Pizza di tacchino

La pizza, si sa, convince sempre tutti. Come dire di no a una bella fetta di pizza fumante, con la mozzarella e il sapore del pomodoro che completa e rende delizioso ogni morso? Quella che ti propongo oggi in realtà sembra pizza…ma non lo è! Si tratta infatti di un secondo piatto sostanzioso e succulento, a base di carne di tacchino che viene cotta in forno e completata con mozzarella e pomodoro. 

La pizza di tacchino è un’alternativa molto originale alle solite polpette, e sarà perfetta anche per i più piccoli: d’altronde il tacchino è una carne davvero molto versatile, delicata che piace sempre a tutti! E in questa ricetta la carne che ho scelto di utilizzare è sinonimo di qualità perché da sempre la filiera avicola italiana s’impegna ad adottare soluzioni all’avanguardia per garantire la massima sicurezza alimentare e offrire al consumatore un prodotto di qualità. 

Io ti consiglio di servirla anche durante una cena tra amici: l’effetto sorpresa sarà assicurato e ti assicuro che tutti ma proprio tutti ti chiederanno a gran voce la ricetta! E allora forza, che aspetti? Procurati gli ingredienti e preparati a servire in tavola un secondo piatto bellissimo e goloso!

Pizza di tacchino

PREPARAZIONE: 30 min. COTTURA: 20 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Ingredienti per 2 pizze da 20 cm di diametro

Per l’impasto di carne

tacchino fesa 500 g
uova medie 1
grana grattugiato 30 g
pecorino grattugiato 30 g
mollica di pane 50 g
sale q.b.

Per il condimento

passata di pomodoro 150 g
olio extravergine di oliva 20 g
mozzarella 100 g
origano q.b.
sale q.b.

Per guarnire

olio extravergine di oliva q.b.
basilico qualche fogliolina

Procedimento

Occupati del condimento

Per preparare la tua pizza di tacchino inizia dal condimento: trita la mozzarella a cubetti e mettila a scolare in un setaccio adagiato sopra una ciotolina che raccolga l’acqua in eccesso.

Condisci la passata di pomodoro con l’olio extravergine, un pizzico di sale e l’origano secco a piacimento.

Prepara l’impasto di tacchino

Trita finemente la mollica di pane senza crosta in un robot da cucina munito di lame (cutter)* e metti le briciole ottenute in una ciotola capiente.

Pulisci il tacchino eliminando il grasso in eccesso e le eventuali cartilagini, taglialo a pezzetti e tritalo inserendo anch’esso nel cutter.  Aziona la macchina fino a ottenere un composto fine e omogeneo, poi estrailo e adagialo nella ciotola assieme alla mollica.

Unisci anche i formaggi e l’uovo amalgamandoli agli altri ingredienti; sala il composto e dividilo a metà.
Se vuoi ottenere due cerchi perfetti con il composto di tacchino che formerà la base della pizza puoi utilizzare due anelli (o due stampi a cerchio apribile) del diametro di 20 cm**.

Cuoci e gusta

Poggia gli anelli su una placca foderata con carta forno*** e adagia metà impasto in ciascuno di essi.
Livella bene il composto lasciando il bordo più alto, come in una normale pizza, e inforna le due teglie a 180° per circa 10 minuti.

Trascorso il tempo indicato estrai le tue pizze dal forno e condiscile dividendo metà pomodoro e metà mozzarella su ognuna in parti uguali: dovrai condirle come se fossero una vera pizza.

Infornale per altri 5/10 minuti sempre in forno statico a 180°  fino a che la mozzarella non si sarà ben sciolta. Una volta pronte estrai le pizze dal forno, completale con un giro di olio extravergine a crudo. e qualche fogliolina di basilico e servile ben calde. Andranno a ruba!

Note

* Se non hai a disposizione un cutter puoi sminuzzare la mollica con le dita

** Se preferisci puoi anche formare i cerchi a mano, saranno meno precisi ma comunque otterrai un buon risultato

*** Utilizzerai degli stampi a cerchio apribile? In questo caso ricordati di ricoprire il fondo con carta forno.

Tacchino, un ingrediente per mille ricette

Se come me ami le carni bianche e ti piace portarle spesso in tavola, voglio suggerirti qualcuna delle mie ricette preferite. Scegline una o provale tutte, sono gustose e semplici!

Conservazione

Una volta pronta, ti consiglio di consumare la tua pizza di tacchino immediatamente; se dovesse avanzarne puoi conservarla in frigorifero per un paio di giorni. Sconsiglio la congelazione.

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