Per noi è il Re rosso dell’estate. Simbolo di calore e freschezza, di leggerezza ma anche di intensità e pienezza, è buono in tutte le salse e permette davvero di viaggiare in lungo e in largo con la fantasia. Da una semplice passata di pomodoro aromatizzata con tanto basilico, ad un’insalata, alla mia ricetta preferita che vede questo ingrediente protagonista: i pomodori ripieni di riso.
La mia versione ha anni e anni e, nonostante abbia provato buonissime alternative includendo i più disparati elementi, quella che ti regalo è decisamente quella che prediligo. Semplicissima per renderla adatta a tutti – ad esempio bambini o amici vegetariani – e per creare il giusto equilibrio, che esalti la dolcezza del pomodoro abbinata al riso saporito al suo interno. Se hai una grigliata in vista o semplicemente ospiti a casa, i pomodori ripieni sono l’ideale perché anche scenograficamente non possono che trasmettere allegria. E soprattutto far venir fame all’istante!
Oltre a melanzane e zucchine, dunque, prova anche i miei pomodori ripieni e impreziosisci se vuoi il condimento con ciò che preferisci. Vedrai, saranno un successone!
PREPARAZIONE: 25 min. COTTURA: 60 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico
Ingredienti per 6 pomodori
pomodori ramati con picciolo 6 da 200-220 g l’uno
riso vialone nano 120 g*
formaggio grattugiato 50 g
provola 60 g
basilico 12 foglie
cipolle 1/2
olio extravergine di oliva q.b.
sale fino q.b.
pepe nero macinato q.b.
acqua calda q.b.**
Procedimento
Per i pomodori
Per preparare i pomodori ripieni di riso, inizia col lavarli e asciugarli. Taglia la calotta: non eliminare il picciolo e disponi ciascuna di esse su una teglia foderata con carta forno. Ti serviranno alla fine come grazioso “coperchio” per l’impiattamento.
Svuota ora i pomodori: con un coltellino incidi il contorno per ottenere un risultato preciso, con un cucchiaio di acciaio invece scava la polpa e accumulala in una ciotola. Una volta svuotati per bene i pomodori, cospargi l’interno con un pizzico di sale e tienili da parte a testa in giù in modo che perdano un po’ di acqua di vegetazione.
Per il riso
Per il riso, frulla la polpa del pomodoro con un frullatore ad immersione e tienila da parte. Monda e trita finemente la cipolla, quindi falla appassire dieci minuti assieme ad un filo di olio extravergine di oliva, in tegame. Quando sarà diventata trasparente e tenera aggiungi il riso e fallo tostare mescolando.
Aggiungi ora la polpa di pomodoro un po’ alla volta e prosegui la cottura del riso per 16-17 minuti. Quando la polpa finirà, continua la cottura con dell’acqua bollente. Condisci con il sale e pepe e porta a termine la cottura ottenendo un riso cremoso ma asciutto.
Poco prima di spegnere il fuoco, trita il basilico sovrapponendo le foglie, arrotolandole su se stesse e affettandolo (per ottenere così un taglio alla chiffonade). Aggiungine metà al riso e spegni il fuoco.
Aggiungi poi il formaggio grattugiato e la provola a cubetti, quindi mescola. Il risotto è pronto.
Farcitura
Irrora l’interno dei pomodori svuotati con un filo di olio extravergine di oliva, quindi aggiungi un po’ di basilico in ciascuno e condiscili con un pizzico di pepe. Farcisci ogni pomodoro con il risotto, stando piuttosto abbondante rispetto ai bordi.
Disponi i pomodori in una teglia o pirofila, uno accanto all’altro per impedire che si rovescino. Inforna i pomodori ripieni in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti a metà altezza del forno, mentre poni le calotte (irrorate con un filo di olio extravergine di oliva) nel ripiano sottostante i pomodori.
Trascorsi 30 minuti, estrai le calotte dal forno e continua la cottura dei pomodori per altri 10 minuti.
Quando i pomodori ripieni di riso saranno ben dorati in superficie, estraili dal forno e servili, ognuno con la propria calotta, dopo 5 minuti di riposo.
Note
* Ho scelto il vialone nano perché particolarmente adatto a preparazioni come queste, che richiedono una doppia cottura. Inoltre, le sue dimensioni sono perfette per essere servite in questa maniera. Approfondisci l’argomento leggendo il mio tutorial su quale varietà di riso scegliere!
** Puoi usare acqua calda o brodo vegetale caldo, la quantità varia a seconda di quanta polpa di pomodoro ottieni: aggiungine un mestolino per volta man mano che la polpa si rapprende.
Pomodori: ricette per l’estate!
Questi pomodori ripieni sono un grande cavalo di battaglia a casa mia! Ecco perché voglio darti anche tanti spunti da aggiungere al tuo ricettario “verdure ripiene style”:
Conservazione
Puoi conservare i pomodori ripieni di riso per 1-2 giorni al massimo in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico. Non consiglio di congelarli.
Sapevi che…
Originario delle Americhe come tantissimi altri prodotti, il pomodoro era già noto dagli Aztechi sin da epoche antiche. Approdò da noi solo dopo il 1500 e la sua sorte fu molto simile a quella della patata: una volta arrivato in Europa, infatti, venne guardato con estrema diffidenza in quanto considerato velenoso. In origine la sua fama fu accompagnata da una serie di superstizioni e perciò il pomodoro venne inizialmente utilizzato a puro scopo ornamentale; le prime attestazioni che ci indicano la sua presenza in cucina risalgono molto tardi e più precisamente al 1700.
Ricetta spettacolare, ça va sans dire, però mi ricordo che la sorella di mio nonno Romolo, la zia Irma, a Roma, metteva il riso a crudo mescolato con tutti gli ingredienti ed i sughetti come prepari tu . . . ricordi di infanzia dove tutto era buono!!! Prova e poi mi dici . . .
Ciao Adriano, hai proprio ragione: la cucina e i ricordi vanno spesso di pari passo! Proverò certamente la tua versione. Un caro saluto 🙂
Li ho fatti qualche volta, ma voglio provare la tua ricetta mi sembra squisita !!!