Ingredienti
per 50 damine
per le cialdine
- Burro a temperatura ambiente150 g
- Zucchero a velo 80 g
- Zucchero semolato 50 g
- Nocciole tostate ( o mandorle) farina130 g
- Farina 00 100 g
- Albume d’uovo 120 g
per il ripieno
- Cioccolato fondente 55% 150 g
Allergeni
Procedimento
Preparazione
Nella ciotola di una planetaria munita di frusta, metti il burro a temperatura ambiente e inizia a montarlo. Nel frattempo in una ciotola a parte mischia la farina 00 e quella di frutta secca con lo zucchero a velo.
Se non hai la farina di nocciole tostate, tostale nel forno fino a farle diventare dorate, lasciale raffreddare e poi frullale con lo zucchero a velo. Stessa cosa fai con le mandorle.
Una volta che il burro sarà pronto, spegni la macchina e aggiungi le farine, riaziona la planetaria lentamente, aumentando la velocità in modo tale che il burro incorpori bene le farine.
Quando il composto sarà ben amalgamato, spegni e tieni da parte.
In un’altra ciotola metti gli albumi e sempre con l’aiuto di una frusta inizia a montarli.
Quando inizieranno a schiumare e diventare bianchi aggiungi lo zucchero semolato e lascialo montare fino a quando il composto sarà denso e spumoso.
Adesso, con l’aiuto di una marisa inizia a incorporare gli albumi montati al composto di burro, mescola piano piano in modo da non smontare il composto, ti consiglio di aggiungere poco albume per volta.
Una volta che il tuo impasto sarà pronto, trasferiscilo all’interno di una sac a poche munita di bocchetta liscia da 1 cm di diametro. Fodera una leccarda con carta forno e forma dei gli spuntoncini di 2 cm di diametro alti più o meno 1 cm e inforna in forno statico a 170°C per 10 minuti, poi sfornali e lasciali raffreddare.
Per il ripieno
Trita il cioccolato fondente finemente e mettine 100g in una ciotolina; fallo fondere dolcemente in forno a microonde a 600w ma a più riprese da 1 minuto.
Una volta sciolto, aggiungi il rimanente cioccolato e mescola bene in modo tale che si fonda quello appena aggiunto. Trasferisci il tutto in una sac a poche.
Componi le damine
Una volta che le cialdine saranno fredde, forma un sottile strato di cioccolato sulla superficie piatta e chiudi con un’altra cialda. Le tue damine sono pronte!
Domande frequenti
Qual è l’origine delle Imperialine?
Le Imperialine sono state create nel 1937 a Omegna, una cittadina del Piemonte sulle rive del Lago d’Orta. La ricetta originale è tuttora un segreto custodito dalla storica Pasticceria Iraghi, che ne detiene l’esclusiva.
Quali sono gli ingredienti principali delle damine?
Gli ingredienti principali sono:
Nocciole (o talvolta mandorle) per le cialde.
Cioccolato fondente per il ripieno.
Zucchero, albumi e farina completano l’impasto. Alcune versioni possono includere aromi come vaniglia o scorza di limone.
Posso preparare le damine a casa?
La ricetta originale è segreta, ma esistono versioni casalinghe che si ispirano al dolce tradizionale. Sono necessarie buone materie prime, come nocciole di qualità e cioccolato fondente. La preparazione richiede attenzione per ottenere cialde sottili e croccanti.
Esistono varianti della ricetta?
Sì, ci sono varianti che includono:
L’uso di mandorle al posto delle nocciole.
Diversi tipi di cioccolato per il ripieno, come cioccolato al latte o bianco.
Aromatizzazioni come liquore, vaniglia o spezie.
Dove si possono acquistare le damine autentiche?
Le damine autentiche si trovano solo presso la Pasticceria Iraghi di Omegna, che le produce seguendo la ricetta originale e le chiama imperialine.
Varianti della ricetta
Esistono alcune varianti alla ricetta delle damine di Omegna, pensate per adattarsi a gusti diversi o a esigenze alimentari specifiche. Ecco alcune idee:
1. Varianti di ingredienti principali
- Frutta secca diversa:
Anche se la ricetta tradizionale prevede le nocciole, è possibile sostituirle con mandorle, noci, pistacchi o una combinazione di queste. Questo modifica leggermente il sapore ma mantiene la struttura della cialda. - Ripieno alternativo:
Al posto del classico cioccolato fondente, puoi usare:- Cioccolato al latte per una versione più dolce.
- Cioccolato bianco per un contrasto di colore e gusto.
- Crema di nocciole o crema di pistacchio per un tocco più ricco e morbido.
2. Varianti per diete o intolleranze
- Versione senza glutine:
Utilizza farine alternative, come farina di riso, di mandorle o una miscela senza glutine per ricreare le cialde croccanti. - Versione vegana:
- Sostituisci le uova con semi di lino o di chia mescolati con acqua.
- Usa cioccolato vegano senza latte.
- Senza zuccheri aggiunti:
Sostituisci lo zucchero con dolcificanti naturali come stevia, eritritolo o sciroppo d’acero (in piccole quantità).
