Lo so già che mi stordiranno con il loro aroma ancora prima che le porti in tavola: quel profumo irresistibile dell’aglio che sfrigola, dei capperi ancora vivaci e del prezzemolo “pizzicante” che si intuisce già nell’impasto.
Poi la crosticina dorata, appena accennata, e dentro quell’anima di patata e tonno che si scioglie quasi come una carezza.
Sono cose semplici ma che toccano davvero — forse per il contrasto: umido e asciutto, morbido dentro e croccante fuori. Ti chiedi: ma non ci manca niente? Forse solo un limone bello fresco o una maionese casalinga al lato. Però anche da sole, io le mangio volentieri appena pronte… con le dita, senza sensi di colpa.
Le polpette ti fanno impazzire? Prova anche le Polpette di ceci, le Polpette al forno, le Polpette di broccoletti con cuore filante, le Polpette di baccalà, le Polpette di ricotta o le Polpette di melanzane!
Ingredienti
per 20 polpette da 30 g l’una
- Tonno sott’olio (sgocciolato)340 g
- Patate gialle 160 g
- Mollica di pane 40 g
- Uova medie 1
- Prezzemolo sfogliato1 ciuffo
- Capperi sott’aceto 30 g
- Aglio 1 spicchio
- Sale q.b.
- Pangrattato q.b.
per friggere
- Olio di arachidi 1 l
Allergeni
Procedimento
Per realizzare le tue polpette di tonno per prima cosa lava le patate e cuocile con tutta la buccia in acqua bollente salata per almeno 40 minuti, poi sbucciale e schiacciale con uno schiacciapatate, lasciando cadere la purea in una ciotola.
Fai raffreddare.
Ora trita il prezzemolo, scola i capperi dalla loro salamoia, trita grossolanamente la mollica di pane o il pancarrè senza la crosta, sbatti un uovo in una ciotolina e scola il tonno dal proprio olio. Sbuccia l’aglio e schiaccialo o tritalo finemente.
Nella ciotola in cui hai schiacciato le patate, unisci tutti gli ingredienti e amalgama bene il tutto. Il tuo composto dovrà risultare morbido (ma non molle) e umido.
Se risultasse troppo morbido, ti basterà aggiungere un pochino di mollica di pane in più.
A questo punto metti sul fuoco una pentola con dell’olio di arachidi e mentre raggiungerà i 180°C, dedicati alla formazione delle palline da 30g l’una.
Una volta formate, passale nel pangrattato e tuffale nell’olio bollente. Poche per volta (al fine di non far abbassare drasticamente la temperatura) ottenendo così una frittura ottimale.
Una volta dorate, scolale su della carta assorbente e servile ancora calde.
Varianti della ricetta
1. Senza Glutine
Sostituisci il pane o pancarrè con mollica di pane senza glutine e usa pangrattato gluten-free per l’impanatura. In questo modo, le polpette diventano adatte anche ai celiaci o agli intolleranti al glutine.
2. Senza Uova
Per una versione vegana o per chi è allergico alle uova, puoi utilizzare 1 cucchiaio di semi di lino tritati mescolati con 2-3 cucchiai d’acqua, lasciati riposare per 10 minuti: fungeranno da legante naturale.
3. Cottura al Forno
Per una versione più leggera, puoi cuocere le polpette in forno preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti, girandole a metà cottura. Puoi anche spennellarle leggermente con olio extravergine per ottenere una superficie più croccante.
4. Aromatizzazioni alternative
Aggiungi spezie come curcuma o paprika affumicata per un sapore più deciso. Puoi anche sostituire il prezzemolo con basilico o menta se vuoi un tocco più fresco.
5. Versione al cucchiaio
Per una variante croccante, puoi creare le polpette in versione “a cucchiaio”: dosa il composto con un cucchiaio direttamente nell’olio caldo, creando delle frittelle ovali anziché sferiche.
