Un secondo piatto di mare dal gusto delicato, con tutti i colori e gli aromi tipici del Mediterraneo. L'ideale per sentirsi subito in vacanza!

Pesce spada al forno

  • Preparazione: 0h 20m
  • Cottura: 0h 25m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: medio
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Forno

Il pesce spada al forno è un secondo piatto di mare dal sapore delicato, leggero ma soddisfacente almeno quanto una ricetta di carne. I colori e i sapori tipicamente mediterranei ti faranno subito sentire in vacanza, con in più il vantaggio di evitare gli odori tipici delle portate di pesce preparate in padella o mediante frittura. Ti basterà accompagnare i tuoi tranci con un fresco contorno o una semplice insalata e la seconda portata del pranzo della domenica è servito!

Ingredienti per 4 persone

  • Pesce spada (in 4 fette)800 g
  • Olive verdi e nere denocciolate80 g
  • Capperi sott’aceto 40 g
  • Acciughe (50 g)8 filetti
  • Pomodorini rossi e gialli 110 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Origano secco q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Vino bianco q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Allergeni

Pesce Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

Lava e taglia i pomodorini a metà, trita i filetti di acciuga, taglia le olive verdi a metà e quelle nere a rondelle, sbuccia e taglia l’aglio in 4 pezzetti.

Fodera una teglia con della carta da forno, ungila con un filo d’olio. Cospargi le fette di pesce spada con un pizzico di sale e pepe su entrambi i lati e adagiale nella teglia. Unisci anche i pomodorini, le olive, le acciughe e l’aglio e completa con i capperi.

Condisci con un filo d’olio e una spolverata di origano secco poi irrora con una spruzzata di vino bianco.

cottura

Copri la teglia con un foglio di alluminio e infornala in forno statico preriscaldato a 195° per 25 minuti.

Trascorso il tempo di cottura estrai la teglia dal forno, impiatta il tuo pesce spada (che rimarrà molto succoso) e cospargilo con gli ingredienti del condimento.
Buon appetito!

Note & consigli

*La pelle del pesce spada è spessa e grassa, quindi utilissima per proteggere la carne durante la cottura e mantenerla umida e saporita. Per questo motivo, al pari dell’osso centrale, non va eliminata né tagliata prima della cottura dei tranci.

*Se vuoi sapere tutte le curiosità sul pesce spada e avere tanti consigli su come utilizzarlo in cucina ti suggerisco di visitare la pagina che ho dedicato a questo ingrediente.

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altre ricette di secondi piatti che vedano protagonista questo pesce delicato, ti consiglio anche gli involtini alla messinese, le cotolette di pesce spada, gli involtini di pesce spada con pesto di pistacchi, il pesce spada con crema di patate e cozze.

Conservazione

Se utilizzi del pesce fresco, dopo la cottura puoi conservare il tuo pesce spada al forno per un giorno in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico e rigenerarlo in padella prima di servirlo, oppure utilizzarlo per realizzare un sogo di condimento della pasta (in questo caso ti basterà eliminare la pelle e ridurre le fette a dadini. Ti sconsiglio di congelarlo.
Puoi tuttavia congelare i tranci crudi (purché freschi) e conservarli in freezer per un mese.

Curiosità

Per capire se il pesce spada che trovi in commercio è fresco e di qualità, considera che le carni devono avere un odore delicato e gradevole (che non ricordi l’ammoniaca), presentarsi di colore leggermente rosato (non tendente al giallo) e risultare sode e compatte (per accorgersene basta premere un dito sulla polpa e verificare che non rimanga l’impronta). 

Inoltre, per essere sicuro di star acquistando vero pesce spada e non una specie simile ma meno pregiata (come uno squaletto), verifica che la carne ai lati della vertebra centrale presenti delle righe più scure a forma di “x” (segno che si tratta di vero pesce spada). Inoltre, se lo acquisti dal pescivendolo, accertati che sul banco sia sempre esposta la testa, in modo da assicurarti la presenza prolungamento osseo della mascella, che assomiglia a una vera e propria spada!

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