Hai mai mangiato un panzerotto fatto… di carne? Sì, non il ripieno: proprio l’involucro!
Ricordo ancora lo stupore della prima volta – da piccola aspettavo i classici panzerotti pugliesi con ansia, ma questi sorrisi ripieni sono tutta un’altra storia.
Nascono da ingredienti semplici (carne trita di tacchino, mollica, parmigiano), ma li trasformi in una coccola gourmet.
Speck affumicato dentro, fontina filante che cola… già sento l’acquolina. L’impasto sotto le dita è morbido ma compatto, poi in forno diventano dorati e profumati. Ideali in inverno nelle serate da divano o rivisitati come finger food natalizio. Ogni morso è conforto puro.
C,i hai mai pensato a farli – magari oggi?
Se cerchi qualcosa di altrettanto sfizioso devi provare le Empanadas argentine di carne, gli (o le) Arancini(e) di riso, le Pizzette di carne, le Panadas di carne, il Burek.
Ingredienti
per 4 panzerotti
per l’impasto
- Carne trita di tacchino (o pollo)400 g
- Uova medie 1
- Parmigiano Reggiano grattugiato 50 g
- Mollica di pane sbriciolata100 g
- Aglio in polvere mezzo cucchiaino
- Paprika affumicata in polvere mezzo cucchiaino
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
per farcire
- Speck 80 g
- Fontina 120 g
per impanare
- Uova medie 2
- Farina 00 q.b.
- Pangrattato q.b.
per cospargere
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Allergeni
Procedimento
l’impasto
In una ciotola metti la carne trita di tacchino (o pollo) e aggiungi l’uovo, la mollica di pane sbriciolata finemente, il Parmigiano grattugiato, l’aglio e la paprika in polvere, il sale e il pepe.
Impasta tutti gli ingredienti per un paio di minuti per ottenere un composto asciutto e omogeneo. Lascia riposare 10 minuti e nel frattempo dedicati al ripieno.
il ripieno
Con una grattugia a campana riduci la fontina a julienne grossa. Taglia lo speck a bastoncini sottili.
prepara i panzerotti
Dividi l’impasto in 4 parti uguali (circa 150 g l’una) con le quali formerai 4 palline.
Stendi ogni pallina tra due fogli di carta forno fino a formare un disco di 18 cm di diametro. Al centro del disco poni 20 g di speck e 40 g di fontina.
Con l’aiuto della carta forno ripiega su se stessa la carne andando a ricoprire il ripieno e a formare una mezzaluna.
Con le dita pressa leggermente i bordi del sorriso per saldarli e poi riponilo su un foglio di carta forno assieme agli altri 3 che andrai a formare esattamente come il primo.
Una volta pronti i 4 panzreotti passali delicatamente prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato.
Disponi i panzerotti su una teglia foderata di carta forno, spruzzali (o spennellali) con dell’olio evo e poi cuocili nel forno statico a 180° per 25 minuti, poi mettili sotto al grill per 2-3 minuti o finché non saranno ben dorati.
In alternativa puoi utilizzare la friggitrice ad aria a 170° per 20 minuti o friggerle in olio di arachidi a 175°.
I tuoi panzerotti sono pronti per essere gustati!
Varianti della ricetta
Questa ricetta offre moltissime possibilità di personalizzazione in base ai gusti, alle esigenze nutrizionali o a quello che hai in dispensa. Ecco alcune variazioni che puoi provare:
Varianti dell’impasto
- Versione vegetariana: Sostituisci la carne con un mix di legumi frullati (es. lenticchie e ceci) e pangrattato per ottenere un impasto simile, adatto anche ai vegetariani.
- Versione vegana: Oltre alla sostituzione della carne con legumi o tofu sbriciolato, elimina il Parmigiano e l’uovo e usa alternative vegetali come lievito alimentare in scaglie e fecola di patate per legare.
- Versione di pesce: Un’alternativa sfiziosa può essere preparare l’impasto con merluzzo o salmone tritati, per un panzerotto di mare leggero e originale.
Varianti del ripieno
- Formaggi diversi: Prova con scamorza affumicata, mozzarella per pizza (a bassa umidità), provola o formaggi a pasta dura. Per una versione light, puoi usare fiocchi di latte o ricotta magra.
- Salumi alternativi: Al posto dello speck, puoi utilizzare prosciutto cotto, salame napoletano, bresaola o pancetta. Anche versioni senza salumi sono ottime, ad esempio con verdure grigliate o spinaci saltati.
