Tortelli di mele e uvetta

A Carnevale, devo proprio ammetterlo, faccio davvero fatica a scegliere il “preferito” tra i tanti dolci di questa ricorrenza. Ma fra castagnole, graffe e bombe fritte non ho alcun dubbio! La mia scelta ricade sempre su un piatto che ogni volta fa riaffiorare la mia infanzia e i tanti bei ricordi legati alla mia adorata nonna altoatesina: i tortelli di mele e uvetta! Nella sua cucina, che traboccava di lucenti stampi in rame e pentole tirate a lucido sempre pronte a preparare qualcosa di speciale, si respirava un’aria magica fatta di sapori e profumi tutti da scoprire.

Inutile dire che io e mio fratello rimanevano a bocca aperta ogni volta che apriva il suo enorme libro di ricette, scritte con la sua inconfondibile calligrafia, e si metteva all’opera in cerca della giusta ispirazione. Ed è proprio questa ispirazione che ha fatto nascere in me il desiderio di cercare la sua ricetta dei tortelli di mele e uvetta; piccole frittelle morbide e profumate che uniscono due ingredienti tradizionalmente associati ad uno dei piatti più conosciuti del Trentino: lo strudel. Il consolidato binomio mele e uvetta, che metto sempre sul podio, viene arricchito da un piacevole sentore liquoroso, ricco e intenso proprio come i buoni sapori di un tempo. E… come in ogni capolavoro che si rispetti, non può mancare il tocco finale: un velo di zucchero semolato che avvolge delicatamente queste piccole delizie! Ecco la ricetta.

PREPARAZIONE: 30 min.  COTTURA: 20 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico

Tortelli di mele e uvetta: ingredienti per circa 30 tortelli

marsala all’uovo 75 g
acqua 50 g
burro 75 g
sale 5 g
farina 00 125 g
lievito in polvere per dolci 3,5 g
uova medie 3
mele 125 g
cannella in polvere ½ cucchiaino (0,5 g)
uvetta passa 50 g
limoni la buccia grattugiata di 1 (non trattato)
rum aromatico 50 g

Per friggere

olio di semi di arachidi 1 lt

Per cospargere

zucchero semolato 50 g

Tortelli di mele e uvetta: procedimento

Per l’impasto

Inizia mettendo in ammollo l’uvetta in un rum aromatico (io utilizzo lo Stroh, profumatissimo rum austriaco). Sbuccia le mele, tagliale in quarti, elimina il picciolo, la parte centrale coriacea e i semi; affettale e poi riducile a cubetti del lato di 5 mm.

Tortelli di mele e uvetta

Mettile in una ciotola con la cannella, la scorza di limone grattugiata e mescola per amalgamare.

Tortelli di mele e uvetta

Metti in un pentolino il marsala, l’acqua, il burro e il sale; accendi la fiamma e lascia sfiorare il bollore.

Tortelli di mele e uvetta

Togli il pentolino dal fuoco, versa all’interno tutta in una volta la farina e il lievito setacciati, quindi mescola vigorosamente per amalgamare velocemente: dovrai ottenere un composto liscio e compatto. Rimetti il pentolino sul fuoco dolce e, mescolando, fai asciugare un po’ il composto fino a che vedrai apparire sul fondo una patina biancastra.

Tortelli di mele e uvetta

Spegni e versa in una ciotola il composto. Aggiungi le uova a temperatura ambiente una alla volta, sbattendo con uno sbattitore elettrico; non aggiungere un altro uovo se quello precedente non è stato completamente assorbito.

Tortelli di mele e uvetta

Scola l’uvetta, tenendo da parte il rum e uniscila al composto insieme alle mele a cubetti e 3 cucchiai di rum. L’impasto dei tortelli è pronto!

Tortelli di mele e uvetta

Per la frittura

Versa in una padella capiente l’olio di semi di arachidi, portandolo alla temperatura di 170°. Preleva con un cucchiaino circa 20 gr di impasto e, aiutandoti con un altro cucchiaino, fallo cadere nell’olio. Mantieni l’olio a temperatura costante (e mai superiore ai 180°), rigirando i tortelli più volte per almeno 2 minuti e mezzo: dovranno cuocere per bene all’interno, gonfiarsi e prendere un bel color nocciola.

Tortelli di mele e uvetta

Scolali, poggiali sulla carta assorbente da cucina e poi rotolali nello zucchero semolato. I tortelli di mele e uvetta sono pronti per essere gustati!

Tortelli di mele e uvetta

Tortelli di mele e uvetta: note

Se non gradisci i liquori utilizzati nella ricetta, puoi sostituirli con uguale peso di vino moscato o passito oppure latte o acqua.

Mi raccomando: non friggere più di 6 tortelli alla volta, altrimenti la temperatura dell’olio si abbasserà repentinamente e in padella si formerà molta schiuma. Se la temperatura dell’olio è troppo bassa, il prodotto si impregnerà di olio poichè non si formerà tempestivamente la crosticina esterna che impedisce all’olio di penetrare nell’impasto. Il risultato? Un fritto molto pesante e impregnato. Ecco il mio tutorial, per saperne di più!

Sei in cerca di altre idee? Io ho raccolto tante idee e suggerimenti per colorare il tuo Carnevale!

Tortelli di mele e uvetta: conservazione

Conserva i tortelli di mele e uvetta al fresco per un giorno in un contenitore con coperchio.
Se non vuoi friggere tutto l’impasto, puoi coprirlo con la pellicola a contatto e conservarlo in frigorifero fino al giorno successivo.

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10 Commenti

  1. Che buoni!!! Sono piaciuti a tutti, li ha mangiati anche mia figlia che non ama i dolci con le mele. Davvero un’ottima ricetta. Non avendo il marsala ho usato liquore Strega.

  2. Che ricordi!! Quando ero piccola non vedevo l’ora che arrivasse carnevale per prepararle insieme a mia zia 🙂
    Grazie Sonia per questa incantevole ricetta! Tra qualche settimana le preparerò sicuramente!

    1. Ciao Elisabetta! Grazie sono proprio contenta di aver “toccato le corde giuste” 🙂 Fammi sapere!

  3. Altra domanda: l’impasto assomiglia a quello dei bignè. Dici che si possono cuocere al forno? Grazie

  4. Ciao Sonia,

    Ho provato a fare i tortelli e sono venuti buoni! Ma come mai non c’e’ zucchero nell’impasto? Grazie per la ricetta.

  5. ciao sonia se volessi riempire questi tortelli con crema pasticcera o chantilly posso usare questo tipo di impasto? chiaramente omettendo mela e uvetta..grazie come sempre unica .

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