Una via di mezzo tra un classico pane e un dolce, in cui l’impasto di acqua e farina viene arricchito dal tocco zuccherino sorprendente dell’uva sultanina, l’ingrediente protagonista di altri lievitati e dolci celebri come il panettone e il pandolce genovese. I filoncini all’uvetta sono buonissimi da gustare da soli, ma si prestano anche ad abbinamenti apparentemente azzardati, per dare origine a crostini degli dei più originali antipasti e aperitivi. Qualche esempio? Gorgonzola e composta d’uva o confettura di fichi; patè di pollo, calamaretti in umido, scarola ripassata con acciughe e pinoli (una rivisitazione finger food della celebre pizza di scarola) o cavolo nero saltato in padella.
Ingredienti per 10 pezzi
da circa 110 g ciascuno
- Farina 00 440 g
- Acqua 270 g
- Uvetta 400 g
- Olio extravergine d’oliva 10 g
- Sale 16 g
- Lievito di birra disidratato 7 g
Allergeni
Procedimento
Metti l’uvetta in ammollo in una ciotolina d’acqua e lasciala reidratare per 10 minuti.
Nel frattempo poni la farina e il lievito nella ciotola della planetaria munita di gancio, quindi sciogli il sale nella dose di acqua e versa quest’ultima a filo nella macchina in azione.
Attendi che l’impasto si incordi (cioè che si attorcigli al gancio, lasciando pulite le pareti della ciotola), versa l’olio e continua a impastare fino a quando non sarà stato assorbito. Per ultima introduci anche l’uvetta ben strizzata e tamponata e attendi che si distribuisca in modo uniforme all’interno del composto.
Spegni la macchina, ungiti le mani d’olio e preleva l’impasto dalla planetaria ribaltandolo sul piano di lavoro anch’esso leggermente oliato; finisci di impastarlo per dargli la forma di una palla, mettilo in una ciotola oliata copri con pellicola e lascia lievitare per 2 ore.
Trascorso questo tempo riporta l’impasto sul piano di lavoro cosparso con una spolverata di semola e, cercando di non sgonfiarlo, stendilo a mano dandogli la forma di un rettangolo da 24 x 28 cm (in questo modo riuscirai a ricavare dei filoncini delle stesse dimensioni.
Ora, aiutandoti con un tarocco, ottieni delle porzioni da circa 110 g di peso, praticando dei tagli a distanza di 3 cm l’uno dall’altro lungo il lato lungo del rettangolo. Otterrai dei bastoncini spessi 3 cm e lunghi 24 cm.
Adagiali su una leccarda cosparsa di semola, copri con un’altra leccarda rovesciata e lascia lievitare per un’altra ora.
cottura
Preriscalda il forno a 210° in modalità statica e cuoci i tuoi filoncini per 20-22 minuti.
Una volta cotti lasciali intiepidire prima di servirli!
Note & consigli
*Se i filoncini non dovessero stare tutti nella stessa leccarda, dividili e fai due infornate successive.
Varianti della ricetta
Se ami il mix dolce-salato, prova anche il mio pane di noci e datteri!
Conservazione
Puoi conservare i tuoi filoncini a temperatura ambiente, chiuse in un sacchetto per il pane, avvolti da un canovaccio o nella pellicola per un giorno. Prima di servirli, rigenerali passandoli sotto l’acqua corrente per 2 secondi e infornali in forno caldo statico a 250° per 3 minuti, adagiandole sulla griglia.
Puoi anche congelarli e conservarli in freezer per massimo 3 mesi.
Al momento di servirli ti basterà lasciarle decongelare e poi rigenerarli come spiegato in precedenza. Il risultato, anche in questo caso, darà un pane croccante e fragrante come appena sfornato.