Piatto di portata con gatti di santa Lucia e zafferano

Gatti di Santa Lucia

  • Preparazione: 1h 0m
  • Cottura: 0h 20m
  • Riposo: 3h 5m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 15 porzioni
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Svedese

Quando i gatti di Santa Lucia compaiono sulle tavole imbandite, significa che il Natale è vicino. Tradizione vuole che questi soffici lievitati di origine svedese vengano preparati proprio il 13 dicembre, giorno in cui si celebra Santa Lucia. Queste piccole briochine si contraddistinguono per il loro profumo di zafferano e la loro particolare forma ad esse, arricchita da chicchi di uvetta.

In occasione di questa giornata, è usanza pugliese preparare gli occhi di Santa Lucia: piccoli taralli dolci glassati.

Anello di Monaco, Parrozzo o Pan di Neve? A Natale i lievitati sono un vero e proprio must, non ti resta che scegliere quale preparare!

 

Ingredienti per circa 15 pezzi

Per il lievitino

  • Latte intero temperatura ambiente125 g
  • Zucchero 50 g
  • Farina manitoba 175 g
  • Lievito di birra disidratato 7 g

Per l’impasto

  • Lievitino
  • Farina 00 375 g
  • Latte intero temperatura ambiente150 g
  • Zucchero 75 g
  • Burro temperatura ambiente120 g
  • Uovo 1
  • Zafferano bustina1
  • Sale 5 g

Per spennellare

  • Uovo 1
  • Uvetta chicchi30

Allergeni

Latte Cereali e derivati Uova

Procedimento

Per il lievitino

Per i tuoi gatti di Santa Lucia, per prima cosa devi preparare il lievitino, cioè il pre-impasto a base di lievito di birra che renderà il prodotto finale più soffice.

Metti gli ingredienti secchi (farina manitoba, zucchero e lievito) in una ciotola e versa a filo il latte. Inizia ad impastare a mano. Quando gli ingredienti si saranno amalgamati, rovescia il composto sul piano di lavoro e impasta fino a renderlo liscio e omogeneo.

Forma una palla di impasto, mettila in una ciotola imburrata e coprila con della pellicola. Lascia lievitare per 1 ora nel forno spento.

Per l’impasto

Metti in un pentolino metà del burro (50 g) con lo zafferano e fallo sciogliere a fuoco basso per qualche minuto. Poi tieni da parte e lascia intiepidire.

Metti nella ciotola di una planetaria munita di gancio il lievitino, la farina e lo zucchero. In un recipiente versa il latte, aggiungi il sale e l’uovo, quindi sbatti leggermente. Versa a filo il composto nella planetaria.

Quando l’impasto si sarà attorcigliato completamente al gancio della planetaria, versa anche il burro fuso aromatizzato allo zafferano poco alla volta e lascia che venga assorbito bene prima di unirne altro. Aggiungi gli ultimi 50 g di burro rimasti a fiocchetti, 2-3 alla volta facendoli assorbire all’impasto prima di unire gli altri.

Continua a lavorare finché tutti gli ingredienti non saranno incorporati e poi rovescia l’impasto sul piano di lavoro, forma una palla e mettila in una ciotola imburrata e coperta di pellicola. Mettila nel forno spento a lievitare per altre 2 ore.

Trascorso il tempo di lievitazione, rovescia l’impasto sul piano di lavoro infarinato e lavoralo con le mani in modo da sgonfiarlo. Ricava dei pezzetti da 70 g ciascuno e forma con ognuno di essi una pallina. Quando le avrai ottenute tutte, lasciale riposare per mezzora coperte da pellicola.

Trascorso il tempo di riposo, lavora ogni pallina e ottieni un filoncino da 40 cm con le estremità affusolate.

A questo punto conferisci la forma ai tuoi “gatti” arrotolando prima un’estremità del filoncino in senso orario fino a un po’ più della metà della lunghezza e poi facendo lo stesso con l’altra estremità. Il risultato saranno due spirali che daranno al dolcetto la forma di una esse con la parte superiore un po’ più piccola.

Metti i tuoi gatti su una leccarda foderata di carta da forno, facendo attenzione a distanziarli bene in modo che non si attacchino durante la lievitazione e lascia lievitare nel forno spento per 30-40 minuti.

Cottura

Decora il centro di ogni spirale con un chicco d’uvetta (in totale 2 per ogni dolce) e inforna a 170° in forno statico preriscaldato, per 15-20 minuti.

Appena tolti dal forno, spennella i dolcetti con l’uovo sbattuto, in modo da renderli più lucidi e attendi 10 minuti in modo che si asciughino.

I tuoi gatti di Santa Lucia sono pronti per rallegrare la tavola pre-natalizia!

Note & consigli

*I gatti di Santa Lucia devono essere spennellati dopo la cottura in forno altrimenti perdono il loro caratteristico colore giallo.

*Puoi sostituire i chicchi di uvetta con delle gocce di cioccolato.

Varianti della ricetta

La tradizione svedese è ricca di deliziose ricette dolci, tipiche soprattutto del periodo natalizio. Non c’è Natale svedese senza i famosissimi pepparkakor o i tanto amati cinnamom rolls.

Natale chiama zenzero, prova la ricetta dei gingerbread donuts o dei biscotti di pan di zenzero e rendi ancora più dolce la tua tavola!

Conservazione

Puoi conservare i tuoi gatti di Santa Lucia per un paio di giorni mantenendoli sotto una campana di vetro. Puoi anche congelarli dopo la cottura. Se preferisci conserva in frigorifero l’impasto crudo per 24 ore avvolto nella pellicola.

Curiosità

Le leggende che aleggiano intorno ai dolci di Santa Lucia mescolano riti pagani e culti cristiani. In Svezia la parola Lussakater fa riferimento alla Santa portatrice di luce e protettrice della vista, questo perché il 13 dicembre è considerato il giorno più buio dell’anno. Da qui, tradizione vuole che la ricetta di queste dolcetti venisse arricchita con dello zafferano in modo da renderli luminosi e ricordare perciò la fiamma di una candela.

Il 13 dicembre, in Svezia, le ragazze sono solite vestirsi da Santa Lucia indossando una vesta bianca con una cintura rossa in vita e una corona fatta di candele. Le ragazze cantano cori e canzoni tipici natalizi e servono i piccoli lievitati agli spettatori.

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