Il ragù bianco è una variante “in bianco” del classico ragù alla bolognese; assomiglia al ragù di cortile in quanto si prepara senza pomodoro e rappresenta il condimento ideale per la pasta fresca all’uovo, in particolare per le tagliatelle, anche se nulla vieta di utilizzarlo al posto di altri sughi per insaporire gnocchi o persino alcuni tipi di ravioli di magro.
Ingredienti per 4 persone
- Carne trita di vitello 200 g
- Carne trita di suino 200 g
- Sedano 80 g
- Carota 100 g
- Scalogno 100 g
- Alloro 2 foglie
- Timo 4 rametti
- Vino bianco 100 g
- Olio extravergine d’oliva 40 g
- Sale e pepe q.b.
- Brodo di carne q.b.
- Aglio 1 spicchio
Allergeni
Procedimento
Realizza un trito di sedano, carota e scalogno. Quindi versa l’olio in una pentola dal fondo largo e fallo soffriggere per 10 minuti a fuoco bassissimo insieme all’alloro, al timo e allo spicchio d’aglio schiacciato.
Aggiungi la carne trita di vitello e maiale e falla rosolare per bene sgranandola con un cucchiaio prima di sfumarla con il vino e lasciarlo evaporare.
Ora aggiusta di sale, copri con il coperchio e lascia cuocere a fuoco basso per 30 minuti, aggiungendo brodo o acqua calda poco alla volta se necessario.
Il ragù bianco è pronto!
Conservazione
Puoi utilizzare subito il tuo ragù bianco oppure conservarlo in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico. Se hai utilizzato carne macinata fresca, puoi anche congelarlo e conservarlo 2-3 mesi in freezer.
Curiosità
Il ragù bianco è più antico rispetto a quello rosso; la ricetta era infatti nota fin dal Medioevo, prima dell’arrivo del pomodoro dall’America.
Ancora oggi è molto diffuso soprattutto in Toscana, dove viene preparato con la pregiata carne di Chianina, macinata e cotta a lungo.