Quella che ti sto per presentare non è proprio una ricetta, ma un consiglio, un’esaltazione di un ingrediente estremamente peculiare e dal sapore unico e riconoscibile tra mille. Gustare i ricci di mare crudi significa tornare alla natura più selvaggia; ai bagni al mare e all’osservare i pescatori gustarli direttamente lì, in piedi sugli scogli; nessun ingrediente ad interferire con tutto il buono del mare; un concentrato di sapore, diretto.
Non so se li hai mai provati così, probabilmente si è più abituati a gustarli sempre a crudo ma sulla pasta o sul risotto… ma credimi, in purezza sono un’esperienza incredibile e val la pena affrontare la lunga pulizia per assaggiarli.
Dopo le mie ostriche ai sei gusti, anch’esse crude e abbinate a sei diversi condimenti, non perderti l’occasione di assaggiare il crudo di ricci di mare!
PREPARAZIONE: 30 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: medio
Ricci di mare crudi: ingredienti per 4 persone
ricci di mare freschi 24 pezzi
Per servire
ghiaccio tritato q.b.
limone a spicchi a piacere
Ricci di mare crudi: procedimento
Pulisci i ricci
Tenendoli in mano e facendo attenzione puoi procedere in due modi*. O con le trincia ricci, posizionandoli al centro delle cesoie e tagliandoli equatorialmente; oppure puntando la lama sottile delle forbici normali sul guscio, sopra la metà. Incidi e affonda le forbici, proseguendo il taglio per eliminare la calotta. Aprendoli, noterai che i ricci sono piedi di un’acqua marroncina**. Sciacqua il riccio sotto l’acqua corrente per eliminare residui di pedicelli e impurità.
Servili
Alla fine, nel guscio devono rimanere evidenti solamente le gonadi. Ora i ricci di mare sono pronti, non ti resta che porli immediatamente su un vassoio; puoi adagiarli su un letto di ghiaccio tritato e accompagnarli con spicchi di limone non trattato. I tuoi ricci di mare crudi sono pronti!
Ricci di mare crudi: note
*Per avere informazioni dettagliate sul riccio di mare, puoi consultare il mio tutorial!
**Non buttare via l’acqua del riccio, anzi filtrala in un colino a maglie molto strette e tienila per arricchire il sugo di una pasta. Mi raccomando però: sfruttala subito e facendola cuocere a lungo con la pasta, altrimenti congelala per poi usarla come appena indicato.
Ricci di mare crudi: conservazione
Per conservare la polpa di riccio fino al giorno dopo, irrorale con un po’ di acqua dei ricci filtrata, copri la ciotolina con la pellicola trasparente e tienila in frigorifero. Non consiglio, se possibile, di congelare il crudo di ricci di mare.