3. Varianti di forma e presentazione
- Forma alternativa:
Invece di due cialde sovrapposte, puoi:- Creare delle piccole barrette, simili a sandwich di biscotti.
- Formare dei piccoli tartufi ricoperti di granella di nocciole o cioccolato.
- Cialde aromatizzate:
Aggiungi spezie o aromi alla cialda, come vaniglia, scorza di arancia o un pizzico di cannella, per personalizzarne il sapore.
4. Varianti gourmet
- Cioccolato aromatizzato:
Usa cioccolato aromatizzato al peperoncino, al caffè o alla menta per un twist moderno. - Aggiunta di liquore:
Inserisci una goccia di liquore (es. Grand Marnier, Amaretto o Rum) nel ripieno per arricchirne il gusto.
5. Fusion e reinterpretazioni
- Versione salata:
Per un aperitivo originale, puoi creare cialde con frutta secca tostata e un pizzico di sale, abbinate a un ripieno di formaggio cremoso aromatizzato. - Rivisitazione moderna:
Trasforma le Imperialine in un dolce al cucchiaio, servendo le cialde sbriciolate su una mousse al cioccolato con granella di nocciole.
Conservazione
Le Imperialine possono essere conservate a lungo grazie alla natura secca delle cialde e alla stabilità del ripieno di cioccolato. Ecco alcune indicazioni utili per conservarle al meglio:
1. Conservazione a temperatura ambiente
- Durata: damine si conservano bene per 2-3 settimane a temperatura ambiente.
- Come conservarle:
- Riponile in una scatola di latta o in un contenitore ermetico per proteggerle dall’umidità.
- Posiziona un foglio di carta forno tra i vari strati di biscotti per evitare che si attacchino.
- Conservale in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e luce diretta.
2. Conservazione in frigorifero
- Durata: In frigorifero, le damine possono durare fino a 4 settimane.
- Come conservarle:
- Utilizza un contenitore ben chiuso per proteggerle dall’umidità e dagli odori del frigorifero.
- Porta i biscotti a temperatura ambiente prima di servirli, per evitare che il cioccolato risulti troppo duro.
3. Conservazione in freezer
- Durata: Puoi congelare le damine per fino a 3 mesi.
- Come conservarle:
- Riponile in un sacchetto per freezer o in un contenitore ermetico.
- Per scongelarle, lasciale a temperatura ambiente per alcune ore prima di consumarle.
Consigli pratici
- Evita l’esposizione all’umidità, che può rendere le cialde meno croccanti.
- Se noti che le cialde hanno perso croccantezza, puoi passarle brevemente in forno a 150°C per pochi minuti e farle raffreddare completamente prima di servirle.
Intolleranze & allergie
La ricetta delle damine può presentare rischi per chi soffre di allergie o intolleranze legate ai seguenti ingredienti principali:
1. Frutta secca (nocciole o mandorle)
- Le nocciole o le mandorle, usate nell’impasto delle cialde, sono comuni allergeni. Chi è allergico a questi alimenti deve evitarle o cercare sostituti.
2. Uova
- Le uova, spesso presenti nella preparazione delle cialde, sono un altro potenziale allergene. Esistono varianti senza uova, ma la consistenza del prodotto finale potrebbe variare.
3. Glutine
- La farina utilizzata per le cialde contiene glutine, rendendo le Imperialine inadatte a chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine. È possibile utilizzare farine senza glutine, come farina di riso o di mais, per versioni adatte ai celiaci.
4. Latte e derivati
- Il cioccolato fondente potrebbe contenere tracce di latte o burro di cacao, che possono causare problemi a chi ha un’intolleranza al lattosio o un’allergia alle proteine del latte. È consigliabile scegliere cioccolato fondente certificato senza lattosio o vegano.
5. Zucchero
- Lo zucchero non è un allergene, ma potrebbe essere problematico per chi soffre di diabete o segue una dieta a basso contenuto di zuccheri. Per una variante più salutare, si possono usare dolcificanti naturali come la stevia o l’eritritolo.
Consigli per adattare la ricetta:
- Nocciole: sostituirle con semi di girasole o evitare del tutto la frutta secca (ma il sapore cambierà).
- Uova: utilizzare sostituti vegani come semi di lino o di chia macinati con acqua.
- Farina senza glutine: optare per farine alternative per una versione gluten-free.
- Cioccolato senza lattosio: assicurarsi che il cioccolato sia privo di latte e derivati.
Curiosità
In alcune pasticcerie o regioni, le Imperialine sono conosciute anche come Damine o Reginette, nomi che enfatizzano la loro eleganza e unicità.
Molti visitatori di Omegna scoprono le Imperialine durante il loro soggiorno, portandole spesso come souvenir gastronomico. Questo ha contribuito alla diffusione del loro nome oltre i confini del Piemonte.
Le Imperialine si abbinano perfettamente con un caffè, un tè o un buon vino dolce, come il Moscato d’Asti o un Passito di Pantelleria, rendendole ideali per concludere un pasto in bellezza.