Le prime due cose a cui si pensa di dover rinunciare in una dieta senza glutine sono il pane e i dolci in generale. In questo articolo ti parlerò delle farine senza glutine e di come si usano, se segui i miei consigli arriverai a preparare anche una Victoria cake senza glutine come quella che vedi in foto! Fidati, è incredibile la vastità della scelta!
Farine senza glutine: premessa
Un importante avvertimento. Quando acquisti un prodotto senza glutine controlla scrupolosamente l’elenco ingredienti. Cerca sulla confezione il marchio con la spiga sbarrata, unica garanzia della qualità e sicurezza dell’alimento!
Prima di fornirti l’elenco delle farine senza glutine e delle loro caratteristiche, mi preme affrontare un argomento. La farina di khorasan kamut CONTIENE GLUTINE!
Il kamut è semplicemente grano khorasan coltivato secondo agricoltura biologica solamente su terreni selezionati per garantirne una maggiore qualità. Tuttavia, è grano a tutti gli effetti.
Farine senza glutine: tipologie
Ecco le farine alternative più comuni da poter usare:
- Mais: è originario dell’America Latina e arrivato in Europa, soprattutto nella Penisola Iberica, dal 1500 in poi. In farina è molto usato, essendo molto digeribile e senza grassi poiché i chicchi vengono privati del germe usato poi per altri prodotti come l’olio. Sono quattro le tipologie di farina di mais: integrale ovvero grezza, bramata, fioretto ovvero abbastanza fine, fumetto ovvero molto fine e particolarmente adatta in pasticceria
- Riso: la Cina è la sua madre patria, poi diffusosi in tutto il mondo e coltivato anche in Italia dal 1400. In commercio si trovano facilmente molte varietà di chicco e di farina ma in generale si cerca di prediligere quella integrale, contenente anche la fibra esterna e non solo il chicco che contiene un’alta percentuale di amido. Esiste di due tipi: impalpabile per la pasticceria e un po’ più spessa per altri tipi di preparazioni
- Farina di legumi: ceci e lenticchie sotto forma di farina sono un validissimo aiuto nelle diete senza glutine
- Amido di mais e fecola di patate: servono ad addensare e a rendere davvero molto soffici i dolci. Non possono tuttavia sostituire completamente la dose di farina ma solamente sostituirne una piccola parte
- Farina di castagne: dal sapore inconfondibile e deliziosa. Tuttavia adatta ad un ruolo protagonista solo in determinati dolci come ad esempio il castagnaccio. Puoi usarla per insaporire lievitati, dolci e salati
Sempre più apprezzate
- Grano saraceno: non è grano ma una pianta appartenente alla famiglia delle Poligonacee che ha il classico colore del grano. Viene coltivato in aree climatiche fredde e per questo motivo è molto nutriente e proteico. La farina di grano saraceno è molto comune e usata sia nelle preparazioni salate che dolci. L’hai provata nella mia focaccia senza glutine?
- Quinoa: appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee e, al pari del grano saraceno, non è grano ma pseudocereale. Il suo sapore è abbastanza particolare e le sue proprietà erano note anche agli antichi Inca, che la consideravano “Madre di tutti i semi”. In farina sta diventando sempre più ricercata
- Amaranto: antichissimo pseudocereale che solo di recente è rientrato a far parte della nostra alimentazione, è molto proteico e digeribile e si trova anche in chicchi. Il suo sapore può ricordare quello delle noci e sotto forma di farina è adatta tanto nei dolci quanto nei salati
- Tapioca: è il nome della farina ricavata dalla manioca, un tubero originario del Sud America. Come consistenza e composizione, la tapioca ricorda molto la fecola di patate infatti viene usata come addensante o per aumentare la sofficità degli impasti. Essendo ricca di amido il contenuto proteico è quasi nullo e prevalgono totalmente i carboidrati
Scopri anche:
- Teff: con le sue dimensioni inferiori al millimetro per chicco, è il cereale più piccolo al mondo. Il suo nome potrebbe significare infatti “che si smarrisce con facilità”. Per la difficoltà a lavorarlo, lo si consuma integrale
- Farina di sorgo: è un cereale molto usato proprio per l’assenza di glutine che lo caratterizza
- Miglio: appartenente alla famiglia delle graminacee, non è molto usato in cucina. La farina a mio parere è una bella risorsa. In pasticceria si usa anche sotto forma di chicco soffiato
- Semi di lino: sotto forma di farina, viene usata soprattutto per i lievitati salati come il pane anche per il suo caratteristico colore scuro
- Farina di cocco/ mandorla/ nocciole/ noci/ pinoli: ottime per fare pasticcini e dolci. Adatte anche ad insaporire pane e lievitati. Se non la trovi in commercio puoi farla in casa. Basta tritare con un mixer la frutta secca, ad intermittenza con la funzione pulse per evitare che gli oli in essa contenuti impastino il risultato
- Farina di lupini: molto proteica e ricca di fibre, è adatta a sostituire il glutine nelle preparazioni dove questo è assente. E’ inoltre usata per rinforzare farine glutiniche come quella di kamut, farro o frumento
Ecco le farine senza glutine. Come vedi in cucina puoi ottenere tutto e spesso basta davvero documentarsi un po’. Voglio aiutarti almeno in questa fase! Coraggio, arriverai anche tu a gustare una bella pizza o un bel pane senza glutine fatti in casa!
Eccoti tutte le mie ricette senza glutine!