Jota

Quando il freddo fuori comincia a farsi sentire, io non posso fare a meno di una buona zuppa che mi accolga una volta arrivata a casa. Quando devo stare leggera preparo le mie vellutate di zucca o di carote, ma quando ho voglia di sapori decisi prendo ispirazione dai miei fine settimana in Friuli Venezia Giulia e mi preparo una bella Jota. 

Se non l’hai mai assaggiata, devi provarla, perché è davvero un’esplosione di gusto. La base sono i “capuzi garbi”, cioè i crauti acidi, quelli conservati sotto sale che sono perfetti per affrontare l’inverno. Questi vengono mixati con una crema di borlotti e patate, che rende la minestra densa e corposa. Spesso la jota viene servita con costine di maiale e cotenne: un piatto decisamente rustico e corposo, ma che, credimi, ti farà fare il pieno di gusto. I triestini sono molto fieri di questo piatto tipico della loro splendida città, e raccontano che già lo stesso Carlo Magno in visita alla città la trovasse deliziosa e ne richiedesse piatti su piatti. 

Se l’amava tanto un grande imperatore, credo che dovrete assolutamente provarla anche voi! 

PREPARAZIONE: 30min. COTTURA: 60 min.  DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Ingredienti per 4 persone

Per i crauti

crauti precotti 385 g*
olio extravergine d’oliva 50 g
alloro 2 foglie
aglio 1 spicchio
cumino ½ cucchiaino
brodo vegetale 200 g
sale q.b.
pepe q.b.

Per la crema di patate e borlotti

fagioli borlotti lessati e scolati 500 g
patate 300 g
brodo vegetale 700 g
olio extravergine d’oliva 50 g
aglio 2 spicchi
sale q.b.

Procedimento

Per i crauti

In un tegame fai rosolare assieme a 50 g di olio uno spicchio di aglio e, non appena avrà rilasciato il suo aroma, eliminalo; aggiungi le foglie di alloro, il cumino e i crauti che farai rosolare per qualche minuto. Unisci il brodo e cuoci a fuoco basso per 20 minuti.

Per la crema di fagioli e patate **

Pela le patate e tagliale in cubetti non troppo grossi, poi scola i fagioli borlotti lessati.

Fai scaldare 50 g di olio assieme a 2 spicchi di aglio schiacciati (oppure, se li vuoi eliminare dopo la rosolatura, lasciali interi) e non appena saranno imbionditi unisci i fagioli** e le patate. Rosola il tutto per 5 minuti poi aggiungi 500 g di brodo vegetale e fai cuocere per circa 20 minuti o fino a che le patate non saranno tenere. Con una schiumarola, preleva dal brodo metà delle patate e dei fagioli e uniscili nella pentola assieme ai crauti. Frulla le restanti patate e fagioli fino ad ottenere una bella crema liscia (se fosse troppo densa aggiungi un po’ di brodo vegetale) e poi unisci anch’essa ai crauti. Cuoci ancora 10 minuti per amalgamare bene i sapori, poi aggiusta di sale e pepe e servi la tua jota ben calda. ***

Note

* Puoi usare i crauti in scatola che sono più facili da reperire in commercio. Se invece hai a disposizione i crauti freschi in salamoia, quelli che si preparano in montagna, allora dovrai lessarli prima di preparare la tua minestra

** Sai la differenza tra crema, vellutata e minestra? Provo a spiegartela in questa scheda di approfondimento!

*** Usa i fagioli borlotti: se il periodo lo consente, puoi usare nache quelli freschi, per un tocco di sapore in più alla tua minestra.

**** In alcune versioni si uniscono alla jota cotiche di maiale o costine. Una trasformazione in un piatto completo e sostanzioso.

Minestre di gusto

Le minestre sono una pietra miliare dei menù invernali. Io le amo tutte, da quelle più semplici a quelle saporite come la jota. Mi piace aggiungere spesso alle mie minestre un mix di spezie per rafforzare i sapori e dargli uno sprint di gusto! Ti lascio alcune delle mie versioni preferite, spero possano scaldare il tuo inverno.

Conservazione

La tua jota può essere preparata anche il giorno prima e conservata in frigorifero per 48 ore ben chiusa in un contenitore ermetico. Puoi anche congelarla.

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