Il macafame (o maccafame) è una ricetta di recupero, tipica della cucina veneta, in particolare della zona di Vicenza, dove viene tradizionalmente preparata soprattutto in versione dolce. Si prepara con ingredienti poveri come il pane avanzato, ammollato nel latte e unito a uova, miele e altri ingredienti da non sprecare. Niente pasta frolla, né crema pasticcera o ganache al cioccolato, dunque, ma il risultato è comunque delizioso!
In questo caso io ho optato per una versione che si ispira un po’ ai sapori dello strudel e della torta di mele: tra gli ingredienti ci sono infatti le mele, la grappa, la cannella, l’uvetta e la scorza degli agrumi, che rendono questa torta piacevolmente umida e profumata!
Ingredienti
PER UNA TORTIERA DA 24 CM DI DIAMETRO
PER LE MELE
- Mele golden 800 g
- Zucchero di canna 180 g
- Burro 50 g
- Cannella 5 g
PER L’IMPASTO
- Pane raffermo 250 g
- Latte fresco intero 500 g
- Uvetta 120 g
- uova medie 4
- Grappa q.b.
- Lievito in polvere per dolci 8 g
- Scorza di arancia 1
- Scorza di limone 1
per la decorazione
- Zucchero a velo q.b.
Allergeni
Procedimento
Priva il pane della crosta esterna, taglialo grossolanamente e mettilo in ammollo nel latte, lasciandocelo per almeno un paio d’ore. Nel frattempo metti l’uvetta in una ciotolina a bagno nella grappa e lasciala rinvenire e insaporire per un’ora.
per le mele
Sbuccia le mele, privale del torsolo e tagliale a dadini dello spessore di mezzo cm. Fai sciogliere il burro in una padella, aggiungi le mele e falle scaldare unendo la cannella e lo zucchero, fino a quando non risulteranno asciutte e ambrate. Quindi lasciale raffreddare togliendole dalla pentola.
COMPOSIZIONE
Prendi ora la tua ciotola con il pane ormai ammorbidito e con uno sbattitore elettrico (o una frusta a mano) inizia a incorporare un uovo alla volta. Infine, sempre sbattendo il composto, inserisci anche le mele ormai fredde, l’uvetta strizzata, la scorza degli agrumi e il lievito setacciato.
COTTURA
Versa il composto in una tortiera da 24 cm di diametro precedentemente foderata di carta forno, sia alla base che ai lati e infornala a 160°C per un’ora.
Sfornala, lasciala raffreddare e servila spolverizzata di zucchero a velo.
Note & consigli
La quantità di grappa da utilizzare deve essere sufficiente a far sì che l’uvetta resti completamente immersa mentre si reidrata e si insaporisce.
Varianti della ricetta
Se vuoi provare altre ricette dolci o salate per riutilizzare il pane raffermo, ti suggerisco la torta putana, la torta di pane al cacao, la torta salata di pane. Ovviamente non dimenticare che il pane avanzato può essere riutiulizzato per preparare delle deliziose polpette!
Conservazione
Puoi conservare il Macafame a temperatura ambiente per 2-3 giorni coperto con una campana per dolci.
Curiosità
Il nome della ricetta significa “ammacca fame” perché questo dolce è abbastanza sostanzioso che una fetta da sola può costituire una colazione o una corposa merenda.
Un tempo il macafame veniva preparato in diverse varianti (con uvetta, mandorle, nocciole, pinoli o gocce di cioccolato) cotto nelle stufe delle case contadine e servito nelle osterie.