Cotechino con lenticchie: la tradizione da tempo immemore ha voluto che questo binomio praticamente inscindibile ci accompagnasse a San Silvestro, proprio quando si lascia “il vecchio per il nuovo”, il passato per il futuro, in una tra le notti più lunghe che ci siano.
Ma quanto dobbiamo tornare indietro per raccontare la storia di questo piatto? Già nell’antica Roma, infatti, si pensava che consumare lenticchie (considerate simbolo di abbondanza) l’ultimo giorno dell’anno avrebbe portato fortuna e prosperità: perciò, si era soliti regalare un portamonete in cuoio, la scarsella, pieno di questi legumi con la speranza che si potessero trasformere in preziose monete d’oro.
Ecco, mi sono lasciata prendere da questi affascinanti aneddoti e in un attimo l’occhio cade sull’orologio: il conto alla rovescia è già iniziato e ormai manca davvero poco allo scoccare della mezzanotte! Tutti pronti? Il mio augurio per questo giorno speciale è che tu possa trascorrere un capodanno ricco di felicità, tra calici alzati, sogni nel cassetto, risate e auguri a volontà!
Cotechino con lenticchie: ingredienti per 4 persone
Per il cotechino
Cotechino fresco da 500 g 1
sedano 1 costa
cipolla ½
carota 1
bacche di ginepro 4
alloro 1 foglia
Per le lenticchie
lenticchie secche 250 g
bicarbonato ¼ di cucchiaino
sedano 1 costa
cipolla 1/2
carota 1
pomodorini 100 g
rosmarino 1 rametto
olio extravergine di oliva 50 ml
alloro 1 foglia
salvia 2 foglie
aglio 1 spicchio
brodo vegetale 500 ml
sale q.b.
pepe a piacere
Cotechino con lenticchie: procedimento
La sera prima metti in ammollo in acqua fredda le lenticchie in una ciotola capiente, aggiungendo il bicarbonato per far sì che eliminino gran parte delle tossine che provocano poi gonfiore. Copri la ciotola con pellicola e ponila in frigorifero tutta la notte.
Il mattino seguente, sciacqua le lenticchie sotto abbondante acqua fresca corrente e lasciale scolare per bene. Scalda il brodo vegetale.
Monda le verdure e trita carota, sedano e cipolla. Fai un soffritto con olio extravergine di oliva, aglio, rosmarino, salvia; aggiungi il trito di verdure e lascia soffriggere per circa 10 minuti a fuoco dolce. Taglia a cubetti il pomodoro e aggiungi anche questo.
Versa nel tegame le lenticchie, mescola per un minuto e poi aggiungi il brodo vegetale bollente fino a ricoprirle un dito sopra la loro superficie. Copri con coperchio e lascia sobbollire a fuoco lentissimo per circa 1 ora; considera però che il tempo di cottura, che le renderà più morbide o più croccanti, dipende dal tipo di lenticchia, dalla grandezza e dai tuoi gusti.
Una volta pronte aggiusta di olio extravergine d’oliva e di sale, amalgamale delicatamente e le tue lenticchie sono pronte.
Passiamo al cotechino, ecco come cucinarlo: avvolgilo con un piccolo telo di cotone e chiudi le due estremità con uno spago. Prepara un largo tegame riempiendolo di acqua.
Schiaccia le bacche di ginepro e aggiungile al tegame assieme a sedano, carota, cipolla a pezzi grossi e alloro. Immergi il cotechino. Chiudi la pentola con il coperchio e porta a bollore, poi abbassa la fiamma al minimo e lascia sobbollire per un’ora e mezza. A seconda del tipo di cotechino in tuo possesso, leggi il tempo di cottura riportato sulla confezione o chiedi al macellaio presso il quale lo hai comprato.
Quando il cotechino è cotto prelevalo dal tegame, scolalo ed elimina il telo di cotone, quindi taglialo a fette senza eliminare la pelle. Stendi un letto di lenticchie su un piatto da portata e adagia sopra le fette di cotechino. Non ti resta che portare in tavola il tuo cotechino con lenticchie e… Buon appetito!
Cotechino con lenticchie: note
Se hai poco tempo ma non vuoi rinunciare al tuo cotechino con lenticchie, puoi ripiegare sulle lenticchie in scatola e il cotechino imbustato precotto.
I tempi di cottura si ridurranno drasticamente: di solito infatti per un cotechino imbustato, ci vogliono 20 minuti di cottura dall’inizio del bollore (immergendo la busta in acqua fredda), tempo necessario per insaporire le lenticchie con gli ingredienti indicati in ricetta.
Cotechino con lenticchie: conservazione
Conserva il cotechino con lenticchie in frigorifero in un contenitore con coperchio per massimo 2-3 giorni. In freezer per un mese. Ti avanzano lenticchie e cotechino? Approfittane per fare il mio cestino di pastasfoglia con cotechino e lenticchie!
Cotechino con lenticchie: sapevi che…
Il cotechino viene citato in assoluto per la prima volta in un calmiere datato al 1745 che aveva lo scopo di definirne il prezzo. Ne “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi compare come ricetta numero 322 con il nome di “Cotechino fasciato”. Fa parte della lunga lista di insaccati realizzati per conservare al meglio la carne di maiale e rientra in quel novero di ricette tramandate dalla tradizione contadina: secondo l’usanza, veniva infatti preparato dai lardaroli e salsicciari modenesi rigorosamente a mano.
Ciao Sonia! Dato che nella preparazione delle lenticchie l’alloro non è nominato, va comunque aggiunto o è un errore nella lista degli ingredienti?
Grazie mille!
Chiara
Ciao Chiara! L’alloro può essere aggiunto a seconda dei gusti 🙂
Ciao Sonia.. ho una curiosità..
Ma l’acqua dove faccio cuocere il cotechino.. va salata?
Scusa il ritardo 🙂 No!
Ciao, Sonia, Ti seguo da sempre e ancor piu’ oggi che hai il ‘Tuo’ sito.
Per le feste ho eseguito la ricetta delle Tue lenticchie e cotechino e, klikkando sul ‘brodo vegetale’
ho trovato la splendida ricetta per eseguirlo: Semplicemente STUPENDO, ma oggi che volevo rifarlo
facendo
lo stesso percorso, non ho piu’ trovato la ricetta. Ho anche cercato
sul sito, ma senza successo. Era un brodo vegetale, ma arricchito di
profumi vari. Sono qui a chiederTi, per cortesia, di darmi nuovamente
l’elenco degli ingredienti che, questa volta, mi appuntero’ gelosamente!
Grazie infinite per la Tua gentilezza. Spero di non averTi disturbata
troppo.
Un cordialissimo saluto ed infiniti auguri per il nuovo anno!Teresa Albergo