Cerchi un’idea per un dolce di Pasqua originale da presentare sulla tavola della festa invece della classica colomba (magari farcita o nella versione senza glutine né latticini), della pastiera napoletana o del solito uovo di cioccolato? Oggi ti propongo i miei gelati di Pasqua con sablè al cacao: una fresca delizia alla nocciola, con una base dal gusto particolare e una decorazione raffinata. Insomma, un’ottima alternativa ai dolci più tradizionali che piacerà a grandi e piccini!
INGREDIENTI PER 5 MEZZE UOVA DA 10×7 cm
PER LE UOVA GELATO
- Sammontana Barattolino Delizie di Nocciola 500 g
PER LA SABLè AL CACAO
- Burro freddo110 g
- Farina 00 160 g
- Zucchero a velo 55 g
- Granella di nocciole 30 g
- Cacao amaro in polvere 15 g
- Tuorlo d’uovo 40 g
- Sale Maldon 1 pizzico
PER LE NOCCIOLE CARAMELLATE
- Zucchero semolato 100 g
- Acqua 15 g
- Succo di limone 5 g
- Nocciole 5
PER DECORARE
- Cioccolato fondente 55% 100 g
Allergeni
Procedimento
PER IL GELATO
Preleva dal freezer il gelato, mischialo per ammorbidirlo leggermente e utilizzalo per riempire lo stampo di silicone a forma di uova di Pasqua delle dimensioni di 10×7 cm.
Riempi tutti e 5 gli incavi di gelato esercitando una leggera pressione in modo da farlo aderire bene alle pareti senza inglobare aria, in questo modo la superficie delle uova, una volta sformate saranno perfette.
Con una spatola livella bene la superficie delle uova e riponile in freezer a solidificarsi per due ore; dovrai sformare 5 metà perfette.
PER LA SABLè AL CIOCCOLATO
In un cutter (robot da cucina munito di lame) metti il burro, la farina e il cacao, azionalo fino ad ottenere la cosiddetta sabbiatura: gli ingredienti dovranno assumere la consistenza della sabbia.
Aggiungi lo zucchero a velo, la granella di nocciole, i tuorli e il pizzico di sale e aziona nuovamente il cutter fino a far amalgamare tutti gli ingredienti.
Ottieni un panetto compatto e trasferiscilo sul piano di lavoro. Stendi il panetto tra due fogli di carta forno e ottieni un disco di impasto dello spessore di 3 mm. Fai riposare la sablè al cacao in frigorifero per 30 minuti.
Una volta trascorso il tempo di riposo, preleva la sablè e con uno stampino a forma di uova di Pasqua ricava 5 sagome.
Inforna le tue sagome di sablè al cacao in forno statico a 170° per 15 minuti.
PER LE NOCCIOLE CARAMELLATE
Innanzitutto, dovrai munirti di un pezzo di polistirolo o di una spugna per fioristi e poggiarla su due supporti laterali (potrebbero essere due bottiglie di passata o due pacchi di zucchero, alti almeno 20 cm).
In un pentolino metti lo zucchero semolato, il succo di limone e l’acqua, accendi il fuoco e fai sciogliere lo zucchero fino a che avrà raggiunto un colore dorato.
Per ottenere la particolare decorazione delle tue nocciole il caramello non dovrà essere troppo liquido altrimenti la coda non si formerà perché il caramello scivolerà via; la consistenza dovrà essere semifluida in modo da aderire alla nocciola e lasciare dietro di se una bella coda lunga di caramello.
Una volta che il caramello sarà denso, infilza la nocciola con uno stuzzicadenti da spiedino, immergila nel caramello ed estraendola vedrai formarsi la coda decorativa.
Fai attenzione a non fare raffreddare troppo il caramello altrimenti diventerà troppo duro e non riuscirai ad intingere le nocciole; in questo caso dovrai rimetterlo sul fuoco per ammorbidirlo di nuovo.
Una volta che avrai ricoperto le 5 nocciole infilzale a testa in giù sul supporto da te scelto; in questo modo si indurirà il caramello. Fai solidificare le nocciole ricoperte per 10 minuti.
PER IL CIOCCOLATO FONDENTE
Sciogli il cioccolato fondente a bagnomaria, poi stendilo su una placca e mettilo in frigorifero a cristallizzare per 5-10 minuti.
Una volta trascorso questo tempo, estrailo dal frigorifero e con dei piccoli coppapasta esercita una leggera pressione sul cioccolato in modo da ricavare 5 dischetti del diametro di 3,5 cm, non staccarli completamente dalla lastra di cioccolato.
Poni nuovamente il cioccolato in frigorifero, attendi altri 5 minuti e sforma i tuoi dischetti.
Prendi ora la lastra di cioccolato avanzato e scioglilo nuovamente: trasferiscilo in un piccolo conetto di carta forno, ti servirà per la decorazione finale.
COMPOSIZONE
Ora che tutti i componenti del tuo dolce sono pronti è il momento di comporlo. Adagia su un piatto da portata il biscotto a forma di uovo di pasta sablè al cacao e appoggia sulla sua superficie l’uovo gelato.
Spremi sulla superficie laterale dell’uovo il cioccolato fuso creando una fantasia zigrinata, spremi al centro della superficie un po’ di cioccolato fuso e adagiaci sopra il dischetto di cioccolato. Spremi al centro del dischetto una goccia di cioccolato fuso e appoggiaci sopra la nocciola caramellata.
Il tuo uovo gelato di Pasqua è pronto per essere gustato!
Note & consigli
*In alternativa al bagnomaria, puoi far fondere il cioccolato anche nel microonde a 600 watt dando mandate di un minuto in modo che il cioccolato non si bruci.
Varianti della ricetta
Con lo stesso procedimento puoi preparare il dolce anche con altri gusti di gelato, oppure modificare la decorazione a tuo piacimento, per esempio utilizzando altra frutta secca (anche in granella) o una varietà diversa di cioccolato (magari divertendoti a realizzare delle sagome di cioccolato da far cristallizzare e da appoggiare sulla sommità del dolce per dagli verticalità.
Un tocco di eleganza in più? Prova con l’oro alimentare, in fogli o in polvere!
Conservazione
Puoi conservare la pasta sablè per 4-5 giorni a temperatura ambiente, come un comune biscotto. Invece, una volta assemblato il dolce, puoi conservarlo in freezer per un mese circa ed estrarlo poco prima di decorarlo e servirlo.
Curiosità
L’usanza di regalare le uova in occasione della Pasqua (di cui si hanno tracce fin dall’epoca degli Egizi) dipende dal significato simbolico che l’uovo ha in tutte le culture: è simbolo di fertilità, di vita e di rinascita. Il Cristianesimo ha reinterpretato questa tradizione alla luce delle Nuove Scritture, legandolo alla resurrezione di Cristo, che si celebra proprio in questa occasione.
La tradizione dell’uovo di cioccolato si deve però al re di Francia Luigi XIV, che a inizio Settecento fece realizzare dal suo chocolatier di corte il primo esemplare di questo guscio di crema di cacao dalla forma simbolica.