Nella ricetta della pavlova classica ti ho raccontato le origini di questo dolce neo zelandese. E se mi segui da un po’ sai quanto lo amo: adoro le meringhe e trovo che vestite di panna e frutta siano uno dei dolci più semplici e allo stesso tempo più golosi che possano esistere al mondo!
Se devo trovare un piccolo difetto alla pavlova classica, è che per tagliarla si rischia di sbriciolarla, rovinandone così la bellezza. Per questo, da qualche tempo mi diverto a preparare delle monoporzioni: piccoli nidi di meringa candida su cui far cadere delicatamente la panna montata e tanta, tanta frutta fresca: in estate c’è davvero da sbizzarrirsi!
E se poi vuoi proprio creare una golosità senza fine, puoi nascondere sotto la panna un cuore di crema: un po’ di spalmabile al cioccolato, una crema al limone, o un cremoso alla fragola o al pistacchio, per creare davvero una piccola e semplice golosità estrema! Che ne dici, ti lascio la ricetta?
Ingredienti per 6 pavlove da 10 cm di diametro
Per la meringa
albumi 80 g*
zucchero semolato extrafine 165 g
amido di mais 15 g
cremor tartaro 2 g
limone 1 cucchiaio di succo**
Per la guarnizione
panna fresca liquida 160 g
zucchero a velo 15 g
frutti di bosco misti 100 g (fragole, lamponi, more, ribes, mirtilli)
menta 12 piccole foglioline
Procedimento
La meringa
Sbatti gli albumi (a temperatura ambiente)* fino a che diventeranno bianchi; aggiungi in 3 volte distinte lo zucchero, attendendo 1 minuto tra un’aggiunta e l’altra. Sempre sbattendo, unisci anche l’amido di mais setacciato assieme al cremor tartaro e una volta incorporati anche il succo di limone. Sbatti per altri 2 minuti la meringa è pronta. Ora riempi la sac à poche munita di bocchetta stellata con la meringa, quindi chiudila.
Spruzza con lo staccante (o imburra) una teglia da forno e disponici sopra un foglio di carta forno. Spremici sopra la meringa dividendola in 6 cerchi di 8-10 cm di diametro; per ogni cerchio passa un paio di volte con la sac-à-poche e poi chiudi il buchetto centrale lasciando però una piccola conca che dovrà poi accogliere la panna e la frutta.
Inforna le tue meringhe in forno statico preriscaldato a 90° per circa 1 ora e mezza, poi spegni il forno, apri lo sportello e frapponi un mestolo di legno così che rimanga socchiuso; lascia raffreddare all’interno le meringhe***.
La guarnizione
Lava le fragole e tagliale a spicchi senza eliminare il picciolo.
Monta**** la panna con lo zucchero a velo e mettila in una sac a poche con bocchetta stellata.
Quando le meringhe saranno fredde, mettile su un piatto da portata o su una alzatina e spremici sopra la panna; aggiungi su ogni meringa dei frutti di bosco misti e un paio di foglioline di menta e le tue mini Pavlove sono pronte per essere gustate!
Note
* Gli albumi devono essere a temperatura ambiente, perché incorporano così più facilmente aria. Generalmente uso uova freschissime, ma per le meringhe ho un trucco. Separa il tuorlo dall’albume e lascia questi ultimi in frigorifero un paio di giorni: le sostanze che lo compongono aumenteranno il loro potere schiumogeno e, quindi, otterrai una meringa spumosissima! Prima di montarli, lasciare qualche ora l’albume fuori dal frigo affinché torni a temperatura ambiente
Quali uova scegliere? Io ho usato uova categoria 0, ecco il mio tutorial sul codice stampato sulle uova
** Se non ce l’hai, puoi usare la stessa dose di aceto di mele
*** Puoi anche preparare la pavlova la sera prima e lasciare che si raffreddi tutta la notte
**** Per saperne di più, ecco il mio tutorial su come scegliere e montare la panna!
Pavlova: ricette
Amo questo dolce, come ti ho detto, e nel tempo ne ho preparate diverse versioni: voglio elencartele qui in modo che anche tu possa trovare la tua preferita!
Conservazione
Puoi conservare la pavlova per 1 giorno in frigorifero, perché dopo poche ore diventa molle per la panna e la frutta. Puoi anche preparare la base e tenerla sotto una campana di vetro, per poi decorarla all’ultimo minuto. Non consiglio di congelarla.