Frittata

Ogni volta che preparo la frittata mi viene in mente un proverbio: “chi troppo in alto va, cade sovente precipitevolissimevolmente”. Era anche raccontato tramite un vecchio cartone animato, che guardavo assieme a Deborah quando era piccola. Il protagonista era un Re uovo: egoista e avido, pretendeva di farsi costruire una torre alta fino al sole perché dal colore gli sembrava oro e lo voleva a tutti i costi. Il popolo allora fu costretto a rimboccarsi le maniche e cercava di avvertire il Re dell’instabilità della costruzione, lui tuttavia volle salire lo stesso e, arrivato quasi in cima, la torre crollò e lui cadde rompendosi.

Sembrerà banale ma quel cartone insegna moltissimo in tutti i campi della vita, cucina compresa: se si vuole strafare, perdendo di vista modestia ed equilibrio, si cade davvero precipitevolissimevolmente. Ecco perché amo la frittata, così semplice e basilare ma impareggiabile se fatta a regola d’arte. Da quella base puoi sbizzarrirti e unire patate o verdure come asparagi e zucchine, salmone o formaggi; può essere delle dimensioni che vuoi, persino arrotolata o presentata come tortino. La morale? Punta sì in alto, ma ricordandoti che un buon intento iniziale è fondamentale!

Ti lascio la mia ricetta della frittata, son curiosa di sapere come la personalizzerai!

Frittata, da tagliare a fette e gustare in compagnia

PREPARAZIONE: 5 min. COTTURA: 10-15 min. DIFFICOLTÀ: facile. COSTO: economico.

Frittata: ingredienti per 4 persone (per una padella da 26 cm di diametro)

uova medie* 6
Grana Padano grattugiato 50 g
pepe nero macinato a piacere
sale q.b.
olio extravergine di oliva 40 g

Frittata: procedimento

Per far la frittata, in una ciotola rompi le uova intere e sbattile velocemente con i rebbi di una forchetta.

Frittata

Aggiungi ora il Grana Padano grattugiato, il pepe nero macinato e il sale. Sbatti ancora tutto per amalgamare gli ingredienti. Scalda bene una padella larga ed antiaderente e versa l’olio extravergine di oliva.

Frittata

Quando l’olio sarà caldo, versa in una volta sola le uova in padella. Copri tutto con un coperchio e abbassa la fiamma al minimo: il fuoco al minimo e il coperchio faranno rassodare la frittata quasi del tutto, ma se ciò non dovesse avvenire, con un cucchiaio di legno smuovi la parte centrale e cruda in modo che venga a contatto con il fondo caldo della padella.

Frittata

Il primo lato deve risultare ben cotto in maniera uniforme, per poterla capovolgere senza fuoriuscite. Munisciti di guantone da cucina per non scottarti e tieni saldamente il coperchio sulla padella. Con un gesto netto e veloce, capovolgi la frittata; ora che questa è capovolta sul coperchio, falla scivolare delicatamente in padella e prosegui la cottura. La tua frittata è pronta!

Frittata

Frittata: note

*L’elemento più importante della frittata sono le uova, ed è fondamentale che queste siano freschissime e da allevamento a terra all’aperto. Ecco il mio approfondimento sull’argomento:

In commercio esistono delle padelle appositamente studiate per le frittate: sono tenute insieme da una cerniera e si chiudono una sull’altra come un’ostrica in modo che quando la frittata viene girata, nulla fuoriesca!

Frittata: conservazione

Puoi conservare la frittata in frigorifero per 2 giorni, ben chiusa in un contenitore ermetico o protetta con la pellicola trasparente. Per scaldarla, procedi con il microonde!

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