Paella valenciana La paella valenciana E' un primo piatto a base di riso, pollo e coniglio e ingredienti vari ricco di gusto e sapore, tipico della tradizione culinaria spagnola.

Paella valenciana

Senza glutine
  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 30m
  • Difficoltà: media
  • Costo: medio
  • Porzioni: 6 persone
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Spagnola

La Paella Valenciana è un piatto simbolo della gastronomia spagnola che racconta la storia e la cultura della regione di Valencia. Questo delizioso piatto unico a base di riso è preparato con ingredienti freschi e locali, tra cui pollo, coniglio, garrofó (fagiolo bianco di Spagna) e zafferano, che dona un caratteristico colore dorato e un aroma inconfondibile. Tradizionalmente cucinata in una larga padella chiamata “paellera”, la Paella Valenciana è molto più di un semplice piatto: è un’occasione per riunire amici e familiari attorno a un tavolo, celebrando la convivialità tipica della cultura spagnola. Per farla a regola d’arte dovrai ottenere il perfetto socarrat, ovvero la crosticina croccante sul fondo!

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone

  • Riso Bomba o arborio400 g
  • Pollo cosce disossate300 g
  • Coniglio disossato300 g
  • Taccole 200 g
  • Fagioli bianchi di Spagna200 g
  • Peperoni rossi150 g
  • Passata di pomodoro 200 g
  • Paprika dolce2 g
  • Zafferano 0.3 g
  • Brodo vegetale 1.2 l
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Vino bianco 60 g
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Allergeni

Sedano Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

Taglia la carne di pollo e coniglio a pezzi e prepara le verdure: lava il peperone, elimina il picciolo, i semi e i filamenti interni e riducilo a falde di 1 cm; lava le taccole e spuntale alle due estremità.

Versa l’olio nella paellera e metti a rosolare la carne di pollo e coniglio fino a quando non risulteranno dorati in superficie. Sfuma con il vino bianco, lascialo evaporare e prosegui la cottura aggiungendo un po’ di brodo vegetale.

A questo punto inserisci i peperoni e le taccole, lasciali ammorbidire per 10 minuti e infine incorpora anche i fagioli bianchi precotti. Dopo un paio di minuti unisci la passata di pomodoro e mescola il tutto insaporendo con e la paprika in polvere, e un pizzico di sale.

Infine aggiungi il riso, distribuendolo in maniera uniforme in tutta la paellera, coprilo completamente con il brodo e prosegui la cottura senza più mescolare.

Comincia con 7-8 minuti a fuoco vivace e poi prosegui per altri 10 minuti a fuoco medio, aggiungendo il restante brodo poco alla volta.

In una ciotolina a parte sciogli lo zafferano in un po’ di brodo caldo e uniscilo agli altri ingredienti solo quando mancheranno 5 minuti al termine della cottura, assicurandoti di distribuirlo uniformemente all’interno della pentola.

Al termine della cottura la paella dovrà risultare ben asciutta e aver formato una crosticina sul fondo della pentola. Completa con una grattata di pepe e la tua paella valenciana è pronta!

Note & consigli

Per verificare che la paella sia pronta, scosta leggermente il riso con un cucchiaio e verifica che sul fondo non vi siano rimasti liquidi.
Il riso dovrebbe cuocere in totale 18-20 minuti.

Domande frequenti

Si può preparare la Paella Valenciana in anticipo?

E’ possibile preparare il soffritto e il brodo in anticipo. Tuttavia, è consigliabile cuocere il riso al momento per garantire la migliore consistenza.

Come viene servita la paella?

Tradizionalmente, la paella viene servita direttamente dalla paellera, con i commensali che si servono direttamente dal piatto comune, celebrando la convivialità​.

Posso utilizzare un altro tipo di riso per la paella al posto del riso bomba?

Sebbene il riso bomba sia il più raccomandato, è possibile usare altre varietà di riso a grana corta, come l’arborio o l’originario.

Cos’è e come si ottiene il socarrat perfetto?

Il socarrat è la crosta croccante che si forma sul fondo della paella. Per ottenerlo, è fondamentale non mescolare il riso dopo averlo aggiunto al brodo e monitorare attentamente il calore.

Varianti della ricetta

Se ti è piaciuta la paella Valenciana, puoi preparare anche la paella de marisco a la paella di fregola!

Conservazione

In Frigorifero: La paella può essere conservata in frigorifero per 1-2 giorni. Assicurati di riscaldarla bene prima di consumarla, portandola a una temperatura interna di almeno 75°C​

Congelamento: Se desideri conservarla per un periodo più lungo, puoi congelarla. La paella si conserva in freezer per circa 1-2 mesi. È consigliabile porzionarla in porzioni più piccole per facilitare il riscaldamento.

Riscaldamento: Quando vorrai consumare la paella avanzata, puoi riscaldarla in padella a fuoco medio, aggiungendo un po’ d’acqua o brodo per evitare che si secchi. In alternativa, puoi riscaldarla in forno a bassa temperatura, coprendo il recipiente con alluminio per mantenerla umida​.

Curiosità

La paella valenciana nasce a Valencia come ricetta povera, ideata dai contadini che lavoravano nelle campagne e nelle risaie della regione, utilizzando gli ingredienti a loro disposizione: riso, verdure di stagione e vari tipi di carne (talvolta anche lumache).

Il piatto ha iniziato a essere incluso nei menù delle osterie e a essere proposto nei chioschi sulla costa a partire dal XIX secolo, e da Valencia e Alicante si è diffuso in tutta la Spagna.

Il nome paella deriva dal latino patella (in italiano padella), ovvero la tradizionale pentola di ferro bassa e larga, munita di impugnature, in cui questo piatto viene cucinato. In origine la ricetta era chiamata arròs a la paella (riso in padella), ma col tempo si è affermato l’uso di chiamarlo semplicemente paella, indicando il recipiente di cottura con il termine paellara.

4.6/5
vota