Involtini primavera con salsa di soia e cestino con cavolo cinese, carote, aglio e zenzero

Involtini primavera

  • Preparazione: 1h 0m
  • Cottura: 0h 20m
  • Difficoltà: media
  • Costo: medio
  • Porzioni: 8 pezzi
  • Metodo cottura: Frittura
  • Cucina: Cinese

Gli involtini primavera sono uno dei piatti tipici della cucina cinese: un involucro sottile e croccante, arrotolato a forma di sigaro, che racchiude un cuore speziato di carne e verdure più o meno esotiche. Il loro gusto saprà trasportarti immediatamente in terra d’Oriente, ma puoi preparare questo celebre street food anche a casa e gustarlo come antipasto durante una cena “fusion” tra amici con l’accompagnamento di salse e altri condimenti.

Ingredienti per 8 involtini

Per l’involucro

  • Farina 00 135 g
  • Amido di mais 80 g
  • Acqua 385 g
  • Sale q.b.

per la carne

  • Lonza di maiale 75 g
  • Gamberi al netto degli scarti75 g
  • Olio di sesamo 1 cucchiaino
  • Vino di riso 5 g
  • Amido di mais 5 g
  • Pepe nero macinato q.b.
  • Sale q.b.

per le verdure

  • Funghi neri cinesi secchi15 g
  • Cavolo cinese (pak choi) 200 g
  • Carote 150 g
  • Cipollotti 60 g
  • Zenzero fresco 8 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio di semi di arachidi 3 cucchiai
  • Salsa di soia 20 g
  • Vino di riso 20 g
  • Pepe nero macinato q.b.
  • Sale fino q.b.

per friggere

  • Olio di semi di arachidi 1 l

Allergeni

Cereali e derivati Crostacei Frutta a guscio Sesamo Anidride solforosa e solfiti Soia

Procedimento

per l’involucro

In una ciotola mischia la farina con l’amido di mais, aggiungi l’acqua mescolando con una frusta e in ultimo inserisci il sale. Forma una pastella fluida e senza grumi e poi falla riposare per mezz’ora coperta con la pellicola trasparente.

Trascorso il tempo di riposo, scalda una padella antiaderente del diametro di 18 cm alla base e quando sarà calda versaci all’interno un mestolino di pastella (circa 65 g). Ponila al centro e poi fai subito roteare la padella per distribuirla omogeneamente su tutto il fondo senza lasciare spazi.

Attendi qualche secondo che la pastella si cuocia rimanendo però chiara e morbida (non deve né colorirsi né diventare croccante), poi girala e attendi qualche altro secondo.

Man mano che i dischi di pasta saranno pronti, adagiali su un piatto e impilali coprendoli con una campana in modo che trattengano all’interno l’umidità, rimanendo umidi e morbidi. Tienili da parte.

per la carne

Per preparare il ripieno dei tuoi involtini primavera comincia con le carni. Taglia a listarelle la lonza, tritala mettila in una ciotola; trita anche i gamberi e uniscili alla lonza.

Condisci tutto con l’olio di sesamo, la salsa di soia, il vino di riso, l’amido di mais, il sale e il pepe. Mescola bene e tieni da parte.

per le verdure

Metti in ammollo i funghi cinesi per 10 minuti in acqua a temperatura ambiente. Scolali e strizzali bene e poi tagliali a fettine sottili.

Nel frattempo lava con cura il cavolo cinese (pak choi), taglia a listarelle le foglie verdi più tenere e trita grossolanamente il resto. Pela le carote, tagliale a metà per il lungo e riducile a bastoncini.

Trita il cipollotto; priva lo spicchio d’aglio dell’anima e della buccia e grattugialo insieme allo zenzero.

Trasferisci zenzero e aglio in un’ampia padella assieme all’olio di arachidi e saltavi le carote, i funghi, il pak choi e il cipollotto. Aggiusta di sale e pepe e lascia cuocere per pochi minuti.

A questo punto inserisci in padella anche la lonza e i gamberi, mescola bene e procedi con i condimenti: aggiungi la salsa di soia e il vino di riso e lascia cuocere per 2-3 minuti, in modo che le verdure restino croccanti.

Una volta pronto il ripieno degli involtini, trasferiscilo in una terrina bassa e larga e lascialo raffreddare.

composizione

A questo punto puoi procedere con la composizione dei tuoi involtini primavera, uno alla volta.
Prendi uno dei dischi di pasta preparati in precedenza, appoggialo sul piano di lavoro e disponivi 50 g di ripieno, non al centro ma all’estremità inferiore.

Ripiega i lati tondi laterali 2-3 cm verso l’interno del disco di pasta, sia a destra sia a sinistra, in modo che, una volta arrotolato, l’involtino abbia la forma di un “sigaro” lungo 10-12 cm e chiuso alle estremità.

Componi ora il tuo involtino: parti dall’estremità inferiore e piega il lembo di pasta in modo da avvolgere il ripieno, quindi arrotola fino all’estremità superiore, facendo sì che i lembi di pasta laterali restino all’interno e che la chiusura dell’involtino resti sotto l’involtino stesso.

Poggia l’involtino ottenuto su un vassoio e procedi nello stesso modo con gli altri, fino a esaurire tutti gli ingredienti.

cottura

Scalda l’olio di arachidi, controllando la temperatura con un termometro da cucina a immersione. Quando avrà raggiunto i 175° immergivi 2-3 involtini alla volta e lasciali friggere fino a quando saranno dorati (ci vorranno 8-10 minuti).

Una volta pronti, scolali e poggiali su un foglio di carta assorbente per far assorbire l’olio in eccesso. Servili ancora caldi!

Note & consigli

* Se non vuoi preparare a casa l’involucro dei tuoi involtini primavera, puoi utilizzare anche dei dischi di carta di riso, acquistandoli già pronti nei negozi di prodotti etnici, oppure ripiegare per la classica pasta fillo, spennellandola con del burro fuso prima di arrotolarla.

*Saltare le verdure in padella serve a far sì che assorbano i condimenti e si insaporiscano meglio, ma nulla ti vieta di inserirle nel tuo involtino ancora crude e di limitarti a cuocere solo la lonza e i gamberi.

Varianti della ricetta

Se non ti piace il pesce, puoi farcire i tuoi involtini solo con carne e verdure, e viceversa.
Se invece vuoi puntare su una ricetta totalmente vegetariana, sostituisci carne e pesce con altre verdure, formaggio oppure tofu. In ogni caso questi involtini saranno l’ideale per una cena a tema cinese, insieme ad altre portate dal gusto orientale come il pollo con anacardi, il riso alla cantonese, i bao buns e i dumpling, ovviamente fatti in casa!

Conservazione

Una volta fritti, ti consiglio di consumare immediatamente gli involtini primavera. Se devi congelarli, fallo quando sono ancora crudi.

Curiosità

Sono ben duemila anni che gli involtini primavera fanno parte delle tradizioni culinarie di tutto l’Oriente ma è la Cina il loro Paese d’origine. Per tradizione, l’occasione privilegiata in cui si consumano è il Capodanno Cinese (detto anche “Festa di Primavera”), di cui racchiudono il significato simbolico di rinascita e ricchezza. Tuttavia è possibile trovarli tutto l’anno, serviti come antipasto o street food da gustare accompagnati dal tè caldo.

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