Uno street food tipico della Sicilia, in articolare della città di Palermo, che unisce un classico pane (le mafalde) a una preparazione semplice a base di farina di ceci, che viene fritta e usata come farcitura

Pane e panelle

  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 10m
  • Riposo: 1h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Metodo cottura: Frittura
  • Cucina: Italiana, Siciliana

Pensando alla cucina siciliana vengono subito in mente piatti celebri come la pasta alla norma, la pasta con le sarde, la caponata, le sarde a beccafico, la cassata e i cannoli. Eppure la tradizione gastronomica sicula è fatta anche di rosticceria e street food, come gli arancini e il calzone fritto, Proprio in questa categoria rientra anche il pane e panelle, che vede protagoniste le mafalde (un pane all’olio dalla forma caratteristica, arricchito con semi di sesamo) e un ripieno fritto a base di farina di ceci. Insomma, pochi ingredienti ma tanta bontà!

Ingredienti

PER UNO STAMPO DA PLUM CAKE DA 10 x 16 CM (ALTEZZA 7 CM)

  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Farina di ceci 300 g
  • Acqua 900 g
  • Sale q.b.

per friggere

  • olio di semi di arachidi 1.2 l

PER SERVIRE

Allergeni

Arachidi Cereali e derivati

Procedimento

In un pentolino fai sciogliere la farina di ceci assieme all’acqua, accendi il fuoco, aggiungi il sale e porta a bollore il tutto. Quando la farina di ceci si sarà addensata aggiungi il prezzemolo tritato finemente e spegni il fuoco.

Amalgama il tutto e trasferisci il composto in uno stampo da plum-cake, copri con la pellicola a contatto e lascia raffreddare il composto.

Quando il composto sarà freddo e rassodato, ribaltalo sul piano della cucina cucina, ricava delle fette spesse 3 mm dal lato più corto. Scalda l’olio di arachidi ad una temperatura di circa 175° e friggi le fette di composto alla farina di ceci nell’olio bollente fino a farle dorare.

Scolale su di una teglia foderata con della carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso e salale a piacimento.

Taglia il pane a metà, riempilo con 3-4 fette di panelle, spruzzaci sopra il succo di limone e gusta il tuo pane e panelle ben caldo.

Note & consigli

Se non hai a disposizione le mafalde, puoi utilizzare altri tipi di pane come le rosette, le tartarughe o le michette.

Conservazione

Consuma il tuo pane e panelle ben caldo e appena farcito. Ovviamente puoi conservare le mafalde non farcite in freezer, mentre ti sconsiglio di congelare la farcitura a base di farina ci ceci. È talmente facile e veloce da preparare che vale la pena farla espressa! Al massimo puoi portarti avanti con la preparazione nello stampo da plum cake e friggere al momento!

Curiosità

L’origine delle mafalde (un formato di pane nato intorno alla fine dell’Ottocento) sembra attribuibile a un panettiere catanese, che volle farne un omaggio alla principessa Mafalda di Savoia, figlia del re d’Italia Vittorio Emanuele. Una storia simile a quella delle Mafaldine (o “reginette”), un formato di pasta lunga arricciato lateralmente, che sembrerebbe richiamare i merletti degli abiti regali.

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