6. Aggiunta di verdure
Per aumentare l’apporto di fibre e nascondere le verdure ai più piccoli, puoi aggiungere zucchine grattugiate o carote al composto, ben strizzate per non rilasciare troppa acqua.
7. Salsa di accompagnamento
Servile con una salsa leggera allo yogurt vegetale (a base di soia o cocco non dolce), una salsa tahina al limone, oppure con una maionese vegana, per dare un tocco di freschezza e contrasto alla frittura.
Grazie alla loro versatilità, le polpette di tonno possono essere reinventate in base a stagionalità, intolleranze e preferenze, rendendo ogni preparazione unica e gustosa.
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Conservazione
Polpette di tonno cotte
Puoi conservare le polpette di tonno già cotte in frigorifero per 2-3 giorni, all’interno di un contenitore ermetico. Lasciale raffreddare completamente prima di riporle. Per gustarle al meglio, scaldale in forno statico a 180°C per 10 minuti o in padella con un filo d’olio, così da recuperare la croccantezza esterna.
Polpette di tonno crude
Se desideri prepararle in anticipo, puoi conservare le polpette crude (già panate) in frigorifero massimo 12 ore, coperte con pellicola o in un contenitore ermetico. In alternativa, congelale disponendole distanziate su un vassoio. Una volta indurite, trasferiscile in sacchetti gelo: durano fino a 2 mesi. Cuocile direttamente da congelate, prolungando leggermente i tempi di frittura.
Intolleranze & allergie
Allergeni comuni:
- Uova: è presente un uovo nella ricetta. Le persone allergiche alle uova devono evitare questa preparazione.
Sostituzioni: per chi è allergico, è possibile sperimentare alternative vegane come l’aquafaba (acqua di cottura dei ceci) per legare gli ingredienti, anche se la consistenza finale potrebbe variare leggermente. - Glutine: nella ricetta sono presenti mollica di pane o pancarrè e pangrattato, ingredienti che contengono glutine. Questo rende la ricetta inadatta a persone con celiachia o sensibilità al glutine.
Sostituzioni: è possibile utilizzare pane senza glutine e pangrattato gluten-free per ottenere una versione adatta. - Aglio: pur non essendo un allergene tradizionale, in alcune persone può causare sindrome dell’intestino irritabile o intolleranze individuali.
Sostituzioni: può essere omesso o sostituito con erbe aromatiche più digeribili (come l’erba cipollina) per un sapore più delicato. - Capperi sott’aceto: i capperi sono conservati in aceto, che in rari casi può provocare intolleranze o ipersensibilità al lievito/acido acetico.
Sostituzioni: è possibile utilizzare capperi dissalati oppure evitarli completamente. - Olio di arachidi: viene utilizzato per la frittura. È da evitare assolutamente per chi ha un’allergia alle arachidi (legumi).
Sostituzioni: si può utilizzare olio di girasole alto oleico o olio di semi di mais, entrambi adatti per la frittura.
Intolleranze specifiche:
- Senza lattosio: la ricetta è priva di latticini e quindi adatta a chi è intollerante al lattosio. Tuttavia, attenzione alla tipologia di pane utilizzato: assicurarsi che mollica o pancarrè non contengano tracce o derivati del latte (verificare l’etichetta).
- FODMAP elevati: alcuni ingredienti come aglio e capperi possono essere ricchi di FODMAP, non indicati per chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
Consiglio: sostituire l’aglio con olio aromatizzato all’aglio (filtrato) e scegliere capperi dissalati.
Suggerimenti per adattare la ricetta:
- Per vegani: la ricetta non è adatta, ma può essere replicata usando legumi al posto del tonno, aquafaba al posto dell’uovo e un sostituto vegetale del pane.
- Per celiaci: utilizzare pane e pangrattato senza glutine.
- Per chi è intollerante al lattosio: la ricetta è già priva di latticini, verificare solo che il pane o pancarrè siano privi di derivati del latte.
- Per allergici alle arachidi: scegliere un olio differente per la frittura (olio di mais o girasole).