Un primo piatto tipico piemontese, a base di grossi gnocchi di bietole e formaggio, che vengono prima lessati in brodo e poi conditi con burro, salvia e limone e ripassati sotto il grill del forno

Rabaton burro, salvia e limone

  • Preparazione: 0h 40m
  • Cottura: 0h 25m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 20 pezzi
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana, Piemontese

I rabaton sono un primo piatto tipico piemontese che ricorda un po’ gli gnudi toscani o gli strangolapreti altoatesini: si tratta infatti di una sorta di grossi gnocchi verdi dalla forma allungata, preparati con un impasto di bietole, ricotta, formaggio grattugiato ed erbe aromatiche, che vengono prima lessati in brodo di carne, poi conditi con burro fuso, salvia e limone e passati sotto il grill del forno fino a ottenere una deliziosa crosticina in superficie!

Ingredienti per 20 pezzi

PER L’IMPASTO

  • Bietole 400 g
  • Ricotta 250 g
  • Formaggio grattugiato 60 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Timo 5 rametti
  • Prezzemolo 4 ciuffi
  • Maggiorana 3 rametti
  • Scorza grattugiata di limone 1
  • Pangrattato 80 g
  • Farina 00 130 g
  • Brodo di carne 1.5 l
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Noce moscata q.b.
  • Sale e pepe q.b.

per il condimento

  • Burro 120 g
  • Salvia 6 foglie
  • Formaggio grattugiato 60 g

Allergeni

Latte Anidride solforosa e solfiti Cereali e derivati Sedano

Procedimento

per l’impasto

In una padella, fai rosolare le erbette con l’olio e l’aglio. Quando saranno tenere e asciutte, falle raffreddare e poi strizzale dall’acqua in eccesso.

A questo punto mettile nel cutter (robot da cucina munito di lame) e frullale insieme alla ricotta e alle erbe aromatiche (prezzemolo, timo, maggiorana).

Trasferisci in una ciotola il composto, unisci il formaggio grattugiato, le uova, la noce moscata, la scorza del limone e amalgama il tutto aggiustando di sale e pepe.

Unisci ora il pangrattato e la farina ottenendo un composto piuttosto compatto.

Prendi 40 g di impasto e lavoralo con le mani leggermente infarinate per non farlo appiccicare e forma degli gnocchi lunghi circa 8 cm e larghi 2 cm.

A mano a mano che saranno pronti, disponili su di una teglia infarinata e finisci tutto l’impasto; dovrai formarne circa 20.

Nel frattempo, in un pentolino sciogli il burro assieme alle foglie di salvia per insaporirlo.

cottura

Porta a bollore il brodo e cuoci i tuoi rabaton fino a che non torneranno a galla. Scolali e adagiali su di una pirofila che avrai leggermente imburrato sul fondo. Ricopri poi con il resto del burro e con il formaggio grattugiato.

Disponili sotto al grill del forno per circa 10/15 minuti. Una volta pronti, estraili e falli intiepidire.
I tuoi rabaton con burro, salvia e limone sono pronti per essere gustati!

Note & consigli

Se vuoi preparare in casa il brodo di carne, puoi seguire la mia ricetta a questo link.

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altri primi piatti piemontesi ti suggerisco anche gli agnolotti del plin, il risotto alla Bergese, gli agnolotti con brasato.

Conservazione

Dopo la cottura puoi conservare i rabaton per 1 giorno in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico oppure congelarli dopo averli lessati e poi condirli e terminare la cottura al forno poco prima di servirli, infornandoli direttamente da congelati.

Curiosità

In dialetto piemontese “rabatòn” significa “ruzzolati” e allude al fatto che questi gnocchi vendono tradizionalmente fatti rotolare nella farina prima della cottura. La loro invenzione è attribuita ai pastori della Fraschetta, un territorio della provincia di Alessandria. In particolare sembrano aver avuto origine nel Comune di Litta Parodi, dove ogni anno si tiene ancora la “Sagra del Rabaton”.

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