Gnudi

Non puoi fare un viaggio in Toscana, soprattutto tra Siena e San Gimignano, senza assaggiare gli gnudi, un piatto di una semplicità disarmante e dal gusto unico. Questi grossi gnocchi di ricotta e spinaci sono tipici della tradizione contadina, e la loro bontà è quella del gusto delle cose semplici. 

Devono il loro nome al fatto che si preparano in modo molto simile al ripieno dei tortelli maremmani, con ricotta e spinaci, ma senza l’involucro di pasta ad avvolgerli: sono nudi appunto, ma non per questo meno golosi! Del resto le uova erano un ben prezioso, così come la farina, e non ci si poteva permettere di “sprecarla” per la sfoglia. Puoi condirli con burro e pecorino, ma anche con un buon ragù o con una fonduta di formaggi: si preparano così rapidamente che avrai tutto il tempo per dedicarti al loro sugo!

Trovare una ricetta originale con le giuste dosi è davvero complicato: le massaie lavoravano ” ad occhio” e ammetto che con il tempo, per alcune ricette, nonostante la mia precisione maniacale, anche io trovo più pratico lasciar lavorare l’esperienza piuttosto che la bilancia, sopratutto in casi come questo dove l’umidità degli spinaci e della ricotta possono far variare il risultato finale. Però non mi sono fatta prendere da questa cattiva abitudine e ho comunque scritto per te gli ingredienti: vieni a scoprire la ricetta! 

PREPARAZIONE: 30min. COTTURA: 10 min.  DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Ingredienti per 4 persone (24 pezzi)

PER GLI SPINACI

spinaci freschi puliti 770 g
olio extravergine di oliva 3-4 cucchiai
aglio 2 spicchi
sale 1 pizzico

PER L’IMPASTO

gli spinaci lessati e strizzati
ricotta di pecora 370 g
farina 00 35 g
uovo medio 1
formaggio grattugiato 80 g
noce moscata q.b.
sale e pepe q.b.

Per il condimento

burro 100 g
salvia 8 foglie
formaggio grattugiato 50 g

Procedimento

PER GLI SPINACI

In una padella capiente metti l’olio e l’aglio schiacciato, lascialo imbiondire e poi inserisci gli spinaci. Lasciali appassire con coperchio, aggiungendo un pizzico di sale. Quando si saranno ben ammorbiditi, togli il coperchio e lascia asciugare la loro acqua di vegetazione. Togli l’aglio, lasciali raffreddare, poi strizzali bene, tritali finemente e tienili da parte.

PER L’IMPASTO

In una ciotola setaccia la ricotta precedentemente sgocciolata. Unisci il sale, il pepe, la noce moscata, il formaggio grattugiato, la farina e gli spinaci. Amalgama per ottenere un composto omogeneo che farai riposare in frigorifero chiuso in un contenitore per un’ora.

PER IL CONDIMENTO

In un padellino sciogli lentamente il burro con la salvia e lasciala soffriggere fino a renderla croccante. Quindi spegni il fuoco e tieni da parte in caldo.

COMPOSIZIONE

Mentre il burro sfrigola, riprendi l’impasto ormai raffreddato e, aiutandoti con due cucchiai, forma delle quenelle da 30 g ciascuna.

COTTURA

Metti sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e, una volta raggiunta l’ebollizione, tuffaci i tuoi gnudi man mano che li formi.

Gli gnudi saranno pronti quando verranno a galla. Servili con un paio di cucchiai di burro fuso aromatizzato alla salvia e il formaggio grattugiato!

Note

* Cuocendo gli spinaci in padella in questo modo, senza lessarli, mantengono intatto il loro gusto e il loro sapore, e non assorbono più acqua di quella che già contengono! Considera che il peso si ridurrà del 70% circa (da 770 g di spinaci freschi otterrai circa 200 g di spinaci lessati e strizzati).

** Il riposo permetterà agli ingredienti di amalgamarsi, creando un sapore unico, ma anche di compattarsi, in modo da non rischiare di sfaldarsi in cottura.

*** Alcuni preferiscono dare agli gnudi una forma sferica, con le mani unte di olio: a te la scelta!

Toscana, regione dai mille sapori!

Alla cucina toscana non manca nulla: i pani fragranti, i dolci ricchi, gli stufati di selvaggina robusti, le zuppe di pesce profumate, i primi piatti semplici e gustosi. Ogni angolo della regione cela meraviglie, e qualcuna ve l’ho proposta anche io!

Conservazione

Puoi lessare gli gnudi e conservarli stesi su un vassoio ben chiuso e sigillato, per un giorno in frigorifero . Puoi anche congelarli.

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