bombe fritte ripiene di crema pasticcera

Bombe fritte (alla crema)

  • Preparazione: 0h 40m
  • Cottura: 0h 10m
  • Riposo: 4h 0m
  • Difficoltà: media
  • Costo: basso
  • Porzioni: 12 pezzi
  • Metodo cottura: Frittura

Le bombe fritte ripiene di crema sono una delizia goduriosa tipica del periodo di Carnevale. Questi dolci irresistibili sono caratterizzati da un impasto morbido e leggero che viene fritto nell’olio di arachidi per poi essere farcito con un’abbondante dose di crema pasticcera. Il segreto per realizzare delle bombe fritte perfette risiede soprattutto nella corretta lievitazione i cui tempi devono essere necessariamente rispettati. Un altro aspetto molto importante per la riuscita ottimale della ricetta è la temperatura dell’olio in cui tuffare le tue bombe fritte.

Ovviamente dovrai anche un occhio di riguardo anche per la crema pasticcera che dovrà essere dolce al punto giusto senza risultare stucchevole ma soprattutto dovrà presentare la giusta consistenza al fine di sposarsi al meglio con l’alveolata dell’impasto.

Ingredienti per 12 bombe fritte da circa 80 g l’una

Per l’impasto

  • Farina 00 250 g
  • Farina manitoba 250 g
  • Lievito di birra disidratato 5 g
  • Latte fresco intero 250 g
  • Zucchero 80 g
  • Uovo medie 2
  • Burro 100 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Scorza di limone 1
  • Sale 10 g

Crema pasticcera

  • Latte fresco intero 400 g
  • Panna fresca liquida 100 g
  • Zucchero semolato 150 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Tuorli (6 tuorli)120 g
  • Scorza di limone 0.5
  • Amido di mais 50 g

Per friggere

  • Olio di semi di girasole 1.5 l

Per cospargere

  • Zucchero semolato q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova Frutta a guscio

Procedimento

Per l’impasto

Per fare le bombe fritte metti nella tazza di una planetaria munita di gancio le due farine, il lievito di birra disidratato, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e l’estratto di vaniglia.

Aziona la macchina aggiungi il latte, le uova e il sale e lascia impastare a velocità media fino a quando il composto non si sarà incordato, ovvero si attorciglierà al gancio staccandosi dalle pareti della tazza (potrebbero volerci circa 10-15 minuti).

A questo pinto aggiungi il burro un fiocchetto alla volta e attendi che sia stato completamente assorbito dall’impasto prima di aggiungerne altro.

Quando avrai ottenuto un composto liscio ed elastico (possono volerci fino a 15-20 minuti), trasferiscilo su un piano di lavoro leggermente imburrato, dagli la forma di una pallina e lascialo lievitare per 2 ore e mezza nel forno spento, all’interno di una ciotola leggermente imburrata e coperta con pellicola trasparente.

Trascorso questo tempo, rimetti l’impasto sul piano di lavoro e appiattiscilo delicatamente con un mattarello conferendogli uno spessore di circa 1,5 cm. Lascialo riposare per 15-20 minuti, poi coppalo con un coppapasta tondo dal diametro di 8 cm e lascia riposare i dischetti ottenuti per altri 5 minuti circa.

Cerca di coppare i dischi molto vicini l’uno all’altro, in modo da non sprecare troppo impasto, ma in ogni caso impasta di nuovo i ritagli, dagli la forma di una pallina e lasciala riposare per almeno 20 minuti prima di stenderla e copparla di nuovo.

Adagia tutti i dischi di impasto ottenuti su dei quadrati di carta forno (ti serviranno per sollevarli senza rischiare di sgonfiarli mentre li metti nell’olio bollente) e lasciali lievitare per un’altra ora nel forno spento.

Cottura

Versa l’olio in un tegame dai bordi alti e portalo a 170°; quindi immergivi le tue bombe poche alla volta, rimuovendo i foglietti di carta forno con una pinza, e lasciale dorare da entrambi i lati.

Quindi scolale con una schiumarola, poggiale su della carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso, e poi cospargile immediatamente con lo zucchero semolato.

Per la crema pasticcera

In una ciotola, mischia i tuorli, l’estratto di vaniglia, la scorza grattugiata del limone, lo zucchero e l’amido di mais fino a formare una crema.

In un pentolino metti a scaldare il latte e la panna e, quando sfioreranno il bollore, versali sopra il composto di tuorli, mescola bene e riporta tutto sul fuoco mescolando e lasciando addensare a fuoco dolce.

Togli la crema dal fuoco e versala in una pirofila, coprila con pellicola a contatto e lasciala raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero. Prima di utilizzarla, riprendi la crema con una frusta per renderla nuovamente cremosa e trasferiscila in una sac a poche con bocchetta allungata oppure con un foro liscio piuttosto piccolo per poter forare le bombe e schiacciare la crema al loro interno.

Riempi le bombe fritte con la crema pasticcera bucandole di lato e poi servile ben calde!

Note & consigli

*Puoi usare anche il lievito di birra fresco: dosane 15 g e scioglilo bene nel latte intiepidito prima di aggiungerlo agli altri ingredienti.

*E’ importante che la lievitazione dell’impasto avvenga a una temperatura non superiore ai 25-26°. Altrimenti, essendo ricco di burro, risulterebbe troppo molle.

*Le bombe devono dorarsi dolcemente  da entrambi i lati e cuocersi all’interno, quindi l’olio non deve essere troppo bollente, altrimenti rischi di brunirle velocemente all’esterno, e farle rimanere crude all’interno.

*Puoi anche cuocere le tue bombe in forno, impostandolo in modalità statica a  180° e lasciandovele per 15-20 minuti.

Domande frequenti

Posso preparare tutto il giorno prima e friggere la mattina per mangiarle calde? Grazie!

Puoi preparare l’impasto il giorno prima tenerlo in frigo, e qualche ora prima lo fai lievitare di nuovo e procedi secondo ricetta.

Ieri le ho provate e hanno lievitato benissimo, fino alla cottura erano splendide solo che ho sbagliato qualche cosa nel friggerle: una volta cotte le ho aperte ed erano “bagnate” di olio. Premetto che non ho un termometro per misurare la temperatura, forse l’olio aveva una temperatura troppo bassa, vorrei un tuo parere.

Probabilmente le bombe erano zuppe di olio. Ti consiglio appena puoi di munirti di termometro e vedrai che otterrai un ottimo risultato.

Che farina potrei usare in alternativa alla manitoba? Mi sono accorta che in Italia va molto di moda usare questa farina d’oltreoceano. Sebbene conosciuta anche qui a Bruxelles, non é cosi diffusa come in Italia. Mi piacerebbe capire per quali preparazioni vale la pena utilizzarla.

La Manitoba è una farina particolarmente adatta ai lievitati, che siano di panificazione o dolci come questo. Le sue proprietà favoriscono particolarmente la lievitazione ma se non la trovi puoi usare la farina classica.

Varianti della ricetta

Le bombe fritte sono un dolce tipico del periodo carnevalesco. Carnevale chiama fritto, guarda qui!

Conservazione

Puoi conservare le bombe fritte per un giorno al fresco in un contenitore con chiusura ermetica, oppure congelarle dopo averle fritte (devono però essere fredde) e tenerle in freezer per un mese. Per scongelarle ponile in frigorifero e poi scaldale al microonde prima di mangiarle.

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