Il monkey bread (letteralmente “pane di scimmia”) è un dolce lievitato di origine statunitense, composto da tante palline di impasto morbide e appiccicose, insaporite con burro fuso e profumate alla cannella, disposte a forma di ciambella. L’idea è quella di un dolce conviviale, da cui ciascuno può facilmente prelevare la propria porzione, esattamente come nel profiteroles. La differenza? Oltre alla diversa composizione (senza bignè, né ganache al cioccolato o panna montata di farcitura), anche la modalità di servizio è diversa: il monkey bread infatti viene tradizionalmente servito caldo, in modo che le singole palline di impasto possano essere facilmente strappate e…. mangiate con le mani!
Ingredienti
PER UNA TORTIERA A CIAMBELLA DaL DIAMETRO DI 26 cm (alta 12 CM)
PER L’IMPASTO
- Farina 00 500 g
- Lievito di birra disidratato 7 g
- Miele 1 cucchiaino
- Latte tiepido350 g
- Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
- Sale 1 pizzico
PER LA COPERTURA
- Zucchero bruno di canna 220 g
- Burro 100 g
- Cannella in polvere 2 cucchiaini
Allergeni
Procedimento
per l’impasto
Nella ciotola della planetaria munita di gancio metti la farina e il lievito di birra disidratato.
Sciogli nel latte il miele e il sale e aggiungi l’estratto di vaniglia, mescolando tutto.
Aziona la planetaria e versa a filo il composto di latte, attendendo che l’impasto si incordi al gancio, staccandosi completamente delle pareti della ciotola.
Ribalta l’impasto sul piano di lavoro ed ottieni una palla che adagerai in una ciotola leggermente imburrata e coprirai con pellicola trasparente.
Lascia lievitare l’impasto per due ore nel forno spento.
Trascorso il tempo di lievitazione, dividi l’impasto in pezzetti del peso di circa 20 g l’uno e forma con ognuno di essi delle palline.
per LA COPERTURA
Sciogli il burro e mettilo in una ciotola e in un’altra mischia lo zucchero bruno di canna con la cannella in polvere.
Imburra abbondantemente lo stampo a ciambella con del burro a temperatura ambiente, poi cospargi il fondo con un po’ di zucchero aromatizzato.
Immergi ogni pallina di impasto nel burro fuso, scolala e passala nello zucchero, poi mettila nello stampo.
Una volta che avrai disposto tutte le palline nello stampo, mettilo nel forno spento per un’altra ora in modo che le palline lievitino ulteriormente.
cottura
Trascorso il tempo di lievitazione, inforna il tuo monkey bread nel forno statico a 175° per circa 30-35 minuti.
Sforna il dolce e dopo 10 minuti ribaltalo su un piatto da portata, lasciandolo intiepidire.
Il tuo monkey bread è pronto per essere gustato!
Note & consigli
*Volendo puoi farcire le singole palline di impasto che compongono il monkey bread con creme o confetture a scelta
Varianti della ricetta
Se vuoi cimentarti con la preparazione di altri dolci statunitensi, ti suggerisco anche i tradizionali cookies, i pancakes allo sciroppo d’acero, i New York Roll, la New York Cheesecake, la torta Red Velvet.
Conservazione
Il monkey bread tende a seccarsi rapidamente, quindi è preferibile consumarlo quando è ancora caldo e soffice. Si può conservare in un sacchetto per alimenti, per un giorno al massimo, oppure si può congelare l’impasto ancora ancora crudo, per poi scongelarlo (prima in frigorifero e poi a temperatura ambiente) prima di cuocere il dolce.
Curiosità
*Sulle origini del nome “Monkey Bread” ci sono diverse teorie: secondo alcuni, esso avrebbe l’aspetto dell’albero Araucaria araucana (conosciuto come “monkey puzzle tree” nei Paesi di lingua inglese); secondo altri dipenderebbe dalla somiglianza del dolce a un gruppo di scimmie ammassate; secondo altri ancora sarebbe dovuto al fatto che questo dolce viene mangiato con le mani, come fanno le scimmie.
*Il monkey bread deriva dall’arany galuska (“gnocchi d’oro”), un dolce ungherese nato negli anni Ottanta dell’Ottocento, che iniziò a essere venduto nelle panetterie ebraiche e ungheresi dalla metà del XX secolo e fu esportato dai migranti magiari sul territorio statunitense, dove nel corso del Novecento andò incontro a diverse varianti, finendo con il confondersi con il Monkey Bread.
*I ricettari e le riviste femminili americani cominciarono a dedicare spazio a questo dolce a partire dagli anni Cinquanta e da quel momento il Monkey Bread ha conquistato tutti i caffè americani.
*Un libro di cucina pubblicato dal marchio Betty Crocker del 1972 contiene la preparazione di un dolce simile che prende il nome di “Hungarian Coffee Cake”; mentre negli anni Ottanta la first lady Nancy Reagan contribuì a rendere il monkey bread un dolce natalizio servendolo alla Casa Bianca durante le Feste. Oggi questo dolce viene mangiato soprattutto a colazione, servito durante le fiere e le sagre di paese e considerato un regalo ideale in diverse occasioni.