Oggi ti propongo una rivisitazione in chiave sarda di un grande classico della tradizione gastronomica italiana: le lasagne alla bolognese! Hai mai pensato di prepararle sostituendo la pasta fresca con il pane carasau? Queste sfoglie di pane croccante non lievitato danno una consistenza sorprendente a questo primo piatto e si sposano perfettamente con la farcitura dai sapori di terra a base di salsicce e funghi e con la cremosità della besciamella.
Ingredienti per una teglia o pirofila da 22 x 30 cm
- Pane carasau 250 g
PER IL RIPIENO
- Salsiccia 600 g
- Funghi champignon 600 g
- Vino bianco 200 g
- Grana grattugiato 75 g
- Pecorino grattugiato 75 g
- Sedano 100 g
- Carota 150 g
- Cipolla bianca 150 g
- Aglio 2 spicchi
- Timo 2 rametti
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Brodo vegetale q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
PER LA BESCIAMELLA
- Farina 00 100 g
- Latte 1 l
- Burro 100 g
- Semi di finocchio in polvere1 g
- Noce moscata q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Allergeni
Procedimento
PER IL RIPIENO
Monda e trita il sedano, la carota e la cipolla. In una padella antiaderente versa un filo d’olio extravergine d’oliva, aggiungi le verdure tritate e spremi uno spicchio d’aglio con l’apposito spremi aglio; fai soffriggere per 10-15 minuti a fuoco medio-basso.
Con le mani estrai la salsiccia dal budello sbriciolandola direttamente nella padella con il soffritto. Lasciala rosolare per bene per una ventina di minuti circa, aggiungendo un po’ di brodo vegetale se la salsiccia tendesse ad asciugarsi troppo.
Solo a questo punto sfuma con il vino bianco e lascia evaporare. Attendi qualche altro minuto in modo da assicurarti di ottenere un ragù ben asciutto.
Nel frattempo pulisci gli champignon e tagliali a fettine sottili.
In una padella fai scaldare l’olio insieme all’aglio tagliato a metà e a qualche fogliolina di timo. Quando l’aglio sarà imbiondito, eliminalo dalla padella e aggiungi i funghi.
Aggiusta di sale e pepe e fai trifolare per 5-10 minuti a fiamma viva, una volta cotti unisci il ragù di salsiccia e tieni da parte il tutto.
PER LA BESCIAMELLA
In un pentolino fai sciogliere il burro a fuoco dolce, aggiungi la polvere di semi di finocchio e la farina; quindi, mescola bene fino a quando il composto assumerà un leggero color nocciola.
Versa il latte sopra il roux (farina e burro) e continua a mescolare con la frusta per evitare che si formino grumi. Aggiusta di sale e aggiungi una grattata di noce moscata. Quindi, sempre mescolando, attendi che la besciamella si addensi.
COMPOSIZIONE
Prendi la pirofila da forno, ungi il fondo con un filo d’olio e cospargivi un cucchiaio abbondante di besciamella.
Quindi comincia a comporre le lasagne creando un primo strato di pane carasau e proseguendo alternativamente con il ragù di salsiccia e funghi e la besciamella.
In una ciotolina unisci i due formaggi grattugiati e spolverizza la superficie della besciamella. Ripeti la sequenza per 4 volte fino a esaurire gli ingredienti.
Termina l’ultimo strato cospargendo con una generosa spolverizzata di formaggio grattugiato.
COTTURA
Cuoci le tue lasagne in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti, attivando la funzione grill negli ultimi 10 minuti per ottenere una bella crosticina dorata.
Le tue lasagne sono pronte!
Lasciale riposare per 10-15 minuti prima di servirle, in modo da far compattare gli ingredienti e ottenere delle fette più stabili.
Intolleranze & allergie
Note & consigli
*In questa preparazione il pane carasau va utilizzato croccante, altrimenti le lasagne resterebbero troppo molli. Il consiglio, per ottenere una consistenza ideale, è tenere la besciamella un po’ “lenta”, cioè leggermente più liquida del solito.
*Ti sconsiglio vivamente di lavare i funghi, altrimenti, assorbiranno l’acqua e perderanno il loro delizioso sapore, piuttosto utilizza l’apposita spazzolina per rimuovere i residui di terra.
*Puoi aggiungere al roux sia il latte caldo, che il latte a temperatura ambiente o freddo, come ho fatto io. Utilizzare il latte caldo velocizzerai la preparazione della besciamella.
Domande frequenti
Perchè il pane carasau si chiama così?
Il termine sardo deriva dal verbo sardo carasare, che significa tostare. Durante la carasadura il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale; tale cottura lo rende croccante.
Varianti della ricetta
Con lo stesso procedimento, cioè utilizzando il pane carasau invece della classica sfoglia di pasta fresca, puoi preparare qualsiasi tipo di lasagna. Puoi trarre ispirazione dalle mie ricette delle lasagne di pane carasau con pesto di zucchine e mortadella ma anche rivisitare le lasagne con broccoli, pancetta e provola, quelle al pesto con asparagi e uova sode, quelle di verdure o quelle di mare.
Conservazione
Puoi preparare le tue lasagne di pane carasau anche il giorno prima di infornarle e, una volta cotte, conservarle in frigorifero per 2-3 giorni. Nel caso puoi anche congelarle.
Curiosità
Il pane carasau è una specialità della cucina sarda, nota anche come “carta musica” per il rumore prodotto dalle sue sfoglie croccanti quando vengono spezzate. Veniva tradizionalmente preparato dalle donne sarde per i mariti, padri o fratelli pastori che la mattina uscivano presto per andare a lavorare nei pascoli, in quanto era perfetto per conservarsi a lungo.
In alcune zone della Barbagia, come a Orgosolo, Orotelli Ovodda e Gavoi, è preparato in forma tonda e rettangolare e di dimensioni inferiori, prendendo il nome di pane tostu o pane ‘e fresa, mentre in Ogliastra è più diffusa una variante chiamata pistoccu.