Quanto può essere versatile la verdura? Non mi stancherò mai di dirlo! Secondo me, è la sintesi perfetta di quanto la Natura abbia di più prezioso da offrirci. Quando vado al mercato, infatti, rimango sempre in cantata nel vedere tanti colori e profumi così in tutta la loro apparente semplicità: una meraviglia allo stato puro! E dal mio ultimo giro, sono tornata a casa con una bella sporta piena di Radicchio di Chioggia IGP. Lo conosci? Vieni con me che te lo presento!
Caratteristiche e storia
Il radicchio di Chioggia, riconosciuto prodotto IGP dal 2008, ha caratteristiche uniche nel suo genere, ben individuabili e ben precise. Facciamo un ripasso:
- Il Radicchio di Chioggia IGP appartiene alla famiglia delle Asteracee (Composite)
- Presenta un cespo tondo e compatto, foglie di colore rosso con nervature centrali e secondarie bianche
- Ha un sapore amarognolo e una piacevole consistenza croccante
- Le prime attestazioni della presenza di questo ortaggio risalgano addirittura all’epoca romana: Plinio il Vecchio, infatti, cita la presenza di orti prosperi presenti sui litorali chioggiotti; ma il radicchio, come lo conosciamo noi oggi, pare sia comparso tra il 1500 e il 1700. La zona presenta una tradizione orticola centenaria, che quindi può vantare un’esperienza nel campo davvero inestimabile!
- Il Radicchio di Chioggia IGP è ricco di antiossidanti e presenta particolari proprietà antinfiammatorie
Varietà
Sul mercato, lo troviamo presente in due varietà:
- Radicchio di Chioggia precoce
- Radicchio di Chioggia tardivo
Il Radicchio precoce viene prodotto esclusivamente nei comuni litoranei di Chioggia e Rosolina, potendo contare si di un terreno particolarmente sabbioso e alla vicinanza al mare; quello tardivo viene prodotto in tutti i dieci comuni dell’area IGP: Chioggia, Cavarzere, Cona, Codevigo, Correzzola, Rosolina, Loreo, Porto Viro, Taglio di Po e Ariano Polesine.
Consigli in cucina
Il radicchio di Chioggia IGP è un ortaggio che può essere gustato al naturale (a me piace tantissimo!) oppure cotto: al forno, grigliato, in padella… tutti modi perfetti per esaltare la sua bontà! Io ho voluto creare delle deliziose polpettine che spero ti piacciano!
Polpette di Radicchio di Chioggia IGP e ricotta
Ingredienti per 30 polpettine
Radicchio di Chioggia IGP 500 g
ricotta vaccina 370 g
uova medie 2
mollica del pane 200 g
formaggio grattugiato 100 g
olio EVO 50 g
pan grattato q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Procedimento
Per preparare le tue polpette inizia con il lavare e asciugare il radicchio, elimina la parte coriacea, taglialo a metà e poi a striscioline fini.
Fai scaldare l’olio in una padella dal fondo largo, aggiungi il radicchio e cuocilo fino a fargli perdere tutta l’acqua, quando sarà pronto aggiustalo di sale, pepe e lascialo raffreddare.
Una volta freddo, mettilo in una ciotola e unisci il resto degli ingredienti, amalgama il tutto e forma delle polpettine di 30 g l’una.
Puoi cuocere le tue polpette in vari modi, puoi friggerli in olio di arachidi a 170°, puoi cuocerle in umido con del sugo di pomodoro o accompagnarle ad un gazpacho.
Queste polpettine sono una vera delizia! Il radicchio, conferisce la giusta nota amarognola in abbinamento alla cremosa ricotta: fatemi sapere se vi piacciono!
Articolo realizzato con il contributo finanziato dal Regolamento UE n. 1144/2014 – Progetto DOP, PGI, F-V PROMO numero 101015732
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