L'inconfondibile sapore della pasta frolla alle mandorle non può che incantare già al primo assaggio! Ideale per una crostata diversa dal solito!

Pasta frolla alle mandorle

  • Preparazione: 0h 15m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 650 g
  • Cucina: Italiana

Dopo la pasta frolla tradizionale, pasta frolla alle nocciole, senza glutine e senza burro, ecco un’alternativa per ottenere con estrema semplicità dei dolci diversi dal solito ma adatti a qualsiasi occasione: dalle crostate ai biscotti, puoi scatenare la fantasia!

Ingredienti

per circa 650 g di impasto (per uno stampo di 24 cm)

  • Farina 00 225 g
  • Farina di mandorle 100 g
  • Burro 140 g
  • Zucchero a velo 100 g
  • Uovo medio 1
  • Tuorlo d’uovo 1
  • Vaniglia (o 1 cucchiaino di estratto)1 bacca
  • Sale 1 pizzico

Allergeni

Cereali e derivati Frutta a guscio Latte Uova

Procedimento

In un food processor (robot da cucina munito di lame) metti la farina 00 e il burro freddo tagliato a tocchetti, quindi aziona per ottenere la sabbiatura, ovvero un composto dalla consistenza simile alla sabbia. Aggiungi la farina di mandorle e lo zucchero a velo, in ultimo il sale.

Incorpora ora i semini interni di una bacca di vaniglia, l’uovo intero e il tuorlo: aziona nuovamente e vedrai che tutti gli ingredienti tenderanno ad aggregarsi.

Trasferisci tutto sul piano di lavoro, aggiungi il pizzico di sale e continua a mano: lavora velocemente e non troppo a lungo, giusto il tempo di ottenere un panetto omogeneo e compatto. Avvolgilo nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per almeno un’ora. La tua pasta frolla alle mandorle è pronta per essere usata!

Note & consigli

*La pasta frolla teme il caldo, che fa sciogliere il burro di cui è ricca. Il consiglio è quindi quello di maneggiarla il meno possibile con le mani e utilizzare piuttosto il food processor, mettendo in frigorifero la tazza e le lame prima di iniziare la lavorazione.

Varianti della ricetta

Prova anche la pasta frolla alle nocciole, la pasta frolla al cacao e la pasta frolla senza burro.

Conservazione

Conserva la pasta frolla alle mandorle avvolta nella pellicola trasparente in frigorifero per un paio di giorni; oppure in freezer per due mesi negli appositi sacchetti gelo.

Curiosità

“Era inevitabile: l’odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati”. L’incipit de “L’amore ai tempi del colera” di Marquez mi ricorda un mito greco che mi ha sempre affascinata: si narra che la dolce Fillide, temendo che l’amato Acamante fosse perito nella battaglia di Troia, si lasciò morire e Atena la trasformò in un mandorlo spoglio; quando l’uomo, in realtà salvo, tornò da Fillide, pianse ai piedi delle sue radici e le lacrime si trasformarono in petali profumati che adornarono la pianta. Ecco come nasce il mandorlo.
In letteratura questo frutto secco è dunque spesso collegato a qualcosa di travagliato e mai del tutto positivo, ma in cucina invece è protagonista di storie esclusivamente a lieto fine!

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