Belgian waffle

Approdati saldamente negli Stati Uniti ma nati secoli fa in Europa, i waffle sono figli diretti delle gaufre francesi. Si preparano sin dal Medioevo e si trovano già nei ricettari di metà Ottocento con il nome di Brusselse waffle o belgian waffle, la versione più conosciuta. Ci sono molte leggende legate ai waffle e una in particolare vede addirittura coinvolto il Principe di Liegi – in Belgio: sembra che la sua passione per queste cialde sia diventata totale dopo che il suo pasticciere personale gliele fece assaggiare.

E come non capire questo innamoramento? Io li preparo molto spesso e li accompagno con frutta fresca, miele e ganache al cioccolato. Sono strepitosi anche con lo sciroppo d’acero, alla stregua dei pancakes.

Considerando che puoi realizzare persino waffle senza glutine e al cacao, è davvero semplice potere liberare la tua fantasia e accontentare i gusti di tutti quanti. Se non li hai mai provati ti consiglio anche i waffle salati per un bel brunch, puoi farcirli con formaggi spalmabili, salumi e verdure. Una bontà versatilissima e unica nel suo genere.

Se non sai da cominciare, ecco a te la mia ricetta del belgian waffle!

Belgian waffle, irrorate con sciroppo d'acero e more

PREPARAZIONE: 10 min. COTTURA: 15 min. DIFFICOLTÀ: facile. COSTO: economico.

Belgian waffle: ingredienti per 6 waffle

uova medie 2 + 1 tuorlo
burro 20 g
zucchero semolato 40 g
bacca di vaniglia 1
latte fresco intero 240 g
farina 00 150 g
lievito chimico in polvere 6 g
sale fino 2 g

Per la piastra

olio di semi q.b.*

Belgian waffle: procedimento

Per fare i belgian waffle lavora il burro con lo zucchero per ottenere una crema liscia. Separa gli albumi dai tuorli e aggiungi questi ultimi al composto, uno alla volta. Unisci poi il sale e i semini della bacca di vaniglia**.

Belgian waffle

Unisci anche il latte a filo. In una ciotola monta a neve ferma gli albumi, utilizzando fruste perfettamente pulite e asciutte. Incorporali ora delicatamente al resto, mescolando una piccola quantità alla volta dal basso verso l’alto.

Belgian waffle

Setaccia farina e lievito per incorporarli all’impasto. Mescola bene per non formare grumi. Ungi leggermente lo stampo***.

Belgian waffle

Versa circa 5 g di impasto in un’apposita piastra per waffle, chiudi lo stampo e cuoci per 5 minuti. Quando estrai i waffle potrebbero essere in un pezzo unico, in quel caso separali con le forbici rifinendo poi anche i bordi. Ecco pronti i tuoi belgian waffle!

Belgian waffle

Belgian waffle: note

*Consiglio di ungere la piastra con l’olio anziché con il burro perché quest’ultimo si brucia più facilmente. L’olio, invece, regge di più l’alta temperatura.

**Dopo aver prelevato i semini, non buttare via il baccello! Consulta il mio tutorial su come riciclare la bacca di vaniglia.

***Ciò che accomuna tutte le versioni degli waffle è la cottura. Questa deve essere contemporaneamente da entrambi i lati e per questo motivo è necessaria l’apposita piastra per waffle. La trovi facilmente nei negozi di articoli per casalinghi, oppure online!

Belgian waffle: conservazione

I belgian waffle sono spettacolari appena preparati ma se ti avanzano puoi conservarli per un giorno in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico. Puoi anche congelarli. Non consiglio di preparare molto prima l’impasto per non farlo smontare.

Belgian waffle: sapevi che…

Ma quando sono nati i belgian waffle? Le loro origini si collegano all’antica Grecia, e più precisamente con la nascita delle prime cialde che all’epoca venivano cotte tra due piastre molto calde. Durante il Medioevo, poi, la ricetta fu perfezionata e, nel corso degli anni, si arricchì di altri ingredienti. I waffle, se te lo stai chiedendo, sono la versione statunitense della gaufre!

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21 Commenti

  1. Buonasera Sonia, volendo realizzare la versione al cacao che proporzione farina /cacao dovrei rispettare? Grazie perle belle ricette!

  2. Ciao io non ho la macchinetta,ho gli stampi in silicone vanno bene lo stesso???
    Grazie

    1. Ciao Elena! Non ho mai usato gli stampi in silicone per i waffle 🙂 Se provi, fammi poi sapere!

  3. Le tue ricette sono sempre una garanzia!!! Ma se invece del burro volessi mettere l’olio, quanto ne devo mettere? Complimenti e grazie!!!

    1. Ciao Laura! Non è l’ideale per questa ricetta, ma se vuoi puoi provare dosandone 20 g in meno rispetto al burro indicato negli ingredienti 🙂

    1. Ciao Cinzia! No, vengono della consistenza perfetta ovvero leggermente croccanti fuori e soffici dentro!

  4. Ciao Sonia 😀 !
    Ho mangiato la prima volta i waffles in Svizzera e da quel momento ho deciso di comprare la macchinetta. Ho subito provato la tua ricetta …sono talmente piaciuti che la seconda volta ho dovuto raddoppiare le dosi 🙂
    Buonissimi ma soprattutto sani!
    Grazie mille per la fantastica ricetta. Sonia, sempre la migliore!

  5. ciao Sonia,
    vorrei sapere se per lievito chimico in polvere intendi il Pizzaiolo o Mastro Fornaio?

  6. Questi li devo assolutamente provare, li ho fatti una volta ma non sono rimasta soddisfatta della ricetta..provero’ i tuoi 😉

  7. oh bene, ho provato diverse versioni ma non ho trovato ancora quella giusta..quelle che mangiavo a Parigi così tenera dentro e croccante fuori, devo provare la tua!

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