I friarielli alla napoletana sono molto più di una semplice verdura ripassata in padella: sono un pezzo di storia. Pare che il nome derivi dallo spagnolo “frio-grelos”, un termine che indica proprio i germogli dei broccoli.
La tradizione vuole che questa specialità sia nata nei quartieri popolari di Napoli, dove con pochi ingredienti si riusciva a portare in tavola un piatto gustosissimo.
E posso dirvi che basta sentirne il profumo per tornare con la mente alle serate d’inverno in casa di amici napoletani, con i friarielli che sfrigolano nell’olio e quell’inconfondibile aroma di aglio e peperoncino – un mix irresistibile.
Li ho sempre associati a momenti felici e conviviali, soprattutto quando si accompagnano alla salsiccia… perché diciamolo, è proprio la loro morte!
Se ti piace la cucina napoletana ecco alcune ricette che non puoi perderti: panini napoletani, pizza fritta, gattò di patate, pasta patate e provola, crocchè di patate.
Ingredienti
- Friarielli (più broccoletti che foglie)1 kg
- Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
- Aglio 2 spicchi
- Peperoncino fresco piccante 1
- Sale q.b.
Procedimento
Pulisci i friarielli tagliando via i broccoletti e le foglie dal cespo coriaceo centrale, che non butterai ma pelerai esternamente e poi taglierai a pezzetti più piccoli.
Lava tutto sotto l’acqua fredda corrente, poi scola per bene e taglia eventualmente le foglie più lunghe a metà
In una padella capiente, versa l’olio evo e poi unisci l’aglio sbucciato e tagliato a metà e il peperoncino rosso privato dei semini interni e tagliato a fettine.
Fai soffriggere leggermente e poi aggiungi i friarielli, sala, e dopo un paio di minuti aggiungi un mestolino piccolo di acqua calda e copri con un coperchio tenendo il fuoco medio e mescolando di tanto in tanto.
Lascia cuocere per circa 15 minuti, dopo di chè togli il coperchio e lascia asciugare la verdura per un paio di minuti
I tuoi friarielli sono pronti per essere gustati!
Domande frequenti
Come pulire i friarielli prima di cucinarli?
Elimina i gambi più duri, conserva le cimette e le foglie più tenere. Lava bene sotto acqua corrente per rimuovere impurità e asciuga prima della cottura.
I friarielli devono essere sbollentati prima della cottura?
Non è obbligatorio, ma sbollentarli aiuta a ridurre l’amaro e ad abbreviare i tempi di cottura in padella.
Varianti della ricetta
- Versione senza aglio: Per chi è intollerante all’aglio o non lo gradisce, è possibile evitarlo e aromatizzare i friarielli con un pizzico di pepe nero o cipolla affettata finemente.
- Friarielli in bianco o con il vino: Per un sapore più ricco, dopo aver aggiunto i friarielli in padella, si può sfumare con un po’ di vino bianco secco e lasciare evaporare prima di coprire.
- Friarielli più croccanti: Se vuoi ottenere un risultato più croccante, salta i friarielli per meno tempo e lasciali leggermente al dente invece di cuocerli fino a che non sono completamente teneri.
- Versione light: Per ridurre l’uso dell’olio, puoi bollire i friarielli per qualche minuto prima di ripassarli in padella con un filo d’olio, eliminando così una parte dell’amaro.
- Alternativa piccante: Chi ama i sapori forti può aumentare la quantità di peperoncino o usare una varietà di peperoncini più piccanti come il peperoncino diavolicchio.
- Friarielli con formaggi: Per una variante più golosa, puoi spolverare un po’ di pecorino grattugiato a fine cottura o aggiungere cubetti di provola affumicata per renderli ancora più saporiti.
- Versione vegana con legumi: Per un piatto più nutriente, puoi aggiungere dei ceci o dei fagioli cannellini lessati direttamente in padella, creando un condimento perfetto per la pasta.
- Intolleranze e allergie: Gli ingredienti base di questa ricetta sono naturalmente privi di glutine e lattosio. Per chi è allergico al peperoncino, può essere eliminato senza alterare troppo il sapore del piatto.
Conservazione
In frigorifero
Puoi conservare i friarielli cotti in un contenitore ermetico in frigorifero per 2-3 giorni. Prima di servirli, scaldali in padella con un filo d’olio per esaltarne nuovamente il sapore.
In freezer
Per una conservazione più lunga, puoi congelarli. Lasciali raffreddare completamente, poi trasferiscili in un sacchetto per freezer o in un contenitore ermetico. Si mantengono fino a 1 mese. Per consumarli, scongelali in frigorifero e scaldali in padella.
Consiglio per il sapore
Se prevedi di conservarli, evita di aggiungere troppo sale in cottura. Puoi regolare la sapidità una volta riscaldati per mantenerne il gusto ottimale.
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Intolleranze & allergie
Allergeni comuni:
- Aglio: Sebbene raro, alcune persone possono essere allergiche all’aglio, manifestando sintomi come disturbi gastrointestinali o reazioni cutanee. In tal caso, può essere eliminato dalla ricetta senza alterarne eccessivamente il sapore.
- Peperoncino: Alcune persone possono essere sensibili alla capsaicina, il composto piccante del peperoncino. Se si soffre di intolleranza o sensibilità, è possibile ometterlo o sostituirlo con spezie più delicate come la paprika dolce.
Possibili intolleranze:
- Olio extravergine di oliva: Sebbene raro, l’olio di oliva può causare intolleranze in alcune persone. In alternativa, si può usare un olio vegetale più tollerato come l’olio di riso o di girasole.
Suggerimenti per adattare la ricetta:
- Per chi non tollera l’aglio: È possibile aromatizzare l’olio con erbe mediterranee come timo o rosmarino senza compromettere il gusto.
- Per chi è sensibile al peperoncino: Usare spezie più delicate o semplicemente ometterlo.
- Per chi ha intolleranze ai grassi: Ridurre la quantità di olio o sostituirlo con un brodo vegetale leggero per la cottura.
Con queste piccole modifiche, i Friarielli Napoletani in Padella possono essere adattati alle diverse esigenze alimentari mantenendo il loro sapore autentico.
Curiosità
- Origine del nome: Il termine “friarielli” deriva dal verbo napoletano “frijere”, che significa “friggere”. Questo perché la preparazione tradizionale prevede la cottura in padella con olio e aglio.
- Friarielli vs Cime di Rapa: Spesso si fa confusione tra friarielli e cime di rapa. Sebbene appartengano alla stessa famiglia (Brassicaceae), hanno sapori e forme leggermente diverse. I friarielli napoletani tendono a essere più amari e meno fibrosi.
- Altri nomi in Italia: In diverse regioni d’Italia, i friarielli sono conosciuti con nomi diversi: in Lazio si chiamano “broccoletti”, in Toscana si trovano come “rapini” e in Puglia sono le ben note “cime di rapa”.
- Benefici per la salute: I friarielli sono ricchi di vitamine A, C e K e contengono proprietà antiossidanti che aiutano il sistema immunitario e la salute della pelle.
- Abbinamenti tipici: Questo ortaggio è protagonista di numerose ricette tradizionali. Oltre alla classica combinazione con la salsiccia, i friarielli possono essere usati come ripieno per focacce, pizze o panini.