- Variazione etnica: Aggiungi spezie come curry, cumino o coriandolo tritato nell’impasto per un tocco orientale. Per un gusto messicano, prova con cheddar, mais e jalapeños all’interno.
Variazioni di cottura
- Friggitrice ad aria: Versione più leggera, ottima per mantenere la croccantezza senza tanto olio.
- Frittura tradizionale: Ideale se cerchi la massima croccantezza, anche se più calorica.
- Padella antiaderente: È possibile cuocere i panzerotti con coperchio e poco olio in padella, girandoli a metà cottura. Un buon compromesso tra forno e frittura.
Infine, puoi preparare mini panzerotti di carne per un buffet o un antipasto, rimpicciolendo le porzioni e servendoli con salse come yogurt alla senape, crema al gorgonzola o maionese alle erbe.
Conservazione
Panzerotti cotti
Dopo la cottura, i panzerotti di carne ripieni si conservano in frigorifero per massimo 2 giorni, in un contenitore ermetico. Prima di consumarli, ti consigliamo di scaldarli in forno a 180° per 10 minuti per recuperarne la croccantezza.
Panzerotti crudi
Se desideri prepararli in anticipo, puoi congelarli crudi dopo averli impanati. Disponili su un vassoio in freezer finché non induriscono, poi trasferiscili in un sacchetto per alimenti. Si conservano fino a 2 mesi. Cuocili direttamente da surgelati, aumentando di 5-10 minuti il tempo di cottura.
Consiglio utile
Per un risultato ottimale, non farcire con speck e fontina con troppo anticipo: è preferibile assemblarli poco prima della cottura per evitare che la carne rilasci liquidi.
Intolleranze & allergie
Allergeni comuni:
- Uova: presenti sia nell’impasto (1 uovo medio) sia nella panatura (uova sbattute). Le persone allergiche alle uova dovrebbero evitare questa ricetta.
Sostituzioni possibili: puoi usare alternative vegetali come aquafaba, ma il risultato in termini di coesione dell’impasto e doratura potrebbe variare. - Latticini: il Parmigiano grattugiato (50 g) e la Fontina (120 g) contengono lattosio e proteine del latte.
Problemi comuni: non adatti a chi è intollerante al lattosio o allergico alle proteine del latte.
Sostituzioni possibili:- Utilizzare Parmigiano stagionato oltre 30 mesi o formaggi delattosati
- Per una versione completamente senza latticini, scegliere formaggi vegetali a base di soia, mandorla o anacardi
- Glutine: la ricetta contiene mollica di pane (100 g) e pangrattato per la panatura, entrambi contenenti glutine.
Non adatta a persone celiache o sensibili al glutine.
Sostituzioni possibili:- Usa pane e pangrattato senza glutine. È possibile anche preparare la mollica da pane gluten-free tostato e frullato.
- In caso di celiachia, assicurati che tutti gli ingredienti di contorno siano certificati senza glutine (come spezie e aromi).
- Carne (pollo o tacchino): può causare reazioni allergiche in soggetti sensibili alle carni bianche.
Sostituzioni possibili: utilizzare macinato vegetale o legumi tritati (come lenticchie o ceci) per una versione vegetariana. - Spezie e aromi: paprika e aglio in polvere possono causare disagio a persone sensibili a spezie piccanti o all’aglio.
Sostituzioni possibili: omettere o sostituire con erbe aromatiche più delicate (come prezzemolo o basilico).
Intolleranze specifiche:
- Sale e pepe: in soggetti molto sensibili possono causare irritazioni gastriche.
Regolare secondo tolleranza personale. - Olio di arachidi (in caso di frittura): può causare reazioni allergiche gravi nei soggetti allergici alle arachidi.
Sostituzioni sicure: olio di girasole, olio di riso o cottura al forno/friggitrice ad aria.
Suggerimenti per adattare la ricetta:
- Per celiaci: utilizzare pane e pangrattato senza glutine certificato. Assicurarsi che tutti gli ingredienti siano gluten-free.
- Per intolleranti al lattosio: sostituire formaggi con versioni delattosate o vegane.
- Per chi è allergico alle uova: utilizzare sostituti vegetali come aquafaba o amido di mais con acqua al posto delle uova nella panatura.
- Per chi segue una dieta vegetariana: sostituire la carne trita con un mix di legumi, verdure e pangrattato vegetale.
- Per chi è allergico alle arachidi: scegliere metodi di cottura alternativi all’olio di arachidi, come forno o friggitrice ad aria con olio di oliva o girasole.