Ogni volta che preparo la frittata mi viene in mente un proverbio: “chi troppo in alto va, cade sovente precipitevolissimevolmente”. Era anche raccontato tramite un vecchio cartone animato, che guardavo assieme a Deborah quando era piccola. Il protagonista era un Re uovo: egoista e avido, pretendeva di farsi costruire una torre alta fino al sole perché dal colore gli sembrava oro e lo voleva a tutti i costi. Il popolo allora fu costretto a rimboccarsi le maniche e cercava di avvertire il Re dell’instabilità della costruzione, lui tuttavia volle salire lo stesso e, arrivato quasi in cima, la torre crollò e lui cadde rompendosi.
Sembrerà banale ma quel cartone insegna moltissimo in tutti i campi della vita, cucina compresa: se si vuole strafare, perdendo di vista modestia ed equilibrio, si cade davvero precipitevolissimevolmente. Ecco perché amo la frittata, così semplice e basilare ma impareggiabile se fatta a regola d’arte. Da quella base puoi sbizzarrirti e unire patate o verdure come asparagi e zucchine, salmone o formaggi; può essere delle dimensioni che vuoi, persino arrotolata o presentata come tortino. La morale? Punta sì in alto, ma ricordandoti che un buon intento iniziale è fondamentale!
Ti lascio la mia ricetta della frittata, son curiosa di sapere come la personalizzerai!
Frittata: ingredienti per 4 persone (per una padella da 26 cm di diametro)
uova medie* 6
Grana Padano grattugiato 50 g
pepe nero macinato a piacere
sale q.b.
olio extravergine di oliva 40 g
Frittata: procedimento
Per far la frittata, in una ciotola rompi le uova intere e sbattile velocemente con i rebbi di una forchetta.
Aggiungi ora il Grana Padano grattugiato, il pepe nero macinato e il sale. Sbatti ancora tutto per amalgamare gli ingredienti. Scalda bene una padella larga ed antiaderente e versa l’olio extravergine di oliva.
Quando l’olio sarà caldo, versa in una volta sola le uova in padella. Copri tutto con un coperchio e abbassa la fiamma al minimo: il fuoco al minimo e il coperchio faranno rassodare la frittata quasi del tutto, ma se ciò non dovesse avvenire, con un cucchiaio di legno smuovi la parte centrale e cruda in modo che venga a contatto con il fondo caldo della padella.
Il primo lato deve risultare ben cotto in maniera uniforme, per poterla capovolgere senza fuoriuscite. Munisciti di guantone da cucina per non scottarti e tieni saldamente il coperchio sulla padella. Con un gesto netto e veloce, capovolgi la frittata; ora che questa è capovolta sul coperchio, falla scivolare delicatamente in padella e prosegui la cottura. La tua frittata è pronta!
Frittata: note
*L’elemento più importante della frittata sono le uova, ed è fondamentale che queste siano freschissime e da allevamento a terra all’aperto. Ecco il mio approfondimento sull’argomento:
In commercio esistono delle padelle appositamente studiate per le frittate: sono tenute insieme da una cerniera e si chiudono una sull’altra come un’ostrica in modo che quando la frittata viene girata, nulla fuoriesca!
Frittata: conservazione
Puoi conservare la frittata in frigorifero per 2 giorni, ben chiusa in un contenitore ermetico o protetta con la pellicola trasparente. Per scaldarla, procedi con il microonde!