Una sfoglia lievitata e fritta, tipicamente consumata in Emilia Romagna e in Lombardia come aperitivo o street food accompagnata da salumi

Gnocco fritto con ghirlanda di salumi

  • Preparazione: 0h 20m
  • Cottura: 0h 25m
  • Riposo: 4h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Frittura
  • Cucina: Italiana, Lombarda, Emiliana, Romagnola

Lo gnocco fritto è una preparazione tipica della cucina emiliano romagnola e lombarda, dove viene consumato come street food o antipasto, nonché come finger food per aperitivi informali e gustosi. Si tratta di un impasto lievitato, che viene tirato in sfoglie e fritto in olio bollente, in modo da renderlo gonfio e fragrante. Il modo migliore per gustarlo è accompagnato con salumi appena affettati, latticini freschi, olive e -perché no?- qualche verdura fresca, ma anche con il tradizionale friggione. Insomma, chi più ne ha più ne metta! Il risultato sarà comunque un piatto delizioso e divertente da condividere.

Ingredienti per 4 persone

per l’impasto

  • Farina 00 350 g
  • Lievito di birra disidratato 5 g
  • Miele 10 g
  • Strutto 50 g
  • Sale 10 g
  • Acqua 170 g

per friggere

  • Olio di arachide 1 l

Per accompagnare

  • Salumi misti q.b.
  • Olive verdi e nere q.b.
  • Mozzarelline q.b.
  • Pomodorini q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Arachidi Frutta a guscio

Procedimento

per l’impasto

Nella tazza della planetaria munita di gancio, metti la farina e il lievito di birra disidratato. Aziona la macchina e versa a filo l’acqua in cui avrai disciolto il sale. Poi unisci il miele.

Impasta fino a vedere il composto incordarsi, ovvero attorcigliarsi al gancio della planetaria staccandosi dalle pareti della ciotola, poi aggiungi lo strutto poco alla volta, attendendo che quello appena inserito sia stato completamente assorbito dall’impasto.

Quando avrai ottenuto un impasto liscio ed elastico, trasferiscilo sul piano di lavoro leggermente unto e lavoralo per ottenere una palla liscia che trasferirai in una ciotola, coprirai con pellicola trasparente e lascerai lievitare nel forno spento per almeno 3 ore.

Trascorso il tempo di lievitazione, stendi l’impasto con il mattarello, su un piano infarinato per ottenere un rettangolo di circa 2 mm di spessore. Con una rotella taglia pasta a lama liscia ricava dei rombi di 8-10 cm di lato.

cottura

Scalda l’olio fino alla temperatura di 175°, tenendo monitorata la situazione con un termometro a immersione.
Immergi nell’olio tre o quattro gnocchi al massimo per volta e friggili fino a notare una doratura uniforme (ci vorranno un paio di minuti al massimo) da entrambi i lati. Quando saranno gonfi e ben dorati scolali su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Servili accompagnandoli con formaggi, salumi misti e spiedini composti da olive, mozzarelline e pomodorini! Gnocco fritto pronto!

Note & consigli

*Se preferisci usare il lievito di birra fresco, usane 12 g ma scioglilo prima di aggiungerlo in parte dell’acqua prevista nella ricetta.

*Lo strutto è un elemento tipico dello gnocco fritto, senza il quale sarebbe un altro prodotto; puoi sostituirlo, tuttavia, con burro a temperatura ambiente oppure olio extravergine di oliva delicato.

*Se vuoi qualche consiglio per ottenere un risultato perfetto, consulta i miei tutorial sulla lievitazione e sul fritto perfetto.

Varianti della ricetta

Se ami il fritto, prova anche i panzerotti pugliesi o il calzone fritto siciliano!

Conservazione

Una volta pronto consiglio di servire e consumare subito lo gnocco fritto; puoi congelare l’impasto dopo la lievitazione o dopo aver tagliato gli gnocchi, che puoi congelare prima su un vassoio e accumulandoli solo dopo in un sacchetto alimentare. Quando ti servono lasciali rinvenire a temperatura ambiente e ponili per un’oretta in forno spento con la luce accesa, poi friggili come da ricetta.

Curiosità

Nella città di Modena si una mangiare lo gnocco fritto anche a colazione, accompagnato da cappuccino o caffelatte, proprio come avviene per la focaccia con cipolle in Liguria! In tal caso lo gnocco fritto può essere caldo, appena preparato, oppure freddo della sera prima.

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