I mochi sono una ricetta tipica giapponese: si tratta di dolcetti costituiti da un involucro di pasta bianca e morbida a base di riso glutinoso che racchiude un ripieno di vari gusti. Io li ho preparati con ripieno di panna, fragole fresche e confettura di fragole e mi sono lasciata conquistare dalla loro consistenza unica! Prova a prepararli anche tu e magari servili ai tuoi ospiti in occasione di una cena a base di sushi!
Ingredienti
PER 6 MOCHI DA 7 CM DI DIAMETRO
PER L’IMPASTO
- Farina di riso glutinoso 100 g
- Amido di mais 20 g
- Zucchero semolato 50 g
- Latte intero 160 g
- Burro 8 g
PER IL RIPIENO
- Panna fresca liquida 250 g
- Zucchero semolato 50 g
- Fragole fresche 100 g
- Confettura di fragole 20 g
Allergeni
Procedimento
PER L’IMPASTO
Nella ciotola della planetaria munita di gancio, versa la farina di riso glutinoso, l’amido di mais e lo zucchero semolato, aziona la macchina e aggiungi il latte fino ad ottenere una pastella.
Sgancia la ciotola dalla planetaria, coprila con la pellicola, pratica dei fori con l’aiuto di uno stuzzicadenti, dopodiché mettila in microonde a 600 watt per 4 minuti.
In alternativa, se non hai il microonde, puoi mettere il latte in un pentolino, portarlo a bollore e poi aggiungere il resto degli ingredienti e mescolare velocemente per amalgamare. Fai cuocere per qualche minuto a fuoco dolce fino ad addensare il composto, mescolando di continuo.
Una volta cotto l’impasto, riaggancia la ciotola sulla planetaria, aziona la macchina sempre con il gancio e falla lavorare per 5-6 minuti, poi aggiungici il burro a temperatura ambiente e impasta ancora per 1 minuto.
Attendi che l’impasto si incordi. Una vota incordato risulterà elastico e un po’ appiccicoso. Con l’ausilio di un tarocco, porta l’impasto sul piano di lavoro e con l’aiuto di un po’ di amido di mais forma una pallina, coprila con una ciotola rovesciata e dedicati al ripieno.
PER IL RIPIENO
Lava le fragole, elimina il picciolo e tagliale in piccoli cubetti.
Mischia i cubetti di fragole alla confettura la confettura e tieni da parte. Monta la panna a neve ferma assieme allo zucchero e mettila in una sac a poche e poi in frigo.
COMPOSIZIONE
Dividi l’impasto in pezzetti da 50 g l’uno, forma con ognuno di essi delle palline che stenderai con l’aiuto di un mattarello e dell’amido di mais (per non farle appiccicare) fino ad ottenere dei dischetti di 12 cm di diametro.
Con l’aiuto di uno stampo in silicone a semisfere del diametro di 7 cm, forma i tuoi mochi.
Adagia ogni dischetto in una cavità a semisfera, facendo fuoriuscire i bordi di qualche cm. Recupera la panna e mettila all’interno di ogni stampino sul dischetto di impasto, avendo l’accortezza di lasciare uno spazio vuoto in mezzo in modo tale da poi riempirlo con le fragole a pezzetti.
Spremi la panna in una sorta di spirale partendo dal centro, per poi proseguire solo sui bordi andando verso l’alto fino al margine dello stampo.
Riempi quindi la cavità al centro con le fragole mischiate alla confettura, poi copri con altra panna in modo tale da avere uno scrigno di panna con all’interno un cuore di fragole.
Chiudi ogni mochi prendendo tutti i lembi dell’impasto e sigillandoli al centro premendo con le dita come per chiudere un sacchetto. Una volta ben chiuso, taglia con le forbici l’eccesso di impasto, e sforma il dolcetto capovolgendolo e adagiandolo all’interno di un pirottino, o su un piattino da portata.
Mettili a raffreddare per una mezz’oretta in frigorifero, dopo di che servi i tuoi mochi alle fragole!
Note & consigli
L’impasto dei mochi è piuttosto appiccicoso, quindi utilizza sempre dell’amido di mais per lavorarlo e anche sulle tue mani.
Anche quando disporrai i mochi sui piatti da portata o nei pirottini, abbi cura di spolverizzare un po’ la superfice di appoggio, per evitare che i mochi vi si appiccichino.
Varianti della ricetta
Tra i ripieni più caratteristici dei mochi c’è l’Anko, una confettura locale a base di fagioli rossi, che per il suo gusto dolce è tradizionalmente utilizzata per accompagnare i dorayaki.
Conservazione
Puoi conservare i tuoi mochi in frigorifero per un paio di giorni, ben coperti con della pellicola trasparente per evitare che la pasta si secchi.
Curiosità
In origine i mochi si preparavano e si consumavano esclusivamente in occasione del Capodanno, in quanto considerati di buon auspicio. Oggi invece si trovano in commercio in qualsiasi periodo dell’anno in diverse fogge. La plasticità dell’impasto di riso glutinoso permette infatti di dare a questi dolcetti diverse forme.