È uno dei dolci più semplici della tradizione italiana, fresco al palato e dalla consistenza simile a un budino o un creme caramel. Si ottiene unendo panna fresca, vaniglia, zucchero e gelatina alimentare

Panna cotta

  • Preparazione: 0h 15m
  • Cottura: 0h 10m
  • Riposo: 3h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 6 porzioni
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana

È uno dei dolci più semplici della tradizione italiana, fresco al palato e dalla consistenza simile a un budino o un creme caramel. Si ottiene unendo panna fresca, vaniglia, zucchero e gelatina alimentare e, grazie al suo gusto delicato, si sposa bene con salse di accompagnamento dolci, o abbinato a coulis di frutta e liquori. La ricetta-base è molto versatile, e può essere trasformata a ogni occasione aggiungendo di volta in volta solo pochi nuovi ingredienti, dal cioccolato al caramello, dal caffè alla frutta fresca o secca. Ma non solo: può persino essere preparata in versione salata e servita come antipasto.

Ingredienti

per 6 stampini da 70 g l’uno

  • Panna fresca liquida 400 g
  • Zucchero 80 g
  • Gelatina alimentare 6 g
  • Vaniglia 1 bacca

PER GUARNIRE

  • Frutti di bosco 50 g
  • Menta fresca 10 foglie

Allergeni

Latte

Procedimento

Immergi la gelatina in una ciotolina d’acqua fredda e lasciala ammorbidire per 10 minuti.
Nel frattempo, versa la panna e lo zucchero in un pentolino insieme ai semi interni della bacca di vaniglia e porta a sfiorare il bollore.

A questo punto unisci la gelatina ben strizzata e mescola il tutto per un minuto. Versa il composto in 6 stampini da 70 g l’uno e metti in frigorifero (o in freezer se utilizzi gli stampi in silicone) a rassodare per almeno 3 ore.

Al momento di sformarla, immergi ogni stampino in acqua bollente un secondo, facendo attenzione a non far entrare il liquido all’interno. Poi capovolgi lo stampo su un piattino da portata e aiutati a eliminare il vuoto d’aria facendo leva con un coltellino infilato di lato tra lo stampo stesso e la panna cotta, che in questo modo scivolerà fuori facilmente. In alternativa, se utilizzi uno stampo di silicone, ti basterà premere leggermente sulle pareti.

Lascia rinvenire per mezz’ora in frigorifero (o a temperatura ambiente se devi servire entro poco tempo) e poi servi accompagnando con i frutti di bosco freschi e decorando con qualche fogliolina di menta.

Note & consigli

*Se vuoi qualche consiglio su come utilizzare al meglio o sostituire la colla di pesce, segui i miei consigli a questo link

Varianti della ricetta

*In alternativa alla bacca di vaniglia, puoi utilizzare un cucchiaino di estratto

*In alternativa alla frutta fresca, puoi accompagnare la panna cotta anche con una coulis. Per prepararla ti basterà mettere la frutta a pezzi in una padella con lo zucchero (50 g per ogni 250 g di frutta), farla cuocere a fuoco dolce per farla ammorbidire e ottenere una purea dalla consistenza densa e poi setacciarla facendola passare attraverso un colino a maglie strette aiutandoti con una spatola di silicone. 

Conservazione

Puoi conservare la panna cotta in frigorifero per massimo 3 giorni e in congelatore per massimo un mese.

Curiosità

L’origine della panna cotta è avvolta nel mistero: secondo alcuni sarebbe nata nelle Langhe dalla fantasia di una signora di origini ungheresi che impiegò in maniera alternativa del latte in eccedenza; in questo modo inventò la ricetta che oggi conosciamo. Per altri si tratterebbe, invece, di una versione più leggera della francese bavarese. Un’ultima ipotesi, infine, farebbe derivare la panna cotta da un dolce siciliano, il biancomangiare.

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