la metà e aggiungi i rimanenti lasciandoli interi.
Aggiungi dell’amido di mais alle pesche poste nel colino e inamidale cospargendole uniformemente. Unisci anche queste all’impasto della ciambella. Questo procedimento impedirà alle pesche di scivolare sul fondo durante la cottura.
Ungi lo stampo in ogni scanalatura e infarinalo, battendolo sul piano di lavoro per eliminare l’eccesso. Riempilo con l’impasto e inforna la ciambella in forno statico preriscaldato a 175° per 35-40 minuti. Prima di estrarlo, fai la prova stecchino! Puoi vedere il video qui sotto.
Una volta pronto, lascia raffreddare completamente la ciambella prima di sformarla, altrimenti si romperà.
Estrai il dolce dallo stampo e, se lo gradisci, cospargilo con poco zucchero a velo. Sei pronto a tagliare la tua fetta e gustare la golosa ciambella del mattino con pesche e amaretti in tutta la sua bontà!
Ciambella del mattino con pesche e amaretti: note
*Se presti attenzione agli ingredienti degli amaretti e verifichi che non contengano latticini o derivati (e usi margarina vegetale bio per ungere lo stampo al posto del burro), questa ciambella del mattino con pesche e amaretti è da proporre anche per chi è intollerante al lattosio!
**Ho scelto le pesche noci per la loro polpa succosa ma compatta, oltre che per la loro buccia liscia più adatta per arricchire una torta. Quando non è stagione di pesche puoi usare quelle sciroppate, ricordati solo di scolarle e tamponarle bene prima di usarle.
***La vaniglia è un aroma particolarmente importante in questa ricetta, perché lega tutti gli aromi già decisi. Ecco nel dettaglio come usare la bacca di vaniglia e come riciclare la bacca di vaniglia una volta usata.
Ciambella del mattino con pesche e amaretti: conservazione
Puoi conservare la ciambella del mattino con pesche e amaretti per 2-3 giorni a temperatura ambiente e sotto una campana di vetro. Puoi congelarla senza glassa, intera o a fette per scongelare solo la quantità che ti occorre. Non consiglio di preparare prima la glassa, in quanto si asciuga piuttosto velocemente.