Il cinghiale in umido è un secondo piatto corposo e dal gusto intenso, che prevede una lunga marinatura nel vino bianco aromatizzato con spezie ed erbe e una cottura dolce sul fuoco

Cinghiale in umido

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 3h 0m
  • Riposo: 4h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: medio
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Cottura lenta
  • Cucina: Italiana, Toscana

Il cinghiale in umido è un secondo piatto corposo, che riporta subito alle località di montagna e ai climi freddi (almeno quanto le tagliatelle ai funghi porcini), ma anche alla Toscana, dove questo tipo di carne è utilizzata in molte ricette, tra cui le celebri tagliatelle al ragù di cinghiale (un condimento molto diverso dal ragù alla bolognese). La preparazione ricorda un po’ quella del brasato, dello spezzatino o del gulash, ma il sapore è più intenso e particolare grazie alla natura “selvatica” dell’ingrediente protagonista.  L’abbinamento ideale? Ovviamente la polenta, ma anche un buon purè di patate o delle patate al forno andranno bene come contorno

 

Ingredienti per 4 persone

  • Polpa di cinghiale 1 kg
  • Carote (pulite)100 g
  • Sedano (pulito)80 g
  • Cipolla dorata (pulita)100 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Vino bianco 80 g
  • Brodo di carne 1 l

per la marinatura

  • Alloro 2 foglie
  • Pepe in grani 2 g
  • Ginepro 8 bacche
  • Chiodi di garofano 5
  • Salvia 6 g
  • Rosmarino 6 g
  • Vino bianco 500 g

Allergeni

Sedano Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

PER LA MARINATURA

Prepara la carne: elimina l’eventuale grasso in eccesso e riduci la polpa a cubetti da 2,5 cm di lato.
Mettila in un recipiente capiente insieme all’alloro, al pepe in grani, alle bacche di ginepro, al rosmarino e alla salvia. Versa il vino bianco, copri con pellicola e lascia marinare per 4 ore, assicurandoti che la carne resti completamente immersa nel liquido.

PER LA COTTURA IN UMIDO

Trascorso questo tempo scola la carne dalla marinatura, recupera anche le erbe aromatiche e tieni entrambe da parte.

Riduci le verdure a dadini di 1,5 cm e mettile a soffriggere in una pentola con un po’ d’olio extravergine d’oliva insieme all’aglio schiacciato. Lasciale rosolare per 10 minuti aggiungendo un goccio di brodo di carne, a fuoco dolce.

A questo punto unisci in pentola anche la carne e falla rosolare da tutti i lati, poi sfuma con il vino bianco e lascialo evaporare prima di unire le erbette utilizzate durante la marinatura e bagnare con il brodo caldo, fino a coprire tutti gli ingredienti. Aggiusta di sale e lascia cuocere con coperchio a fuoco basso per due ore e mezzo, controllando di tanto in tanto e aggiungendo altro brodo se necessario.

Il tuo cinghiale in umido è pronto!

Note & consigli

*Durante la cottura, assicurati che la carne resti sempre coperta dal brodo, in modo da assicurare una cottura omogenea.

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altre ricette “in umido”, ti suggerisco anche le lenticchie in umido, il baccalà in umido, le lumachine in umido.

Conservazione

Se dovesse avanzarti, puoi conservare il tuo cinghiale in umido per un paio di giorni in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico e scaldarlo in pentola prima di servirlo.

Dopo la cottura puoi anche congelarlo.

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