Solitamente, il mojito si fa usando solo le foglioline di menta e pestando le stesse con il limone. Ufficialmente, infatti, fa parte dei cocktail pestati. Non tutti sanno che, però, le foglie di menta in questo modo tendono a ossidarsi rilasciando un aroma amarognolo, e che una parte importante e intensissima della menta è proprio il bastoncino sul quale sono attaccate le foglie. Ecco allora il mio mojito, giusto in tempo per farlo assaggiare a te.
Effettivamente non sono mai andata a Cuba ma questa è una buona scusa per fiondarmici, non credi? Non perderti ancheil moscow mule, la pina colada, la sangria, il rossini e il bellini… qui si brinda, amici!
Mojito: ingredienti per 1 tumbler alto
rum bianco 60 ml
lime fresco 1
menta 2 rametti
zucchero di canna bianco – o semolato – 2 cucchiaini
soda o acqua gassata
ghiaccio a cubetti almeno 5-6 cubetti
Procedimento
Spremi il lime, filtralo e versalo nel bicchiere. Aggiungi lo zucchero, che puoi aumentare a tuo piacimento rispetto alla dose indicata. Unisci la menta, bastoncino compreso.
Ora la soda fino a metà bicchiere, poi mescola bene con un cucchiaino lungo. Versa anche il rum e, per ultimo, il ghiaccio. Servi il mojito tagliando una fettina di lime e incastrandola sul bordo del bicchiere tramite un’incisione; aggiungi una bella foglia di menta ed è tutto tuo!
Mojito cocktail: note
I tumbler sono bicchieri alti e abbastanza stretti, ma capienti: esattamente come quelli che vedi in foto!
*Per i cocktail, solutamente si indicano le parti e non i grammi. Oppure, si usa come riferimento il jigger: questo è un misurino doppio, dove da una parte contiene 60 ml e l’altra 30 ml.
Mojito: conservazione
Una volta pronto ti consiglio di servire immediatamente il mojito. Non farlo con anticipo, non avanzarlo e non congelarlo!