Dopo le mie ostriche ai sei gusti, un antipasto da sublime e originale degustazione, vado più sul classico e ti propongo le ostriche gratinate. Pane raffermo, peperoncino, erbe aromatiche freschissime come timo e aneto, scorza di limone… un gusto che si sposa benissimo con la naturale sapidità delle ostriche. Puoi fare un buffet di pesce in occasione delle Feste e preparare queste ostriche, le cozze gratinate e le capesante gratinate. Non mi riesce difficile immaginare lo stupore dipinto sul volto dei tuoi ospiti: crederanno di essere finiti in un ristorante stellato!
E tu puoi reggere loro il gioco e alimentare un’atmosfera formale e ricercatissima, perfettamente giustificata dai piatti che proporrai. A volte, viziarci un po’ con qualcosa di buonissimo che ahimè si può fare solo ogni tanto, è quello che ci vuole per spirito e buonumore. Insomma, quando l’occasione lo richiede, sfodera la tua arditezza e la tua fantasia e buttati su leccornie come queste ostriche gratinate! Impreziosiscile con germogli di ravanello o barbabietola, oppure con una goccia di aceto di vino bianco dell’impasto: sentirai che bontà!
Ostriche gratinate: ingredienti per 4 persone (3 ostriche a testa)
ostriche freschissime 12
mollica di pagnotta rafferma 120 g
aglio 1 spicchio
peperoncino fresco piccante 1 (facoltativo)
aneto 1 bel ciuffo
timo 6 rametti
limoni scorza grattugiata di mezzo
brodo vegetale q.b.
olio extravergine di oliva q.b. per la farcitura e per la cottura
pepe nero macinato q.b.
liquido delle ostriche q.b.
Ostriche gratinate: procedimento
Le ostriche
Ti consiglio se puoi di acquistare ostriche con la cosiddetta apertura facilitata: sono, ovvero, state incise lateralmente lungo la chiusura delle valve. Inserendo lì la punta dell’apposito coltello, si incide il muscolo che tiene le valve strettamente chiuse. Per aprire le ostriche, quindi, inserisci la punta del coltello tenendola leggermente piegata verso l’alto e fai scorrere il coltellino lungo il bordo. Spalanca e separa le valve, lasciando colare tutto il liquido all’interno di una ciotolina. Tieni ora al freddo i gusci con attaccata l’ostrica, fino al momento di farcirli. Ecco il mio tutorial su come pulire le ostriche, per saperne di più.
Filtra ora più volte il liquido delle ostriche e tienilo da parte al fresco.
La farcitura
Taglia la pagnotta per ottenere la dose indicata di mollica, riducila in piccoli pezzi e ponila in un food processor per tritarla finemente. Trasferiscila in una ciotola. Trita anche il peperoncino fresco, dopo averlo inciso a metà per eliminare i semini interni.
Aggiungi le foglioline di timo. Spremi nella ciotola l’aglio mondato e aggiungi anche l’aneto tritato finemente.
Irrora con il liquido delle ostriche, ben filtrato in precedenza. Ora un filo d’olio, pepe e la scorza grattugiata del limone lavato e asciugato.
Aggiungi anche pochissimo brodo per volta: attenzione però, il composto deve essere solo umido, malleabile, e non troppo molle. Farcisci ogni ostrica.
Cuoci le ostriche
Disponile su una leccarda foderata con carta forno e condiscile con un altro filo d’olio in superficie. Falle gratinate per 10-12 minuti in forno statico preriscaldato a 200°. Le tue ostriche gratinate devono risultare dorate. Servile immediatamente!
Ostriche gratinate: note
Una raccomandazione: non aggiungere sale ai condimenti previsti nelle ricette con le ostriche, perché queste sono già naturalmente sapide.
Inoltre, a differenza delle cozze gratinate che sono inizialmente cotte e poi passate in forno, considera che le ostriche rimangono crude fino alla gratinatura. Organizzati bene con i tempi, per poterle preparare all’ultimo!
Ostriche gratinate: conservazione
Consiglio di consumare immediatamente le ostriche gratinate. Puoi preparare prima la farcitura ma consiglio di farcirle e cuocerle al momento.